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Viaggio a Lisbona, frizzante capitale portoghese

Viaggio a Lisbona, frizzante capitale portoghese

02 Luglio 2022 0 Di Patrizia Russo

Se si è in cerca di una destinazione fuori dai soliti itinerari, relativamente vicina all’Italia, dove non è necessario scegliere tra sapori e cultura, perché ce ne sono entrambi in abbondanza, Lisbona è la meta da scegliere!

Lisbona, la capitale estrema d’Europa

Organizzare un viaggio a Lisbona mette sempre di buon umore; qualsiasi sia la motivazione, svago o lavoro, è sempre un’ottima scelta!

La capitale del Portogallo è dinamica, seducente ed eclettica. Sarà perché si affaccia sull’Oceano Atlantico, è l’ultima frontiera d’Europa, o perché sorge su sette colli, ma sta di fatto che Lisbona è diversa da tutte le altre capitali europee.

Come scrisse il celebre poeta Fernando Pessoa: ciò che la rende unica è soprattutto il suo cromatismo, quel caratteristico gioco di luci e colori che invade la città, particolarmente evidente nelle miti giornate primaverili, quando il cielo è limpido e il sole esalta le mille tonalità di questa splendida città.

In una sola città si alternano romantici tramonti, scorci pittoreschi, viste panoramiche, ottima gastronomia e musei imperdibili. Quello che non manca mai è l’ospitalità e il calore avvolgente della sua popolazione fatta da culture molto diverse tra loro.

Lisbona una città da scoprire tra sapori tradizionali e scorci unici

Chi ha soggiornato almeno una volta a Lisbona, ha passeggiato per le sue vie, ha respirato la sua atmosfera, conferma che le emozioni qui vissute sono difficili da provare in altri luoghi, seppur altrettanto noti e suggestivi.

Nel romanzo “Sostiene Pereira”, ambientato proprio nella capitale portoghese, Antonio Tabucchi sottolinea il legame tra storia e modernità, quel connubio tra passato e futuro che si avverte in ogni angolo di questa poliedrica città.

È la città del Fado, e come le note di questa musica passionale e malinconica, trasferisce a chi la visita il suo ammaliante fascino.

È la città delle piastrelle colorate e dei tram gialli che arrancano tra vicoli stretti e tutti in salita.

Lisbona – Il caratteristico tram giallo che risale le strade dell’Alfama | Photo credits Dennis Trevisan da Pixabay

Il pittoresco quartiere dell’Alfama in cui ci si perde volentieri, ammirando le case colorate con i panni appesi e le terrazze panoramiche (miradouro), l’animato quartiere Rossio, il famoso Barrio Alto, la torre di Belém da dove partirono i grandi conquistatori, sono solo alcune delle attrazioni di questa effervescente città.

I quartieri della Baixa e del Chiado offrono innumerevoli occasioni di shopping tra negozi di artigianato e grandi boutique. Scendendo e risalendo, si trova sempre un miradouro da cui osservare il panorama. E per ammirare dall’alto la città il neogotico Elevador de Santa Justa offre una vista spettacolare sui tetti rossi e sul blu del Tago.

Lisbona è una città da vivere e godere attraverso i sensi: si ammira la sua luce; si ascolta il suo Fado; si gusta la sua variegata cucina.

Il museo Gulbenkian: uno scrigno colmo di tesori 

Tra i diversi capolavori culturali di Lisbona c’è anche il Museo Gulbenkian che ospita la maggiore collezione di arte portoghese del ventesimo secolo.

Inaugurato nel 1969 per esporre le opere di Calouste Gulbenkian, collezionista e magnate dell’industria petrolifera portoghese di origine armena, offre oggi al visitatore una variegata e intrigante collezione d’arte.

All’interno di una struttura essenziale e moderna (in granito e cemento dalla forma a parallelepipedo, immersa in un rigoglioso giardino impreziosito da vasche, fontane e da un anfiteatro all’aperto), sono esposte le seimila opere che provengono da tutto il mondo e abbracciano tutti i più significativi periodi dell’arte.

I numerosissimi pezzi sono presentati al visitatore in ordine geografico e cronologico e raccontano la storia mondiale dell’arte: un primo percorso conduce alla zona che ospita l’arte antica e orientale, mentre il secondo porta allo spazio dedicato all’arte europea.

Entrare nel Gulbenkian è come partire per un viaggio attraverso la storia e la cultura.

Nel primo percorso espositivo, in cui si snodano le opere classiche e orientali, è possibile ammirare una sala egizia che custodisce sculture e bassorilievi risalenti al 2.700 a.C., a seguire, il visitatore sarà accolto da una raffinata e straordinaria collezione di arte greco-romana in parte proveniente dal tesoro di Abukir in Egitto, composta da medaglioni, monete, gioielli, vasi e una rarissima testimonianza dell’arte mesopotamica: il bassorilievo del palazzo di Nimrud raffigurante un demone alato in atteggiamento rituale.

Prima di arrivare alla parte dedicata all’estremo oriente si passa attraverso una considerevole raccolta di tappeti, tessuti, piastrelle e vasellame proveniente dalla Siria, dalla Persia, dalla Turchia e dall’India.

Lisbona – Una sala del Museo Gulbenkian

Nella sala dedicata all’arte orientale si possono osservare le opere raccolte tra la Cina e il Giappone che comprendono raffinatissime porcellane cinesi del XVII secolo, lacche giapponesi del XIII secolo e uno splendido paravento del XVII secolo, dove sono rappresentate scene di banchetti, ricevimenti e attività quotidiane.

La seconda parte del museo è, invece, dedicata ai capolavori dell’arte europea.

In questa sezione sarà possibile passeggiare tra i quadri di Van Dyck e Rubens, tra le opere di Rembrandt, come il celebre Ritratto di giovane donna del Ghirlandaio e l’Autoritratto di Edgar Degas. Tra i dipinti figurano alcune tra le straordinarie opere dell’illustre maestro Édouard Manet, come il dipinto Ragazzo con ciliegie e il Ragazzo che fa le bolle.

Lisbona e le sue prelibatezze gastronomiche

Tante e golose le specialità gastronomiche predilette dagli abitanti di Lisbona.

Tra i piatti tipici troviamo le sardine alla brace (sardinhas asadas), il polvo a lagareiro e naturalmente il baccalà (bacalhau) – il piatto nazionale – di cui, si dice, esistano 365 ricette, una per ogni giorno dell’anno.

Nel quartiere del Barrio Alto si trova il ristorante Bota Alta. Posto accogliente, pareti azzurre adornate con dipinti, disegni e, ovviamente, una profusione di stivali. Il servizio è veloce e cordiale. Per gustare il baccalà, ma anche altre specialità di pesce è il posto ideale!

Lisbona – Pastéis de Belém

Il simbolo culinario della città è un dolce, il rinomato Pastel de nata, o anche chiamato Pasteis de Belém, perché nacque nell’omonimo monastero.

Si tratta di un pasticcino, fatto di pasta sfoglia e uova, che si mangia praticamente ovunque a Lisbona a cominciare dalla colazione accompagnato da un buon caffè.

 

Deliziosi e rinomati sono quelli preparati dalla bellissima pasticceria Pastéis de Belém.

Un locale storico è il Café A Brasileira aperto nel 1905. Frequentato negli anni venti da intellettuali e artisti, tra cui il poeta Fernando Pessoa; all’esterno del locale, seduta a un tavolino, c’è una statua in bronzo dello scrittore a grandezza naturale. Conserva arredi e atmosfere dell’epoca ed è un posto piacevole per fare una pausa o prendere un aperitivo.

Lisbona – Piazza del Commercio | Photo Credits Pedro Grão da Pixabay

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lisbona è una città in cui è difficile annoiarsi. Vivace, dinamica c’è sempre qualcosa da fare. Qui tradizione e contemporaneità convivono alla perfezione. È bello girarla a piedi e perdersi per esplorarne ogni anfratto.

Le sue sfaccettature sono infinite, testimonianza di una storia lunga e complessa che porta ad una moltitudine di architetture differenti per epoche e stili e al miscuglio della sua ospitale popolazione.

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