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Truffe online: l’allarme dei carabinieri.

Truffe online: l’allarme dei carabinieri.

02 Dicembre 2024 0 Di Gino Napoli

carabinieri di Salerno mettono in guardia i cittadini dalle telefonate ingannevoli. Istituita una nuova sezione contro gli inganni

“Pronto? Siamo i carabinieri, suo figlio è stato arrestato”.  “Pronto ? Sono l’operatore della Banca …il suo conto corrente è in pericolo…”. Sono due tra i messaggi più invasivi e falsi che possono arrivare sui nostri telefoni. Di contro, per fortuna, le segnalazioni al 112 dei carabinieri stanno aumentando. Telefonano cittadini che rappresentano di essere stati contattati da un numero telefonico in apparenza riferibile a un “Comando carabinieri ”ovvero a un “Istituto bancario”. La messa in guardia è arrivata oggi dai carabinieri di Salerno.

Durante la conversazione l’interlocutore si rivolge alla vittima proprio con frasi come quelle riportate all’inizio. La circostanza che di norma dà il via al tentativo di truffa da parte di un singolo o di una rete di criminali, è il cosiddetto spoofing informatico. Che cos’è ? È una tecnica di inganno telefonica mediante la quale si falsifica il contatto telefonico chiamante utilizzando la tecnologia V.O.I.P. La truffa – spiegano i carabinieri in una nota – sfrutta la possibilità di clonare numeri di telefono realmente esistenti di uffici di forze di polizia od operatori bancari. Il malintenzionato, o la rete truffaldina, si presenta come appartenente all’organizzazione a nome della quale dice di telefonare, cosi da ingannare chi riceve le chiamate. L’operazione dà sostegno e credibilità alle successive richieste di consegna di soldi e oggetti preziosi oppure di conoscere i dati di accesso ai conti bancari.


I truffatori fanno leva su una falsa urgenza e sulle paure delle vittime per indurle in errore e convincerle a compiere determinate azioni come la consegna di danaro o farsi rivelare informazioni di dati personali, codici di accesso a conti bancari. La vittima potrebbe essere ingannata anche per trasferire denaro dal proprio conto corrente su altri conti correnti.
Difendersi da questi reati è possibile e i carabinieri di Salerno hanno comunicato di aver istituito nel proprio Nucleo Investigativo la sezione cyber investigation. Probabilmente la prevenzione sarà estesa a tutta Italia ma, intanto, i militari sottolineano di essere in prima linea nella prevenzione a danno dei cittadini. Le spese natalizie, peraltro, sono una ghiotta occasione.  In questo quadro viene ricordato, ancora una volta, di non condividere mai via telefono dati personali, come credenziali di conto bancario o avvio di operazioni di bonifico. In pratica di non assecondare  richieste di consegna di soldi e gioielli. Infine l’appello dei carabinieri, valido, ovviamente, in tutta Italia: “Se ricevi una telefonata del genere, chiama subito il 112. Possiamo aiutarti”.

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