Pescatori siciliani liberati stamattina, Conte e Di Maio vanno a prenderli in Libia
Liberi da stamattina i 18 pescatori siciliani detenuti in Libia per 108 giorni, il premier Conte e il minisrto degli Esteri Di Maio sono andati a prenderli.
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Liberi da stamattina i 18 pescatori siciliani detenuti in Libia per 108 giorni, il premier Conte e il minisrto degli Esteri Di Maio sono andati a prenderli.
Incontro sul controllo dell’immigrazione tra ministri di Itlaia e Libia, mentre la Turchia addestra la Guardia costiera libica con le motovedete fornite dall’Italia.
Le minacce turche all’Eni e il sequestro dei pescherecci in Libia sono minacce, per l’Italia nel Mediterraneo è ormai una questione di dignità.
Continue provocazioni militari della Turchia nel “mare nostrum”, tra Grecia e Libia. Solo la Francia prende contromisure. L’Italia aspetta di svegliarsi e “trovare l’invasor”.
Dopo le proteste degli ultimi dieci giorni in Libia Al Sarraj ha dovuto licenziare il ministro Bashagha, vicino alla Fratellanza Musulmana e alla Turchia.
Libia, Al Sarraj alle prese xon il fronte interno. Ma le proteste “sociali” rompono tutti gli schemi degli analisti occidentali.