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Vive le Cinéma- il cinema francese a Lecce

Vive le Cinéma- il cinema francese a Lecce

14 Settembre 2021 0 Di Andrea Tundo

Questa settimana ritorna a Lecce Vive le Cinéma, l’unico festival del sud Italia dedicato al cinema francese già alla sua sesta edizione.

 

Inizia oggi a Lecce l’unica manifestazione dedicata al cinema francese del sud Italia: Vive le Cinéma.

Già alla sesta edizione, il festival si terrà da martedì 14 a sabato 18 settembre nel panorama del centro storico leccese. Esso si presenta come un evento rodato, capace di attrarre grandi nomi del circuito cinematografico internazionale e di offrire un’ampia selezione di pellicole, attività e idee.

l’unica manifestazione dedicata al cinema francese del sud Italia

Accanto alle varie proiezioni ( che spaziano dal lungometraggio, al corto e ai documentari), saranno presenti masterclass di approfondimento e percorsi di formazione sul campo per gli universitari. Interessante e coraggiosa anche la volontà di dedicare uno spazio del festival alle altre arti visive, come la fotografia

Il valore dei giovani

Seguendo le parole del direttore artistico del festival Alessandro Valenti, sceneggiatore e regista, quest’anno ogni film toccherà il tema dell’adolescenza, poiché “è prioritario vedere dove vanno i giovani per comprendere il futuro”, e aggiunge “proprio per questo la giuria del festival di quest’anno sarà composta unicamente da studenti universitari e delle superiori”.

“è prioritario vedere dove vanno i giovani per comprendere il futuro”

L’altra importante novità nelle tinte variegate di questo festival è la collaborazione con la Casa della Carità di Lecce, la quale permetterà agli ospiti della casa di vedere i film in programma e partecipare a gruppi di discussione e approfondimento. 

Gli ospiti e le anteprime internazionali

Infine, il 17 settembre, il critico cinematografico Luca Bandirali dialogherà con l’ospite internazionale di quest’anno: Aïssa Maïga, attrice e regista maliana e senegalese, naturalizzata francese.

L’autrice presenterà anche il suo ultimo documentario “Marcer sur l’eau, documentario dedicato al rapporto fra l’acqua e l’Africa, con un particolare focus sul riscaldamento globale.

Per il resto, il programma del festival vanta una serie di anteprime a livello internazionali. “Bruit blancs” di Thomas Soulignac,  “slalom” di Charlène Favier, “L’heure de l’ors” di Agnès Patron e “Si le vent tombe” di Nora Martirosyan, ad esempio.

 

Aïssa Maïga, attrice e regista ospite d’eccellenza 

Come anticipato, invece, una sezione del festival denominata “Spazi Aperti” sarà dedicata ad altre arti visive, in particolare la fotografia. Il focus è su Simon D’Exèa, fotografo classe 1983, divenuto uno dei più apprezzati autori della scena romana. Sarà allestita una mostra a lui dedicata nello splendido scenario del Convitto Palmieri

 

Non resta altro, dunque, che godersi la numerosa scelta di titoli in lingua originale (attentamente sottotitolati) e le splendide scenografie storiche dei monumenti leccesi che gli ospitano. 

La speranza è quella di poter gridare insieme Viva il Cinema ancora, non importa in che lingua o con quale accento.

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