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Tragedia di Cutro. A distanza  di giorni Meloni parla all’ombra delle Palme d’Arabia. E ripete le già note banalità

Tragedia di Cutro. A distanza di giorni Meloni parla all’ombra delle Palme d’Arabia. E ripete le già note banalità

04 Marzo 2023 1 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati.

E’ proprio vero, non c’è peggior Sordo di chi non vuol sentire. All’ombra delle Palme della Terra degli Sceicchi la Premier Giorgia Meloni, a distanza di giorni dalla Tragedia di Cutro, dice finalmente qualcosa in merito.

Niente di Nuovo sotto il Sole d’Arabia. Al di là dell’Annunciata Iniziativa di Facciata di convocare il Prossimo Consiglio dei Ministri nella Località della Costa Ionica Teatro dell’Ultima Tragedia, la Premier non dice nulla di nuovo, ripete le solite sciocchezze già sciorinate in passato.

In Primis – allineandosi con Matteo Salvini e con Matteo Piantedosi – la Premier afferma che i Migranti non devono partire; in Secundis conferma che gli scafisti sono tutti delinquenti; in Tertius denuncia che è da Intellettualmente Disonesti sostenere la Tesi secondo la Quale le Vite Spezzate sarebbero da addebitare a Qualcuno del Governo. Infine la Vergognosa Giustificazione: “Frontex non ci avvertì del Pericolo…”. Sarebbe stato sufficiente – per prudenza – sollecitare Chi di Dovere a gettare un occhio sulle Previsioni MeteoMarine, Previsioni che annunciavano mare in tempesta…

Tesi, arrampicate sugli specchi che confermano l’atroce Sospetto: Giorgia Meloni o è Sorda o non comprende ciò che ascolta o legge.

Le sue affermazioni partono dalla ripetizione del vecchio slogan e del consunto Imperativo “Aiutiamoli a casa loro; non devono partire!”.

La Signora Presidentessa abbia allora la bontà di dirci come aiutare nell’immediato a casa loro Quanti dalle loro case fuggono. E come da subito impedire le partenze.

Frattanto nell’attesa ci dica come proteggere quanti già in queste ore sono in viaggio tra le onde verso la Terra Promessa; la Signora Presidentessa abbia anche la Bontà di riconoscere che Quanti in preda a Disperazione affrontano le insidie del Mare su Mezzi Precari sfidando così la Morte meritano Solidaristica Accoglienza; riconosca – la Signora Premier – che Chi Fugge dalla Fame e dai Maltrattamenti merita lo stesso rispetto di quanti fuggono dalla Guerra. Ammetta ciò anche in Nome di Quel Dio dell’Amore Universale spesso tirato in ballo ad Uso e Consumo dei Mercanti del Tempio. La Sollecitazione Etica è di un Ateo quale è il Sottoscritto.

Infine la Giorgia della Garbatella non faccia la furba nell’interpretare le Critiche.

Detto Papale Papale ripeto quanto segue: della Tragedia di Cutro è responsabile la Linea Politica del Governo, quella stessa Linea Ostile ai Migranti e alle Ong che li salvano. Il Punitivo Decreto di Piantedosi è lo specchio della perfidia e del cinismo governativo. Un mix Infernale che ha finito col complicare l’Azione dei Soccorritori e col mettere gli Stessi in Cattiva luce additandoli complici degli Scafisti e applicando su di Essi le etichette “Taxisti del Mare” e “Taxi del Mare”. Niente di più spregevole.

Detto ciò, sconcerta che la Premier – Leader del Primo Partito Italiano – rischi di sputtanarsi nell’inseguire sul Piano della Disumanità l’Alleato a Capo di un Partito uscito sconfitto dalle Urne, ovvero a Capo di quella Lega che rappresenta un quarto della forza di Fratelli d’Italia.

Così facendo la Giorgia Nazionale potrebbe rischiare di fare la stessa fine del M55s al tempo dell’Alleanza con Salvini. Anche allora – al tempo del Governo Gialloverde – i Cinquestelle rappresentavano il Primo Partito prima che il Leghista ne erodesse i Consensi…

La Storia riuscirà ad insegnare qualcosa alla Donna? Alla luce di certe Argomentazioni i Dubbi in merito non mancano…

P.S. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Scrivo – insomma –a Modo Mio, così come cantava Frank Sinatra. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

03/03/23 h.16.00

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