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Venezia, Saint Laurent uomo sfila su uno squarcio di futuro

Venezia, Saint Laurent uomo sfila su uno squarcio di futuro

15 Luglio 2021 0 Di Rebecca Gnignati

Saint Laurent uomo sfila a Venezia su un’opera di Doug Aitken: arte e moda ci presentano il futuro, post pandemico e sostenibile. Nell’era post pandemica, Venezia diviene capitale della moda, italiana e non.

La rinascita di Venezia

La collezione uomo primavera estate 2020 di Saint Laurent è stata svelata ieri all’isola della Certosa, nella laguna di Venezia.

È la prima volta dall’inizio della pandemia che la maison sfila in presenza.

I modelli hanno calcato una passerella d’eccezione, ovvero un’opera di Doug Aitken, commissionata espressamente dal direttore creativo della Maison, Anthony Vaccarello, per presentare la collezione.

Sempre meno eccezionale è invece la scelta di sfilare nella città dei Dogi, che ha già ospitato lo show di Rick Owens e attende la presentazioni dell’alta moda di Valentino e Dolce&Gabbana, rispettivamente il 15 luglio e a fine agosto.

”Green Lens”: l’opera d’arte oracolo d’un futuro sostenibile

L’installazione artistica protagonista dello show di Vaccarello é stata donata a Venezia ed ai veneziani da YSL, in occasione del suo 1600 anno di fondazione ed in concomitanza con la Biennale di Architettura, e resterà accessibile gratuitamente al pubblico dalle 10 del mattino alle 10 di sera dal 16 al 30 luglio tramite delle navette dedicate, in partenza dalla fermata Actv di San Marco Giardinetti.

Green Lens” è l’evocativo nome dell’installazione artistica, risultato della collaborazione tra Anthony e Doug, dove moda ed arte s’intrecciano per creare una nuova destinazione culturale per alimentare la già vibrante scena artistica di Venezia.

Attraverso le “Lenti Verdi” dell’installazione, specchio sulla laguna del futuro, l’artista e lo stilista ci invitando a guardare a un momento post pandemico in cui la sostenibilità abbia finalmente ottenuto il trionfo che le spetta.

Saint Laurent, sostenibilità e rinnovo urbano

Sostenibilità a cui la Casa di moda francese dà già un ruolo da protagonista, difatti tutti i materiali utilizzati per la realizzazione della scultura architettonica sono affittati o prodotti con il fine di essere riutilizzati, riciclati o donati ad associazioni artistiche e culturali.

Inoltre, le emissioni causate dalla produzione della collezione e dell’organizzazione dell’evento, verranno riequilibrate attraverso un progetto di riforestazione, in collaborazione con esperti ambientali locali, del giardino dell’Isola della Certosa.

Qui, tra delle mura a breve completamente ristrutturate grazie al sostengo di Saint Laurent, le piante e gli alberi utilizzati nell’installazione verranno ripiantati per ricostruire l’ecosistema originale dell’Isola.

La Maison diretta da Vaccarello diventa così uno specchio di un futuro impegnato e sostenibile, in cui possiamo immergerci, anche solo per un momento, dalla Certosa.

Un’estetica “da romanzo dark vittoriano”

Passa quindi quasi in secondo piano la sfilata stessa, definita da Vaccarellouna fantasia costruita attorno a un romanzo dark vittoriano“, che insegue il sogno estetico di una generazione forse passata, misteriosa, oscura, dai tratti pallidi e finissimi.

Evocando a più riprese le collezioni di Hedi Slimane, ex creativo della Maison, lo show di Vaccarello si pone al crocevia tra futuro e passato, simboleggiando un momento storico che di sicuro non ha che il cambiamento.

“Green Lens”

Da Lunedi a Domenica

16 – 30 Luglio

10:00-22:00

Ultimo ingresso: 15 minuti prima della chiusura

Navetta gratuita da San Marco Giardinetti a Isola della Certosa

Prima partenza da San Marco Giardinetti alle 10:00

Ultima partenza da San Marco Giardinetti alle 21:00

Ultima partenza da Isola della Certosa alle 22:15

Accesso libero

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