Torna Gundam: ma i robot giganti giapponesi Archax e Moving Gundam non sono solo un cartone animato
02 Ottobre 2023Il Giappone è da tempo un punto di riferimento per l’innovazione tecnologica, e la sua cultura popolare spesso riflette questa passione per la tecnologia avanzata. Due eventi recenti dimostrano come questa passione si stia traducendo in incredibili creazioni nel mondo dei robot giganti: ARCHAX di Tsubame Industries e il Moving Gundam di Gundam Factory Yokohama.
ARCHAX: Il Robot gigante ispirato a Gundam
La Tsubame Industries, una startup con base a Tokio, due settimane fa ha annunciato di aver sviluppato un robot gigante di 4,5 metri chiamato ARCHAX (qui il sito ufficiale https://tsubame-hi.com/the-archax/ ), ispirato al famoso robot “Mobile Suit Gundam” della serie di anime giapponese. Ma questo non è solo un giocattolo per collezionisti: ARCHAX può essere vostro per 3 milioni di dollari.
Questo robot è dotato di un cockpit con monitor che ricevono immagini dalle telecamere esterne, consentendo al pilota di manovrare le braccia e le mani con joystick dall’incavo del suo torso. È come se i fan di Gundam potessero finalmente realizzare il sogno di pilotare un vero Mobile Suit. Con un peso di 3,5 tonnellate, ARCHAX ha due modalità: la modalità ‘robot’ eretta e una modalità ‘veicolo’ in cui può viaggiare fino a 10 km all’ora.
Questa versatilità lo rende un’opzione interessante non solo per i collezionisti, ma anche per possibili utilizzi futuri in settori come il soccorso in caso di disastri o l’industria aerospaziale. Secondo il CEO di Tsubame Industries, Ryo Yoshida, questo progetto unisce le tradizioni giapponesi di anime, giochi, robot ed auto in un unico prodotto. L’obiettivo di Yoshida è quello di costruire e vendere cinque di questi robot per i collezionisti, ma sogna anche di vedere ARCHAX impiegato in futuro per soccorsi in caso di disastri o nell’industria aerospaziale. È un esempio dell’innovazione giapponese che cerca di portare il futuro nel presente.
Ma Archhax non è il primo di questi robot giganti giapponesi ispirati al Gundam.
Gundam Factory Yokohama: Il Sogno di un Robot Gigante
A Yokohama, nel Giappone, il Gundam Factory Yokohama (qui il sito https://gundam-factory.net) da due anni ospita il robot gigante più grande del mondo. Il “Moving Gundam” che pesa 25 tonnellate e si erge a quasi 18 metri di altezza. Certificato come il robot più grande del suo genere dai Guinness World Records, il Moving Gundam può muovere la testa e le mani, inginocchiarsi e alzarsi di nuovo, e persino puntare verso il cielo.
È una realizzazione ingegneristica che, fino all’anno scorso, la maggior parte delle persone al di fuori del Giappone non ha avuto l’opportunità di vedere da vicino, a causa delle restrizioni di viaggio causate dalla pandemia. Questo robot è stato creato sotto la supervisione di Yoshiyuki Tomino, il creatore dell’originale serie anime “Mobile Suit Gundam” del 1979, e coinvolge nove aziende partner tecnologiche. Il risultato è una meraviglia tecnologica che si muove con grazia e realismo. Tuttavia, nonostante l’apparenza, il Moving Gundam non è un vero e proprio robot operativo, ma piuttosto un “dispositivo di intrattenimento” straordinario. È dotato di un cockpit, ma il suo movimento è predefinito e non può essere comandato liberamente. La struttura interna del robot utilizza componenti simili a quelli di macchinari da costruzione e robot industriali, e il suo movimento è reso possibile da motori, cilindri idraulici e ingranaggi di riduzione di precisione. Questo mostra la sfida di portare un’iconica figura dell’animazione alla vita, mentre i tecnici si sono scontrati con le limitazioni della tecnologia attuale e la complessità dell’ingegneria necessaria.
Il Gundam Factory Yokohama offre ai visitatori l’opportunità di vedere da vicino questa incredibile creazione tecnologica. Tuttavia, gli ingegneri hanno dovuto affrontare sfide significative per far sembrare che il Gundam camminasse sulle sue gambe, dato il suo enorme peso e la mancanza di precedenti legali per veicoli di questa dimensione in Giappone. Il robot è ancorato a un carro piatto chiamato Gundam-Carrier, che lo tiene sospeso e supportato dalla parte inferiore. Durante le esibizioni, il Gundam sembra camminare, ma in realtà si muove in modo predefinito su movimenti prestabiliti.
In conclusione, il Giappone continua a stupire il mondo con le sue creazioni di robot giganti che richiamano l’immaginario popolare. Da ARCHAX di Tsubame Industries al Moving Gundam di Gundam Factory Yokohama, questi robot incarnano la passione del Giappone per la tecnologia avanzata e l’innovazione ingegneristica. Mentre alcuni di questi robot possono sembrare provenire direttamente da un anime, sono il risultato del lavoro di talentuosi ingegneri e aziende tecnologiche che cercano di portare i sogni dell’animazione alla realtà. Inoltre questi progetti aprono la strada a nuove possibilità nell’ambito dell’intrattenimento e della tecnologia, dimostrando che il futuro è più vicino di quanto possiamo immaginare.