Presentato lo studio di Bpm e Consorzio Brunello sull’andamento del settore e sulle prospettive dopo Covid 19.<\/p>\n
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Il Recovery fund<\/strong> pu\u00f2 essere una opportunit\u00e0 da cogliere e pu\u00f2 incidere positivamente anche sul settore vitivinicolo italiano.<\/strong> Dal Pnrr<\/strong> infatti possono arrivare risorse utili per riparare i danni socio economici della pandemia e portare la “rivoluzione verde” nelle bottiglie di vino italiano.<\/p>\n Sono queste le conclusioni dell’analisi economica del settore vitivinicolo italiano presentate ieri da Banco BPM<\/strong> e Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.<\/strong><\/p>\n L’analisi della congiuntura \u00e8 stata presentata ieri nel convegno ospitato ieri, marted\u00ec 7 settembre, a Montalcino, presso il Complesso Monumentale di Sant\u2019Agostino \u2013 Museo Tempio del Brunello, e intitolato \u201cIl distretto del Brunello. Andamento, opportunit\u00e0 e sostenibilit\u00e0 alla luce del PNRR<\/em>\u201d.<\/p>\n Scopo dell’evento principalmente di comprendere lo scenario economico in cui si muovono gli operatori economici del settore viti-vinicolo dopo la recente crisi pandemica.<\/p>\n Nonch\u00e8 per comprendere come le possibilit\u00e0 offerte dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza<\/strong>) potranno incidere sul comparto del vino in generale e sulla produzione del celebre Brunello, in particolare.<\/p>\n Ebbene, come \u00e8 stato sottolineato durante il convegno, il Pnrr<\/strong> ha lo scopo di “riparare” i danni economici e sociali della crisi pandemica, contribuire ad affrontare le debolezze strutturali dell\u2019economia italiana e attuare la transizione ecologica e la rivoluzione verde.<\/p>\n E nel Pnrr un capitolo specifico riguarda l’agricoltura, con macro-obiettivi che puntano a:<\/p>\n In generale, il Brunello ha retto abbastanza bene alla crisi della pandemia.<\/p>\n \u201cIl mercato del vino a livello mondiale evidenzia segnali positivi per i valori scambiati, mentre i consumi sono in rallentamento, il che indica anche una maturit\u00e0 del mercato<\/em>\u201d – ha spiegato Michele Zanotto<\/strong>, del settore Studi e Ricerche di Banco BPM. – \u201cIn questo quadro l’Italia propone una variet\u00e0 di vini tale da presidiare tutte le fasce e ha dimostrato di sapere cogliere le opportunit\u00e0 che derivano dalla variazione dei gusti dei clienti”.<\/p>\n Il mercato domestico presenta, per\u00f2, secondo Zanotto, alcuni segnali di debolezza<\/strong>:<\/p>\n Il vino italiano, nel frattempo, risulta sempre pi\u00f9 venduto all’estero<\/strong>.<\/p>\n Ci\u00f2 ha permesso al settore di avere performance crescenti negli anni<\/strong>.<\/p>\n L’analisi dei bilanci che vanno dal 2006 al 2019 rivela una capacit\u00e0 del distretto di affrontare con successo le stagioni pi\u00f9 difficili, con una presenza decisiva sui mercati internazionali<\/strong> (con l\u2019export che si attesta attorno al 65%).<\/p>\n Lo dimostrano in particolare la crescita del valore aggiunto salita dal 39% al 42%, l\u2019incremento del patrimonio netto dal 37% al 63% e la riduzione dei debiti finanziari dal 45% al 23,4%.<\/p>\n Performance, quelle delle aziende produttrici di Brunello, che spiccano anche nel confronto medio delle imprese italiane del vino.<\/p>\n Sulle stesse voci di bilancio, secondo l\u2019analisi di Banco BPM<\/strong>, il valore aggiunto a livello nazionale registra valori dimezzati (meno del 19%), mentre il patrimonio netto delle aziende tricolori sfiora il 41%, con i debiti finanziari a oltre il 32%.<\/p>\n Tutto ci\u00f2 ha comportato negli anni un progressivo miglioramento reddituale e finanziario che ha reso il Brunello pi\u00f9 solido, liquido e meno rischioso <\/strong>rispetto sia al settore in generale sia nei confronti dei vini che appartengono alle diverse fasce della piramide qualitativa del vino italiano.<\/p>\n \u201cLa chiave di lettura \u00e8 la capacit\u00e0 delle imprese di mantenere alto nel tempo il Valore Aggiunto<\/em>\u201d \u2013 conclude Zanotto – \u201cgrazie a investimenti, al rafforzamento patrimoniale e alla riduzione dell’indebitamento che hanno permesso alle imprese del Brunello di rimanere nell’eccellenza anche degli indici finanziari\u201d.<\/p>\n Secondo il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci<\/strong>, \u201cil lavoro presentato oggi da Banco BPM \u00e8 molto utile perch\u00e9 ci permette di misurare in maniera analitica lo stato di salute delle nostre imprese e di un vigneto montalcinese che, \u00e8 bene ricordarlo, ha visto incrementare il proprio valore di oltre il 4.000% negli ultimi 50 anni<\/em>“.<\/p>\n La reazione all\u2019emergenza Covid da parte delle imprese di Montalcino – ha aggiunto Bindocci \u2013 \u00e8 evidenziata anche dal +12% di contrassegni di Stato distribuiti nel 2020 e soprattutto dal +51% di fascette <\/strong>richieste dai produttori di Brunello nei primi 8 mesi di quest\u2019anno per l\u2019immissione del prodotto sul mercato.<\/p>\n In totale \u2013 ha concluso – “il numero di contrassegni gi\u00e0 distribuiti dalla fine dello scorso anno a oggi per l\u2019annata 2016 ha raggiunto l\u2019equivalente di quasi 8 milioni di bottiglie, con il \u2018rischio\u2019 di terminare le scorte dell\u2019annata gi\u00e0 entro il prossimo novembre, quando presenteremo la sua Riserva in occasione di Benvenuto Brunello<\/em>\u201d.<\/p>\n Per le imprese del settore risulta sempre pi\u00f9 importante anche il ruolo del sistema creditizio italiano.<\/p>\n \u201cBanco BPM \u00e8 il terzo gruppo bancario italiano ma \u00e8 anche banca del territorio. Dall\u2019inizio della pandemia Banco BPM ha erogato in Toscana e Umbria oltre 2,7 miliardi di euro ad oltre 15.000 imprese, <\/strong>con una rilevante crescita delle quote di mercato. Significativa in questo senso la crescita nel mercato agricolo e nel settore vitivinicolo in particolare\u201d – ha spiegato al convegno Adelmo Lelli, responsabile Direzione territoriale tirrenica di Banco BPM<\/strong>. – \u201cTali settori sono estremamente dinamici e in crescita e intendiamo investire su di essi. Per favorire il loro sviluppo offriamo un finanziamento innovativo come l’Inventory Loan”.<\/strong><\/p>\n Nel distretto del Brunello, in pratica, questa tipologia di finanziamento valorizza al meglio il prodotto presente nelle cantine (sia sfuso sia in bottiglia) per almeno cinque anni (e sei per le riserve) prima della messa in commercio, senza lo spossessamento del vino.<\/p>\n “Il Pnrr<\/strong><\/em> \u2013 conclude Lelli – rappresenta un\u2019occasione che vogliamo cavalcare e siamo pronti ad ascoltare le proposte e le esigenze del territorio, a maggior ragione se si tratta di un\u2019eccellenza mondiale come il Brunello. Al nostro interno abbiamo tutte le professionalit\u00e0 per essere un partner affidabile e di valore, che pu\u00f2 supportare le imprese del comprensorio come dimostrano i rapporti consolidati gi\u00e0 esistenti con tante importanti realt\u00e0<\/em>\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Presentato lo studio di Bpm e Consorzio Brunello\u00a0 sull’andamento del settore e sulle prospettive dopo Covid 19.<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":117250,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jetpack_post_was_ever_published":false,"_jetpack_newsletter_access":"","_jetpack_dont_email_post_to_subs":false,"_jetpack_newsletter_tier_id":0,"footnotes":"","jetpack_publicize_message":"","jetpack_publicize_feature_enabled":true,"jetpack_social_post_already_shared":true,"jetpack_social_options":{"image_generator_settings":{"template":"highway","enabled":false}}},"categories":[9,2099,2163,8246],"tags":[13369,11783,13370],"coauthors":[11698],"jetpack_publicize_connections":[],"yoast_head":"\n\n
Brunello di Montalcino, il covid non \u00e8 entrato in cantina<\/h2>\n
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Banco Bpm, un sostegno da 2,7 miliardi di euro<\/h2>\n