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Stellantis: da Tavares alle nuove batterie elettriche

Stellantis: da Tavares alle nuove batterie elettriche

05 Dicembre 2024 0 Di Nunzio Ingiusto

Il dopo Tavers è gia iniziato ? L’azienda annuncia un accordo per nuove batterie che faranno costare di meno le auto elettriche. Fiducia nel mercato, nei clienti e nella mobilità sostenibile. Se ne parla

 

Non ci sono solo le dimissioni del CEO Carlos Tavares a tenere alta l’attenzione su Stellantis. Le auto elettriche nella buona (augurata) sorte o nella cattiva (malaugurata) sorte sono nel  destino dell’azienda. Infatti, Stellantis ha annunciato un accordo con Zeta Energy Corp. per lo sviluppo delle celle a batteria per applicazioni su veicoli elettrici. Insieme le due società vogliono sviluppare batterie litio-zolfo con una densità energetica capace a quella delle batterie a ioni di litio.Il risultato finale potrebbe essere un pacco batteria molto più leggero, con la stessa energia delle attuali batterie agli ioni di litio, ma con una maggiore autonomia, una migliore maneggevolezza e prestazioni superiori. Siamo al chiodo scaccia chiodo nel pieno della tempesta seguita all’addio del CEO Tavares ?  La notizia della nuova intesa è sicuramente di interesse, ma  ha davanti un lungo periodo per uscire dagli annunci e calarsi nella produzione.

” La tecnologia ha il potenziale per migliorare la velocità di ricarica rapida fino al 50%, rendendo l’acquisto dei veicoli elettrici ancora più conveniente. Le batterie al litio-zolfo potrebbero costare meno della metà del prezzo per kWh rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio” dice una nota di Stellantis. Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis rilancia l’impegno verso l’elettrico, “la collaborazione con Zeta Energy è un ulteriore passo avanti nella nostra strategia di elettrificazione che ci consente di offrire veicoli puliti, sicuri ed economicamente convenienti”. Insomma, un atto di fiducia nonostante il clima “caldo” di questi giorni negli stabilimenti italiani e la pressione della politica sul futuro del gruppo. Stellantis, dice in sostanza il manager, sceglie le nuove tecnologie nel suo percorso verso la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2038. Il CEO di Zeta Energy, Tom Pilette, non è da meno sulle buone prospettive della collaborazione con Stellantis: “La combinazione tra la tecnologia delle batterie al litio-zolfo di Zeta Energy e l’esperienza di Stellantis nell’innovazione, nella produzione e nella distribuzione globale può migliorare notevolmente le prestazioni e abbassare i costi dei veicoli elettrici “. Azzardato prevedere quando effettivamente i costi delle elettriche (quelle di Stellantis, almeno) caleranno, ma i propositi ci sono. Evidentemente dovranno essere anche  convincenti e in  più sedi: prima di tutti in quella del governo.

Le batterie saranno prodotte utilizzando materiali di scarto e metano, con emissioni di CO2 inferiori rispetto a qualsiasi altra tecnologia di batterie esistente. Zeta Energy le ha pensate per essere implementate all’interno delle gigafactory esistenti e potrebbe beneficiare di una catena di approvvigionamento “corta” sia in Europa sia in Nord America. L’annuncio dell’accordo serve a stemperare le polemiche sulle dimissioni di Tavares, a ridare credibilità al piano strategico di Stellantis che prevede oltre 75 modelli di veicoli elettrici, a tutto il settore dell’automotive ? Può darsi, anche perché diffidare non è sempre una buona cosa.

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