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Serie A, 21 giornata: volano Inter e Milan. Napoli, è crisi!

Serie A, 21 giornata: volano Inter e Milan. Napoli, è crisi!

08 Febbraio 2021 0 Di Fabio Carolla

Serie A: Inter chiama, Milan risponde. La Juventus resiste alla Roma; la Lazio sogna l’Europa. Si fermano Atalanta ed Hellas. Napoli, è crisi!

Serie A, 21esima giornata: ancora Barella per l’Inter!

La 21 giornata di Serie A regala sfide interessanti, già a partire dal venerdì sera. L’Inter deve conquistare tre punti e sperare in un passo falso dei cugini rossoneri; la Fiorentina ha bisogno di continuità nel gioco e nei risultati.

Gara combattutissima già nei primi minuti di partita: a Barella risponde un miracolo di Dragowski; per il tiro di Eysseric, invece, un pizzico di fortuna fa scivolare il pallone di poco a lato. Tuttavia, la forma strabiliante di Barella – probabilmente il miglior giocatore della stagione interista – influenza la gara sin da subito: da fuori area, indovina l’angolo con un tiro a giro ed insacca alle spalle del portiere polacco.

La Viola non demorde e continua ad attaccare: ci vogliono i guantoni di Handanovic – impegnato in due parate ravvicinate – a salvare il vantaggio nerazzurro. Nel secondo tempo, l’Inter ingrana la marcia e chiude la partita con la rete di Perisic.

Tanti segnali positivi per gli uomini di Antonio Conte: Barella e Hakimi sono al top e lo dimostrano con una certa continuità; la difesa, inoltre, sembra essersi solidificata rispetto alle prime uscite della stagione. Unica nota dolente è la prestazione sottotono di Lukaku: il belga è assente per quasi 90 minuti di gioco.

Juventus-Roma, CR7 al top. Napoli, è crisi!

Tonfo in Serie A in casa bergamasca. Nell’anticipo del sabato, l’Atalanta subisce la rimonta di uno scoppiettante Torino.

Al Gewiss Stadium, la Dea triplica il vantaggio nei primi 21 minuti di gara – coadiuvata da una giornata decisamente no di Sirigu. Il portiere granata è fortemente colpevole in occasione della seconda rete: il tiro di Gosens è destinato ad uscire fuori, ma un goffo intervento dell’estremo difensore devia il pallone in rete.

Tuttavia, già nel primo tempo si palesa l’ingiustizia del risultato: il Torino attacca e concretamente. Al termine dei primi 45 minuti di gara, il Toro accorcia doppiamente lo svantaggio: prima con Belotti, capace di ribattere a rete il rigore parato da Gollini; poi con Bremer su un’azione confusa e carambolata.

Nella ripresa c’è una sola squadra in campo: il pareggio del Torino si concretizza all’84esimo con il colpo di testa del subentrato Bonazzoli.

Molto male l’Atalanta: il vantaggio iniziale sembra, al termine della gara, pura fortuna. Bene il Torino: la cura Nicola sta portando i suoi frutti.

Colpo dello Spezia in Emilia-Romagna: i liguri vincono 2-1 in rimonta contro il Sassuolo.

Dopo il gol iniziale di Caputo, ci pensa Erlic a pareggiare di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un secondo corner propizia la rete del vantaggio di Gyasi.

Nonostante la sconfitta, rimane un piacere per gli occhi l’ottima prestazione di Locatelli: il talento neroverde sta procedendo bene sul suo percorso per diventare una figura dominante nel palcoscenico italiano e mondiale. Bella anche la performance degli spezzini: carattere e mentalità – infusi da mister Italiano – sono gli attributi principali di questa scoperta del campionato.

Alle 18 va in scena il big match di questa 21esima giornata di Serie AJuventus-Roma all’Allianz Stadium. La Juventus vuole il terzo posto; la Roma vuole lasciarsi alle spalle il brutto ricordo della lite Fonseca-Dzeko.

Al 13esimo minuto, i bianconeri vanno in vantaggio grazie al sinistro dal limite dell’area di Cristiano Ronaldo. Dopo la Roma gioca, ma la Juventus vince: i giallorossi patiscono le ripartenze dei ragazzi di Andrea Pirlo, abili a fare male in contropiede. In occasione del secondo gol, è Kulusevski a propiziare l’autorete del difensore Ibanez.

La Roma soffre il risultato, nonostante la prestazione non sia da buttare. La Juventus invece ritrova il carattere della ‘vittoria brutta, ma utile’: zero bel gioco, ma tanto cinismo sotto porta.

Sabato sera la sfida fra le gemellate Genoa e Napoli sancisce la definitiva crisi in casa partenopea: il risultato di 2-1 è bugiardo nelle prestazioni, ma racconta tanto della forma di una squadra la cui stagione delude tutte le aspettative.

I grifoni duplicano il vantaggio con la doppietta di Goran Pandev. Tuttavia, la partita è solo campana: sono due errori difensivi – imperdonabili per il livello di squadra che la piazza Napoli richiede – a concedere il vantaggio genoano.

Errori – e tanta sfortuna – anche in fase offensiva: tra tutti, i legni colpiti da Petagna e Insigne. Al termine della gara, è Politano a trovare la rete azzurra.

Se da un lato ci sono i risultati di un’ottima cura Ballardini – ora il Genoa vola in classifica – dall’altro è tanto il demerito di ‘Ringhio’ Gattuso, incapace di quadrare il cerchio del gioco azzurro. In attesa del big match di Coppa Italia contro l’Atalanta, il mister ha tanto a cui pensare.

Domenica, vola il Milan, ancora difficoltà a Benevento

La giornata domenicale di Serie A si apre con il match di metà classifica tra Benevento e Sampdoria. I giallorossi ospitano una squadra dimostratasi capace di lottare a testa alta contro tutte le contendenti in campionato. Dall’altro lato, il Benevento mostra importanti difficoltà in questa seconda parte di stagione.

La partita è accesa sin dai primi momenti di gara, ma le emozioni vere si hanno solo nel secondo tempo. Sulla fascia sinistra, Caprari viene trovato da Barba: l’attaccante insacca la palla sul primo palo della porta coperta da Audero, non esente da colpe.

Poi, però, è solo Sampdoria: ha in mano il pallino di gioco per tutto il resto della partita. Il Benevento resiste sotto i continui colpi di Keita e compagni, ma è proprio il senegalese a segnare la rete del pareggio. Anche qui, Montipò era chiamato a fare di meglio.

Un pari che non lascia feriti ed accontenta tutti, ma chi più di tutti può tirare un sospiro di sollievo è mister Inzaghi, bravo a guadagnare 1 punto, più che perderne 2.

Alle 15:00 il Milan è chiamato a rispondere alla vittoria dell’Inter per riportarsi in vetta alla classifica. In Milan-Crotone, la risposta dei rossoneri non tarda ad arrivare: alla mezz’ora di gara, è Ibrahimovic a sbloccare il risultato, raggiungendo anche il personale traguardo di 500 gol in carriera con club.

Tuttavia, è noto il carattere dello svedese, mai arrendevole: ecco che alla ripresa arriva anche la doppietta personale. Al 69esimo e al 70esimo c’è anche spazio per la doppietta di Ante Rebic.

4-0 finale e +2 sui cugini nerazzurri. I pitagorici, invece, confermano il periodo no: 4 sconfitte nelle ultime 5 partite, con uno score di 12 gol subiti, che si aggiungono al già triste record di peggior difesa del campionato.

In contemporanea, alla Dacia Arena di Udine si gioca Udinese-Hellas Verona. La partita, giocata su un campo in evidenti condizioni avverse, è a senso unico: l’Udinese attacca, l’Hellas Verona difende.

I veneti sono bravi ad incassare i colpi della compagine bianconera. Tuttavia, all’83esimo arriva l’inevitabile vantaggio friulano con l’autorete di Silvestri. Negli ultimi minuti c’è anche il raddoppio di Deulofeu, bravo a spingere sulla propria corsia per tutta la partita.

L’Udinese inanella così 4 risultati utili di fila in Serie A, non scontati considerando le difficili sfide contro Inter e Atalanta. Si ferma invece l’Hellas Verona, che si allontana sempre di più dalla zona Europa: nulla di troppo preoccupante però, a fronte del passo falso del Sassuolo.

Tra le sfide più interessanti di questa giornata di Serie A, sicuramente è da annoverare un infuocato derby d’Emilia. Al Tardini di Parma, il Bologna affronta i crociati gialloblù.

Una partita interessante sulla carta, che vede fronteggiarsi due squadre con difficoltà differenti. Il match non delude le aspettative, soprattutto grazie ad una splendida performance di Barrow: per la prima volta schierato da punta centrale, l’attaccante è autore di una doppietta. Prima è abile a colpire di testa il calcio piazzato di Sansone, poi è bravissimo ad incrociare il sinistro a fil di palo.

Nella ripresa c’è spazio anche per il Parma, ma uno strepitoso Skorupski abbassa la saracinesca, concludendo la partita con porta inviolata. Nei minuti finali anche Orsolini mette la firma sulla partita, al termine di un’azione in ripartenza.

Il 3-0 conclusivo è il simbolo da un lato di un Bologna che vuole riscattare una stagione finora non soddisfacente, dall’altro di un Parma che vive un forte momento di crisi, complice la mancanza realizzativa lí davanti.

La 21 giornata di Serie A si conclude allo stadio Olimpico di Roma, dove la Lazio affronta il Cagliari. Senza troppe difficoltà, Inzaghi porta a casa 3 punti importanti nella lotta per un posto in Europa.

A sbloccare il risultato finale di 1-0 – in una partita che sembra scontata sin dall’inizio – è il solito Ciro Immobile, assistito da Milinkovic-Savic. I due, ancora una volta, si dimostrano una coppia degna di titolarità in qualsiasi squadra europea: sono loro gli uomini più importanti di una Lazio che sogna in grande.

Con 40 punti in Serie A in 21 giornate, la Lazio si ritrova quinta a pari punti con la Roma quarta. I biancocelesti possono così riposare, soprattutto in vista del test di San Siro contro l’Inter: la tanto attesa prova del nove sancirà quanto in grande possono sognare Immobile e compagni.

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