Salvini presenta il progetto di Partito Repubblicano a Berlusconi. Incontro all’insegna dell’olio di vaselina

Dopo avere scassato e ridotto in frantumi il Centrodestra con il rogo dei Nomi di eventuali candidati al Colle ora – in un eccesso di Autostima – il Megalomane discepolo di Alberto da Giussano si propone come Architetto del Partito Repubblicano che verrà. Roba da Matti…

In cerca di Sponsor, si è recato ad Arcore…

Ed è ripartito all’insegna dell’olio di vaselina il dialogo tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Il Capo Politico e Religioso della Lega clamorosamente sfanculato nei giorni scorsi dall’Interlocutore è tornato a far visita allo Stesso nella speranza di Piazzare il Nuovo Prodotto ancora in nuce nella sua testa.

Dopo aver fatto strame di Nomi di eventuali candidati al Quirinale, dopo i clamorosi fallimenti, Salvini ci riprova a riprendersi la scena, dunque. Lo fa proponendo il Progetto del Nuovo Partito a ispirazione Centrista. Un Progetto nel quale non vi sarebbe posto per Giorgia Meloni.

E’ un tentativo – in definitiva – per cercare di entrare a far parte degli ingredienti della Marmellata Centrista in via di elaborazione.

L’Uomo del Papeete evidentemente non sa – o ancora non lo ha capito – che il Silvio Nazionale ha ben altro per la testa.

Una inutile messa scalza – insomma – questa del Leghista. Il Capo Padrone del vecchio Centrodestra guarda altrove, dalle parti del Pd, dei cespugli Centristi e di ciò che resterà dei Cinquestelle…

Salvini è alle strette e pur di uscire dal cul de sac nel quale si è cacciato fa insomma capire di essere pronto anche all’abiura del Sovranismo.

Il Poveretto c’ha da fà pe’campà, direbbe qualcumo.

Detto Sopra le Righe, forse ha ragione Carlo De Benedetti che ieri da Lilly Gruber ha definito “Nullità” il Personaggio.

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…
Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,
01/02/2022 h.08.00