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Salvini dichiara guerra ai negozi di cannabis. Di Maio: “Chiuda  le piazze di spaccio!”

Salvini dichiara guerra ai negozi di cannabis. Di Maio: “Chiuda le piazze di spaccio!”

09 Maggio 2019 0 Di Marino Marquardt

Apre il fronte della lotta alla cannabis light mentre è in arrivo una nave della Marina italiana con 40 naufraghi raccolti in mare. Il Truce leghista è fuori controllo nel giorno in cui dal Vaticano partono nuove scudisciate al suo indirizzo in materia di diritti e il Capo Cinquestelle lo invita a chiudere le piazze di spaccio e non le saracinesche.

Il leader della Lega punta a far breccia nella pancia putrida del Paese

Matteo Salvini ribadisce la volontà di chiudere i negozi autorizzati alla vendita della cannabis e rilancia l’imperativo sulla chiusura dei porti. Ormai è un disco rotto, non ha argomenti se non quelli che possano far breccia nella pancia putrida del Paese.

Mala tempora per il governo…

E’ quanto riconosce anche il cofirmatario del Contratto Luigi Di Maio il quale non esclude la fine anticipata della Legislatura dopo le Europee.

Mattarella dopo le Europee potrebbe togliere le castagne dal fuoco: Esecutivo tecnico con Conte premier sostenuto da M5s e Pd…

Di fronte alla impossibilità di continuare a far convivere due Forze antagoniste e culturalmente lontane, alla fine potrebbe essere il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, a togliere le castagne dal fuoco della crisi e dal fuoco di una ennesima campagna elettorale per eventuali elezioni anticipate.

Tra gli spifferi che filtrano in questi ultimi giorni, c’è quello secondo cui il Quirinale potrebbe proporre un governo tecnico con Giuseppe Conte premier sostenuto dai voti del M5s e del Pd. Una soluzione verso la quale i vertici Cinquestelle e Dem fingerebbero di guardare con la puzza al naso ma che in realtà darebbe ad essi l’opportunità di provare una convivenza ad oggi negata dalle rispettive e reciproche riserve.

Una ipotesi ragionevole anche alla luce del fatto che la eventuale soluzione del Quirinale consentirebbe di riportare ordine e distinzione tra ruoli politici e istituzionali: fuori dal Governo Salvini potrebbe spararne di ogni avendo titolo per parlare esclusivamente da leader della Lega, altrettanto potrebbe fare Di Maio. E ciò rappresenterebbe il crollo di quella Torre di Babele costruita sull’equivoco scaturito dalla confusione dei ruoli.

09/05/2019  h.19.10

 

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