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#WeekendEsteri: ucciso un parlamentare inglese, attentato in Afghanistan, sparatorie a Beirut

#WeekendEsteri: ucciso un parlamentare inglese, attentato in Afghanistan, sparatorie a Beirut

17 Ottobre 2021 0 Di Rebecca Gnignati

Nuovo format esteri di IN24: durante il weekend vi spieghiamo le 3 notizie indispensabili a livello internazionale della settimana passata e vi anticipiamo i 3 avvenimenti della settimana prossima da non perdere. #WeekendEsteri

1. Morto Sir David Amess, il parlamentare britannico conservatore accoltellato: si indaga per terrorismo

Durante un incontro informale con i suoi elettori tenutosi venerdì 16 ottobre, in una chiesa a Leigh-on-Sea, nell’Essex, Amess è stato accoltellato più volte da un 25enne, Ali Harbi Ali. L’uomo, un cittadino britannico di origini somale, si trova agli arresti. La polizia ha fatto sapere che potrebbe trattarsi di un atto di terrorismo, ed hanno passato le redini delle indagini alle forze anti-terrorismo. Priti Patel, ministra dell’interno, ha fatto rinforzare le misure di sicurezza per i parlamentari con effetto immediato. Amess è il secondo membro del parlamento britannico ad essere ucciso negli ultimi cinque anni, dopo la laburista Jo Cox, uccisa nel 2016.

2. Attentato in una moschea sciita a Kandahar, in Afghanistan: almeno 41 morti

Almeno 41 morti e 70 feriti il bilancio dell’attentato suicida avvenuto durante la preghiera di venerdì 16 ottobre, nella moschea sciita di Bibi Fatima, a Kandahar, nel sud dell’Afghanistan. Alcune fonti, come Sky News Arabia, indicano un numero di morti più alto, che conterebbe almeno 60 persone. Sembra che nella moschea fossero presenti oltre 500 persone. L’attacco, la cui dinamica è ancora incerta – alcune fonti parlano di due attentatori ed altrettante esplosioni, altre assicurano l’avvenuta detonazione di quattro bombe, è stato rivendicato dal’ISIS-K.

3. Sparatorie e cortei di protesta a Beirut: 7 morti

La situazione in Libano non migliora, 7 morti e 30 feriti a causa delle sparatorie tra miliziani Amal,  l’esercito libanese e un gruppo di uomini armati, per il momento non identificato. Oltre alla crisi economica e sociale del Paese, uno dei principali motivi di tensione sono i blocchi all’inchiesta condotta dal giudice Tarek Bitar, che indaga sull’esplosione al porto di Beirut del 4 agosto 2020, che ha ucciso oltre 200 persone e raso al suolo parte della città.

Cosa ci attende la settimana prossima?

1.Elezioni presidenziali a Capo Verde

Oggi si vota a Capo Verde per le presidenziali, in presenza di 51 osservatori della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale. 7 i candidati per la presidenza dell’arcipelago tra cui due ex primi ministri Jose Maria Neves e Carlos Alberto Veiga. 

2. Elezioni presidenziali in Uzbekistan

Domenica 24 sarà il turno del’Uzbekistan di scegliere il prossimo presidente, per la prima volta dopo la salita al potere di Shavkat Mirziyoyev nel 2016, a seguito della morte del leader Islam Karimov, a capo del Paese per oltre 16 anni. Secondo la maggioranza degli analisti, Mirziyoyev , che appartiene al Partito Social Democratico, dovrebbe essere riconfermato. Tutti i candidati appartengono a partiti pro-governo e pro-stato che non rappresentano un rischio per lo status quo.

3. Il Parlamento britannico discute la politica UK in Afghanistan

Martedì 19 ottobre il Comitato degli Affari Esteri della Camera dei Comuni di Westminster ascolterà David Petraeus, Comandante delle Forze Nato ed Americane in Afghanistan dal 2010 al 2011, seguito da Laurel Miller, Rappresentante Speciale per l’Afghanistan e il Pakistan del dipartimento di Stato Americano dal 2013 al 2017 e dal Professor Michael Semple, Vice del Rappresentante Speciale dell’UE in Afghanistan dal 2005 al 2008. L’incontro è volto a determinare un giudizio per la condotta del governo britannico durante la ritirata dall’Afganistan.

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