Un tuffo nel rosso, viaggio on the road nell’Outback australiano
22 Agosto 2016La Explorer’s Way è la lunga strada che taglia in due l’Australia, attraverso paesaggi selvaggi pieni di sorprese. La si può percorrere per 1.500km tra le due principali città del mitico Northern Territory: Darwin e Alice Springs, nel cuore del Red Centre.
Darwin, la capitale tropicale
Caratterizzata da uno stile di vita piacevole e rilassato, Darwin è il punto di partenza ideale per raggiungere alcune delle aree naturalistiche più belle dell’Australia, come il Litchfield National Park famoso per le cascate immerse fra le rocce che creano piscine naturali di acqua trasparente dove tuffarsi per un bagno rinfrescante. Lasciando la Explorer’s Way e imboccando la Arnhem Highway, con circa due ore di percorrenza in direzione est, si raggiunge il Kakadu National Park, il parco nazionale più grande di tutta l’Australia.
Un’area dalla bellezza straordinaria non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche culturale grazie alla presenza di numerosi siti d’arte rupestre aborigena risalenti a 50.000 anni fa (come Ubirr e Nourlangie Rock). Nel parco è possibile pernottare nei vari hotel, resort, lodge e campeggi disponibili.
Aborigeni e gole di Katherine
Lasciando il Kakadu National Park e ritornando sulla Explorer’s Way, tappa successiva è la cittadina di Katherine, terra della popolazione aborigena degli Jawoyn. Da non perdere è la visita del Nitmiluk National Park a circa 30 km a nord est dalla città.
Qui, è bene prevedere 1 o 2 notti per avere il tempo di godersi il parco tra percorsi di trekking o gite in barca o in canoa lungo le Katherine Gorges, 13 gole scavate nella roccia dal fiume Katherine e separate l’una dall’altra da rapide. Attraverso l’operatore Nitmiluk Tours è possibile prenotare il proprio hotel e anche il tour nel parco.
UFO e uova di serpente: verso il cuore dell’Outback
Continuando da Katherine verso sud, si incontra Mataranka (Katherine-Mataranka: 106 km) con le sue fonti termali di acqua calda circondate da una sorprendente vegetazione tropicale. Lasciata Mataranka vale la pena una sosta a Daly Waters (Mataranka-Daly Waters: 167 km) e al famoso Daly Waters Pub, uno dei luoghi storici e più significativi dell’Outback Australiano, pieno zeppo di oggetti di ogni sorta lasciati dai viaggiatori che sono passati di lì. Si dice sia il più vecchio pub di tutto il Northern Territory.
Meta successiva, è Tennant Creek (Daly Waters-Tennant Creek: 404 km): qui il panorama comincia a farsi più arido e segna il passaggio dall’area del Top End a quella del Red Centre. A sud di Tennant Creek (circa 103km) si incontrano i Devil’s Marbles, detti anche Karlu Karlu in lingua locale, stranissime formazioni rocciose tondeggianti in equilibrio sulla piana desertica. Secondo la tradizione aborigena i Devil’s Marbles sono le uova del serpente arcobaleno, una della figure più importanti della mitologia del Dreamtime. A circa 30 km dai Devil’s Marbles, si trova la sosta più misteriosa lungo l’Explorer’s Ways la località di Wycliffe Well, la capitale australiana degli avvistamenti UFO, ben documentati nel pub locale che offre la più ampia varietà di birre del Northern Territory.
Alice Springs: benvenuti nell’Outback
Una volta oltrepassato il Tropico del Capricorno a 35 km a nord della città, ecco che si arriva ad Alice Springs (Tennant Creek – Alice Springs: 505km), il cuore del continente australiano, la città dell’Outback per eccellenza. Molti i luoghi da visitare nella cittadina come il Desert Park dedicato alla flora e alla fauna dell’Outback; il centro dei Royal Flying Doctors, i “dottori volanti” che raggiungono ancora oggi con piccoli aerei gli angoli più remoti dell’Australia per portare aiuto sanitario; la School of the Air dove dal 1951, attraverso la radio e ora via internet, i maestri impartiscono lezioni a centinaia di alunni distribuiti su un area di 1,3 milioni di km2 e le tante gallerie dove ammirare le tecniche pittoriche e i simboli dell’arte aborigena.
L’Explorer’s Way, nel tratto del Northern Territory, finisce idealmente ad Alice Springs, ma due meraviglie del Red Centre valgono una deviazione dalla strada principale: Kings Canyon (320km da Alice Springs) e Uluru (460 km da Alice Springs, e 319 km da Kings Canyon).
Nel giardino dell’Eden
Noto anche come Watarrka National Park, il Kings Canyon è famoso per il suo canyon profondo, con pareti rocciose rosseggianti che raggiungono i 270 metri di profondità alla base del quale nasce una vegetazione lussureggiante. Da non perdere la Kings Canyon Walk (6km) che costeggia il bordo del canyon e le pareti verticali fino a entrare nel Garden of Eden con le sue placide piscine naturali, o il Kings Creek Walk, un breve sentiero che porta a un punto panoramico che domina tutto il canyon. Ottima soluzione per la notte è il Kings Canyon Resort.
Simbolo del Northern Territory e di tutta l’Australia, Uluru, all’interno del parco di Uluru Kata Tjuta non ha bisogno di presentazioni. A circa 36 km da Uluru sorgono le cupole rosse di Kata Tjuta. Fermarsi almeno due giorni è l’ideale per poter godere appieno dei panorami, scoprire il territorio attraverso numerosissime attività e soprattutto ammirare il celebre monolito assumere colori sempre nuovi a seconda della luce e dei momenti della giornata e dal punto in cui lo si guarda. Per attività e pernottamento Ayers Rock Resort offre hotel, camping e appartamenti per ogni budget.