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Un weekend a Bologna con tutta la famiglia

Un weekend a Bologna con tutta la famiglia

10 Gennaio 2018 0 Di Francesca Pierpaoli

Viaggio a Bologna alla scoperta delle antiche tradizioni culinarie e delle bellezze storiche e paesaggistiche della “capitale dei tortellini”.

Diciamo la verità, quando pensiamo a Bologna le prime cose che vengono in mente sono i portici, i tortellini e la mortadella, oppure le tipiche “Osterie”. In effetti la città felsinea è tutto questo, ma può diventare anche un’ottima meta per trascorrere un fine settimana con tutta la famiglia. La prima cosa da fare, appena arrivati in città, potrebbe essere una gita sul Bus Rosso, il City Red Bus, che vi accompagnerà alla scoperta delle bellezze della città: è anche un ottimo modo per cominciare a orientarsi e decidere poi cosa visitare con calma.

A SPASSO NEL CENTRO

Il centro storico, che si percorre tranquillamente a piedi, è ricco di spunti per tutti: vicino a piazza Maggiore, ad esempio, si trova il Palazzo Podestà, dove si può fare un magico esperimento. Basta andare all’incrocio dei portici del palazzo e mettersi a due angoli opposti, sotto le sculture dei santi. Parlando con la faccia rivolta verso il muro, chi è all’angolo opposto ci potrà udire lo stesso! Vale anche la pena entrare al palazzo Comunale, dove nel primo cortile troveremo l’inizio di una strana scala: è enorme, perché un tempo ci salivano anche i cavalli. Curioso, no? Se invece vogliamo fare un tuffo nel passato, nella chiesa di San Petronio (patrono della città, che si festeggia il 4 ottobre) si trova una meridiana solare, costituita da una lunga linea metallica sul pavimento e da un piccolo foro nel soffitto. Era così che, in passato, si misurava lo scorrere del tempo. Ma Bologna è anche la città delle Due Torri, e allora non si può perdere la “scalata” alla più alta delle due, quella Asinelli: all’interno non c’è l’ascensore, ma tanti gradini, anzi, tantissimi. La fatica verrà ricompensata dal bellissimo panorama che si gode dall’alto.

RELAX E MISTERI

Dopo tanta cultura, è arrivato il momento di riposarsi, e il posto ideale sono i Giardini Margherita, molto vicini al centro storico. Qui i bambini possono fare e vedere molte cose: c’è un laghetto con pesci, anatre e barchette, ci sono le giostre, le piste con macchinine elettriche e a pedali, il castello gonfiabile, un piccolo treno a forma di bruco e poi scivoli e tanti prati. Qui una volta, ben 2800 anni fa, le persone abitavano in capanne di legno, terra e paglia: possiamo vederne una riproduzione nella capanna villanoviana, immersa nel parco. Dopo il relax, bando alle ciance, è l’ora di immergersi nel mistero! Niente di meglio che una visita guidata lungo il percorso sotterraneo del torrente Aposa, in compagnia di attori e musicisti. Il gruppo scenderà in Aposa da Piazza San Martino, in quell’affascinante grande portico “di sotto” che diventerà teatro di un’indimenticabile esperienza. Ecco che l’Inferno dantesco si confonde con via dell’Inferno, nel ghetto ebraico. Luoghi d’incanto e di forti suggestioni, dove i linguaggi della musica e del teatro creano emozioni, un viaggio favoloso e irreale dove tutto si mescola nell’impeto delle acque del torrente Aposa.

IL MAGO? AL MUSEO!

Chi ha detto che i musei sono noiosi? Il museo Pelagalli della Comunicazione Mille Voci Mille Suoni, patrimonio Unesco, mette d’accordo adulti e bambini. Questi ultimi sono guidati nella visita dal proprietario in persona, cav. Giovanni Pelagalli, che è anche un mago e si fa chiamare Mr Shadow. Il museo raccoglie 2000 pezzi originali e funzionanti che raccontano le origini e la evoluzione degli strumenti della moderna comunicazione tra radio, tv, musica, pc e fa molta gola a Bill Gates, che vorrebbe acquistarlo.

Dopo tanta cultura, meglio deliziare il palato con un robusto pranzo, magari una degustazione presso la “Vecchia Scuola Bolognese: tutte le ricette della tradizione rigorosamente proposte da Alessandra, che cucina tutti i giorni, a pranzo e cena, proponendo il suo menù tradizionale di degustazione agli ospiti della sala da pranzo. Dopo pranzo, per smaltire eventuali eccessi di gola, ci vuole una bella passeggiata. Approfittiamo, allora, per percorrere il portico più lungo del mondo, quello che da Villa Spada arriva sino alla Madonna di San Luca. Una bella passeggiata, per nulla faticosa e molto pittoresca, che conduce alla chiesa, dove è custodita una preziosa immagine della Madonna che, da secoli, protegge la città da ogni sventura.

Dove dormire

SAVOIA HOTEL REGENCY, via del Pilastro 2, tel. 051. 3767777

Circondato da due ettari di parco, con piscina e parco giochi per i bambini, è l’ideale per un soggiorno rilassante e di stile. Gli ambienti raffinati, dove le forme classiche si avvicendano ad un gioco di luci e dettagli ricercati, sono in armonia con la calda accoglienza del personale, sempre a disposizione per soddisfare ogni esigenza. A colazione vasta scelta di golosità per bambini.

INFO E PRENOTAZIONI

Bologna Welcome

 

 

 

 

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