Targhe straniere: ecco i controlli per la sicurezza
31 Ottobre 2024A Napoli i controlli stradali hanno portato a sequestri e denunce. La sicurezza degli automobilisti- dicono i carabinieri- messa in pericolo anche da false informazioni.
Le targhe estere circolanti come attacco alla legalità. Napoli è tra le città italiane che paga un grande prezzo alla diffusione di questo sistema. I militari della città partenopea hanno messo in campo una campagna di controlli su impulso del Comando Interregionale “Ogaden”. Negli ultimi 15 giorni hanno eseguito decine di posti di controllo fissi o dinamici, con l’obiettivo di “catturare” veicoli con targa estera. I dati sono allarmanti. Questi i risultati di 2 settimane di controlli: 418 i veicoli controllati, 118 le sanzioni al codice della strada, 17 i fermi amministrativi notificati, 19 le auto e i motocicli sottoposti a sequestro, 15 le persone denunciate. Il 28% delle targhe estere è irregolare.
I carabinieri, in una nota, spiegano il perché della scelta di una targa straniera ma anche quali sono i rischi legati alla loro circolazione indiscriminata. “Le targhe estere, in Italia possono essere sfruttate per evitare obblighi fiscali o svicolare dalle norme del Codice della Strada. Ecco alcuni esempi: evasione del bollo auto e dell’assicurazione. Chi circola con targhe straniere può evitare il pagamento delle tasse automobilistiche italiane, come il bollo auto, e persino risparmiare sull’assicurazione obbligatoria, che in alcuni paesi può avere costi più bassi rispetto all’Italia. Quanto alla elusione di sanzioni amministrative, alcuni automobilisti ritengono erroneamente che usare targhe estere possa evitare sanzioni del Codice della Strada. Problemi anche con le ZTL.Con una targa estera, gli automobilisti possono pensare di poter aggirare i controlli e accedere a queste aree senza rispettare i requisiti ambientali, ma non è cosi. Altro punto da tenere presente le false targhe estere: in alcuni casi, si utilizzano targhe estere contraffatte, magari con numerazioni simili a veicoli legittimi, per occultare veicoli rubati o eludere controlli sulle revisioni obbligatorie o sui requisiti di sicurezza del veicolo”. Tutti questi sono comportamenti illeciti ricordano i carabinieri e se accertati, comportano sanzioni.
Dal punto di vista assicurativo, inoltre, “l’uso illecito di targhe estere può avere ripercussioni rilevanti sotto il punto di vista della sicurezza. Ecco i principali aspetti: assicurazioni meno costose all’estero.Molti automobilisti cercano di evitare i costi più alti delle assicurazioni italiane scegliendo polizze di paesi con premi più economici. Questa pratica può risultare inadeguata, poiché le coperture straniere spesso non sono sufficienti a rispettare i requisiti di responsabilità civile in Italia. In caso di incidente, i danni potrebbero non essere coperti , lasciando l’automobilista a rispondere personalmente. Utilizzo di assicurazioni temporanee: un’altra pratica comune è stipulare polizze temporanee in paesi stranieri, per poi farle scadere e continuare a circolare in Italia senza assicurazione valida. Questa è una violazione del Codice della Strada e comporta sanzioni, fermi amministrativi e sequestri. Le sanzioni in caso di assicurazione assente o irregolare possono includere multe significative, il sequestro del veicolo e persino il deferimento all’autorità giudiziaria.
I controlli sul territorio, in definitiva, hanno prodotto risultati apprezzabili anche se i carabinieri del Comando provinciale di Napoli proseguiranno ancora per “verificare la validità e l’autenticità delle coperture assicurative per i veicoli con targa estera”. Sono centinaia le auto che su vedono per strada. I rischi sono per tutti e per questo la collaborazione dei cittadini è parte integrante della vigilanza. I carabinieri indirettamente ricordano che un’automobile circolante non in regola è una minaccia per tutti coloro che rispettano le regole. Da Napoli un messaggio positivo a tutta Italia.






