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Saman: pakistana, musulmana, uccisa e non ritrovata

Saman: pakistana, musulmana, uccisa e non ritrovata

05 Luglio 2021 0 Di Corrado Corradi

Quale destino ha incontrato la giovane Saman, pakistana (e musulmana) data per uccisa ma il cui corpo non é ancora stato trovato?

Saman: pakistana, musulmana, uccisa e non ritrovata

A questo punto, in cui le ricerche annaspano dopo aver fatto ricorso a tutte le tecniche disponibili che si sono estese lungo un raggio sempre più ampio, tutti i dubbi diventano legittimi: é stata uccisa oppure rapita e segregata al fine di farle il lavaggio del cervello, farla ridiventare una buona musulmana e poi farla accoppiare con chi la famiglia aveva scelto per lei quando le acque si saranno calmate?

Una religione degenerata in ideologia e che si adatta come un guanto alle peggiori pratiche tribali é capace di indurre i suoi adepti ai comportamenti più turpi (basti pensare a come l’Islam più retrogrado dell’Africa orientale veda di buon occhio e spesso raccomandi l’escissione o l’infibulazione per «calmare i connaturati bollenti spiriti delle donne»).

Io non sono un investigatore e non ho nessuna intenzione di interferire fornendo spunti che potrebbero inquinare l’attività di chi l’investigazione la fa per mestiere (e la fa anche molto bene) però mi vien da pensare che forse siamo stati tutti troppo frettolosi a immaginare e dare per assodata l’eliminazione della giovane Saman.

La sua uccisione é sicuramente la peggiore delle ipotesi, ma anche quella più aderente ad analoghe situazioni passate che hanno «fatto scuola».

Tuttavia, a questo punto non mi sento di escludere che, rimanendo nell’ambito della peggiore barbarie, potrebbe anche non essere stata uccisa ma rapita, trasferita come un sacco di patate chissà dove, segregata e sottoposta alla  peggiore delle violenze: il lavaggio del cervello per ricondurla ai più miti consigli del peggior islam.

E se così fosse, probabilmente la povera Saman, in questo momento, vedrebbe la morte come una liberazione.

Pertanto spero che (e non ho ragioni di dubitare che così é e sarà) la Magistrature e la Polizia continuino le ricerche fino a mettere la parola fine, definitiva ed inappellabile, a questa vicenda che vede coinvolti nella peggiore della barbarie (sia che si tratti di assassinio, sia che si tratti di rapimento) che un essere umano possa commettere.

Il disprezzo per i membri di quella famiglia che si sono macchiati di una simile colpa e per quelli che in maniera diretta o indiretta (ma anche incosciente) hanno offerto e continuano a offrire uno spunto di giustificazione.

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