Unione Europea, quante storie! Almeno 10 anni per accogliere l’Ucraina. Che succede?

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Ipocrisia totale.

L’Europa molla Kiev.

L’Ue gela l’Ucraina: “Per entrare ci vorranno più di dieci anni”.

E’ la fotografia che propone il “Giornale” in prima pagina della risposta di Bruxelles al desiderio del Popolo Ucraino di entrare a far parte dell’Unione Europea.

Sommario, Titolo e Catenaccio non fanno una piega. Una denuncia da condividere in pieno soprattutto in relazione al delicato Momento Storico.

I Tempi Biblici ipotizzati dagli Chef di Bruxelles autorizzano il fiorire di inquietanti sospetti.

Europa prossima al deragliamento?

A che gioco intendono giocare i Signori di Bruxelles?

Gli accresciuti Timori per lo sbarellamento dei Conti sono più forti della Solidarietà verso la Nazione Aggredita mostrata nel primo mese di guerra?

Si è forse spenta attorno all’Aggredita Ucraina la spinta propulsiva delle Ragioni dell’Etica e della Morale?

Che succede?

Qualcuno forse teme che l’ingresso in tempi brevi nell’UE dell’Ucraina possa fare ulteriormente incazzare il Demonio Russo?

Interrogativi deprimenti più che inquietanti.

Interrogativi avvilenti soprattutto se rapportati al Tempo in cui l’Umanità si muove, il Tempo dell’Era Digitale, il Tempo della Rivoluzione tecnologica che ha iniziato a governare il Mondo e le relazioni tra gli Uomini.

Di fronte alla macchinosità di certi ingranaggi si rischia di essere inghiottiti dal Passato, si finisce con l’immaginare – al posto dei computer – grigi Ragionieri tra polverose carte e vecchi scaffali alle prese col disbrigo di pratiche che – con l’ausilio del solo buonsenso – potrebbero essere velocizzate enormemente.

Tempi Antistorici, Tempi Antidiluviani che denunciano ancora una volta la farraginosità dei meccanismi dell’Unione e la distanza che ancora corre tra gli Stati Aderenti.

E’ paradossale e irritante il dover prendere atto di come nella UE – la Confederazione che ospita Tipetti come Vicktor Orban ed Recep Tayyip Erdogan – si facciano tante storie per accogliere Volodymir Zelensky.

Detto ciò, i conti non tornano a un Europeista convinto come il Sottoscritto. La qual cosa mi inquieta non poco.

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,
23/05/2022 h.07.45