Sicurezza stradale, due idee innovative per ridurre incidenti e vittime
27 Maggio 2017Stop avanzato e Indicatore di tenuta: due proposte per aumentare la sicurezza in due punti critici: gli incroci a T e le carreggiate stradali a due sensi.
Per aumentare la sicurezza stradale, e ridurre il numero degli incidenti e delle vittime che provocano, molto spesso è questione di soluzioni tecniche da individuare ed adottare. Per questo, riceviamo e volentieri pubblichiamo due idee innovative, già accolte con favore da Ministero dei Trasporti, Asaps Polizia Stradale, ed altri addetti ai lavori. E che di recente sono giunte alla Commissione Trasporti della Camera, dove potrebbero essere inserite nella riforma del Codice della strada.
Sicurezza stradale, incroci sicuri con lo Stop avanzato
Lo Stop avanzato mira a perfezionare la disciplina dello stop, superando l’anomalia della sua funzione venutasi a creare per l’enorme diffusione delle auto e l’aumento delle loro prestazioni, volendomi riferire alla velocità e alle loro dimensioni con tutto quello che ciò comporta anche in termini di danni in caso di sinistro, ai veicoli e alla persone coinvolte.
Esso mette in comunicazione i veicoli che attraversano l’incrocio svolgendo una funzione simile a quella delle rotatorie che sono ormai ampiamente diffuse in Italia.
Con lo Stop avanzato le auto in transito sulla strada principale (in figura auto A e auto V), in base alla segnaletica di preavviso loro destinata, collocata 150 metri prima dell’incrocio, avranno l’obbligo di rallentare (e se necessario di fermarsi) e far passare l’auto (in figura l’auto R) che, dopo aver atteso il suo turno – come previsto dalla segnaletica verticale aggiunta al segnale verticale dello stop (rapporto di traffico, ad es. dopo 10 veicoli transitati sulla corsia adiacente, in figura la corsia impegnata dall’ auto A, si considererà l’altra corsia solo se sulla prima non transitano veicoli) – attraverserà l’incrocio in sicurezza, e senza creare intralcio per la circolazione, dopo essersi spostata nell’area antistante la striscia trasversale di arresto (RED AREA, area di forma rettangolare, con strisce diagonali rosse); negli incroci dove sarà installato nessuna auto, pur di passare, andrà più contromano, come spesso si verifica, sulla pretesa dello spettante diritto di precedenza, come avviene adesso agli incroci dotati del tradizionale stop, quando ai veicoli allo stop, pur impegnando già buona parte della corsia, non è dato modo di passare.
Tale sistema dunque, non solo migliora, ma tengo a precisare, rinnova la disciplina dello stop, alla luce della adozione delle rotatorie, e prevede una adeguata sanzione per chi non rispetta la segnaletica che lo regola nella sua funzione.
Con lo Stop avanzato agli incroci, si adotterà dunque una adeguata velocità e ciò favorirà la riduzione dei sinistri alle intersezioni. Esso è stato ideato non solo per innalzare la sicurezza sulle strade dove verrà installato, ma per formare i giovani conducenti ad una guida responsabile fin dai primi anni di guida, in modo da farli essere più attenti anche nelle intersezioni dove non sarà adottato.
Lo Stop avanzato andrà installato nelle intersezioni a T, interessate da traffico intenso e dove frequentemente si creano code e blocco del traffico, e negli incroci particolarmente pericolosi; potrà sostituire in alcuni casi anche la segnaletica degli incroci regolati dal Dare precedenza, non solo quella dell’attuale Stop. Gli altri incroci rimarranno regolati dai semafori, dalle rotatorie, dallo stop tradizionale, e dal dare precedenza;
Lo Stop avanzato sarà collocato dove la larghezza della corsia sarà sufficiente a consentire il passaggio delle auto che hanno la precedenza, anche quando l’auto che è ferma allo stop sporge in avanti nella “red area” per segnalare che è in procinto di attraversare l’incrocio, avendo acquisito il diritto per farlo.
La striscia trasversale di arresto di colore rosso (come in figura) a ridosso della scritta stop, potrà essere costituita da un dosso artificiale.
In ultimo tengo a precisare che l’importanza dello stop avanzato, ai fini della sicurezza, è pari a quella delle rotatorie. Nel 2015, in Italia, in base ai dati Istat, a causa degli scontri di tipo frontale-laterale che si verificano alle intersezioni, hanno perso la vita ben 727 persone e lo stop avanzato ha come scopo quello di azzerare i più gravi, che provocano danni lesivi e mortali alle persone coinvolte.
Indicatore di tenuta: il segnale che aiuta a tenere la destra
L’Indicatore di tenuta del margine destro, da me concepito, è un segnale orizzontale, di tipo complementare, di colore bianco avente forma curvilinea, collegato alla striscia che separa i sensi di marcia; esso ha la funzione di ricordare ai conducenti ed ai giovani in particolare, di guidare in prossimità del lato destro della corsia per garantire realmente la distanza di sicurezza ed evitare così facili sorpassi.
E cosa altrettanto importante, permettere ai conducenti, andando più piano e avendo frontalmente più visibilità, di poter osservare visivamente la segnaletica.
Esso può essere collocato sia dove la striscia è continua, sia dove essa è discontinua, e disposto alternativamente in un senso e in un altro; va installato nelle gallerie, sui viadotti, all’ingresso delle curve e lungo l’intero tratto da esse descritto, nelle strettoie, nelle strade a doppio senso con corsie a dimensioni ridotte, in prossimità degli incroci, ecc…
Può essere adottato sulle strade extraurbane, e sui tratti più pericolosi all’interno dei centri abitati.
Le auto di grandi dimensioni (SUV) infatti, come gli autobus ed i camion, ed il traffico sempre più intenso, ostruendo la visibilità ai conducenti, obbligano gli stessi a guidare sul margine sinistro della corsia, portandoli ad aumentare la velocità, ad osservare sempre meno la segnaletica collocata sul margine opposto, e conseguentemente a ridurre, sempre più, la distanza di sicurezza.
Queste erronee condotte di guida, prodotte a cascata, essendo una conseguenza dell’altra, inducono, come effetto negativo, specie nei giovani conducenti, ad effettuare manovre rischiose con il risultato di tamponamenti e scontri frontali.
E tale segnale ha appunto la funzione di farle evitare loro. Nel 2015, in Italia, in base ai dati Istat, 33 persone hanno perso la vita a causa di un tamponamento e 511 per uno scontro frontale.