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Tra slogan e Zoo televisivi, dominano la scena politica i bancarellari dei partiti…

Tra slogan e Zoo televisivi, dominano la scena politica i bancarellari dei partiti…

15 Luglio 2021 0 Di Marino Marquardt

Dai contenuti delle scadenti e ripetitive proposte dei Capi Bastone dei Partiti al dibattito politico affidato agli slogan dei bancarellari dei Palazzi;  dal suicidio in piccole dosi della Forza che attualmente esprime il maggior gruppo parlamentare, agli Zoo televisivi affidati a conduttori compiacenti e privi di autorevolezza, ai Media che  suonano e cantano a seconda dei gusti degli Editori.

Da qualunque angolazione lo si osservi, il Quadro politico del Nostro Paese è semplicemente deprimente.

Uno scenario talmente deprimente da indurre Chi Scrive a tenersi lontano dalla tastiera. Per evitare di apparire ripetitivo e per evitare di dare l’impressione prendere sul serio Pagliacci e Marchettari travestiti da Politici.

Affidata a Gente carente di Qualità Politiche, Culturali ed Etiche, la Realtà è quella che è. E – inutile dire – a dominare la scena è la Miseria Intellettuale degli Ominicchi dei Palazzi e degli Operatori dell’Informazione.

Alcuni esempi? Ecco la carrellata della vergogna su Quanti dovrebbero interpretare con Onore la cosiddetta Arte del Possibile..

Da Matteo Renzi a Matteo Salvini, è l’Osceno che si fa politica.

Per non dire dello Psicodramma Cinquestelle. La pace vergognosa tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte non convince nessuno. Il Comico abdica a giorni alterni, l’ex Premier sta al gioco. Il tete a tete di oggi in un ristorante di Marina di Bibbona non chiarisce i contenuti del compromesso tra i Due. Il tutto mentre si perde traccia dell’iniziativa politica Pentastellata. L’impressione è che si sia in presenza di una lenta agonia.

Per non dire poi dello smarrito Pd vedovo Cinquestelle…

Arricchiscono il deprimente Quadro gli Gnomi e le  Puffette di Forza Italia chiamati a fare da scoloriti orpelli ai Retrivi Alleati.

Nient’altro – insomma – che un poco edificante quanto vomitevole Accrocchio di Uomini e  Donne Senza Qualità, gli Stessi e  le Stesse che dovrebbero disegnare le sorti – presenti e future – del Paese.

Chiaro allora che, con Tal Fatta di Interlocutori, Figaro Draghi – da Rossiniano Factotum del Paese – possa fare il bello e il cattivo tempo di fronte ai poco rassicuranti attuali Chiari di Luna.

E chiaro allora perché il Sottoscritto si sia stufato di occuparsi delle False Jacovelle (inutili tira e molla, per i non napoletani ndr) di Pagliacci non meritevoli di rispetto e attenzione. Non è Qualunquismo, è semplice presa d’atto della realtà… Buone vacanze a Quanti possono permettersele…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…
Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,

 

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