Contenuto Pubblicitario
Trump rifinanzia la Nasa e autorizza l’invio del primo uomo su Marte

Trump rifinanzia la Nasa e autorizza l’invio del primo uomo su Marte

25 Marzo 2017 0 Di Pietro Nigro

Trump finanzia la Nasa con 19,5 miliardi di dollari e autorizza un piano di esplorazione dello spazio profondo che include l’invio dell’uomo su Marte.

Trump autorizza l’invio del primo uomo su Marte

Un vasto piano di esplorazione profonda dello spazio, massicci investimenti in tecnologia con la speranza di creare un ampio mercato e nuovi posti di lavoro. Ma anche un piano di assistenza sanitaria per gli eroi che rischiano la vita nello spazio. E soprattutto l’invio di esploratori umani su Marte. C’è questo nel nuovo Atto di autorizzazione della Nasa firmato dal presidente Usa Donald Trump e approvato all’unanimità dal Congresso americano.

Il piano, il primo approvato dal Congresso dopo sei anni, punta a sostenere i programmi spaziali americani e ad assicurare che la Nasa resti in prima fila nell’esplorazione spaziale, soprattutto nel campo degli studi sul Pianeta rosso su cui mandare esploratori umani entro il 2030.

Il Nasa Transition Act che Trump ha firmato martedì scorso, è frutto del lavoro congiunto di due senatori, il Repubblicano Ted Cruz del Texas e il Democratico Bill Nelson della Florida.

Oltre ad un robusto piano di finanziamenti, l’Act aggiunge dunque la grande novità dell’esplorazione umana di Marte e mette a disposizione della Nasa un budget complessivo di 19,5 miliardi di dollari per la gestione iniziata lo scorso 1 ottobre e altri 19,1 per l’esercizio successivo.

Si tratta, in pratica, di mantenere e sviluppare tutti gli studi necessari a conoscere sempre più Marte, la sua struttura attuale e anche quello che è successo in passato sul Pianeta. Attraverso la raccolta e lo studio di campioni e ogni altra attività possibile, si punta ad acquisire tutto il Know how che potrà supportare le future esplorazioni umane di Marte.

Inoltre, la nuova legge autorizza l’utilizzo della Stazione spaziale internazionale almeno fino al 2024, ed include la collaborazione di aziende private con la Nasa per la fornitura di materiali ed esperimenti scientifici.

Infine, Trump ha annunciato la sua intenzione di resuscitare il Consiglio nazionale per lo Spazio, che è stato istituito ai tempi di Ronald Reagan ma ha smesso di funzionare dopo l’insediamento di Bill Clinton e che ora riprenderà le sue attività sotto la guida del vicepresidente Mike Pence.

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82