Africa<\/strong>.<\/p>\n Tarzan<\/strong> \u00e8 lontano mille miglia dalla foresta, \u00e8 perfettamente integrato nella societ\u00e0 inglese di epoca vittoriana e conduce una vita borghese. Allo stesso tempo, per\u00f2, ha un istinto animalesco che tenta di tenere a freno. Una figura che si avvicina di pi\u00f9 alle versioni letterarie, in particolare al romanzo Tarzan e l’impero<\/strong> perduto<\/strong> del 1928 dove il Re della giungla parla fluentemente pi\u00f9 di una lingua.<\/p>\nIl primo film in cui il personaggio di Tarzan<\/strong> rispecchia maggiormente l’eroe letterario \u00e8\u00a0Il terrore corre sul fiume<\/strong> (noto anche come La grande avventura di Tarzan<\/strong>), diretto da John Guillermin<\/strong> nel 1959.<\/p>\nThe Legend of Tarzan, il plot<\/h2>\n
Africa Centrale<\/strong>. Nei pressi del fiume Congo<\/strong>, in una casa costruita su un albero, John Clayton II<\/strong> (Hadley Fraser<\/strong>) e sua moglie Alice<\/strong> (Genevieve O’Reilly<\/strong>) danno il benvenuto al loro primo figlio, John Clayton III<\/strong>. Poco dopo il parto\u00a0Alice<\/strong> muore per cause naturali, mentre il marito \u00e8 ucciso da un gruppo di gorilla.<\/p>\nLa scimmia Kala<\/strong> e suo figlio Akut<\/strong> si arrampicano sulla casetta, trovano il neonato e lo adottano: Tarzan<\/strong> (cos\u00ec viene battezzato il bambino), svezzato dagli scimpanz\u00e9 e cresciuto svolazzando tra le liane della giungla, diventa l’uomo-scimmia, leader del gruppo e padrone incontrastato della foresta.<\/p>\nNel frattempo, il Re Leopoldo <\/strong>del\u00a0Belgio<\/strong> assume il controllo delle risorse minerarie presenti nel Congo<\/strong>, ma quando cominciano a scarseggiare invia in loco il capitano L\u00e9on Rom<\/strong> (Christoph Waltz<\/strong>), affinch\u00e9 si procuri pi\u00f9 risorse. Giunto a destinazione, il capitano \u00e8 vittima di un’imboscata: tutti i suoi uomini perdono la vita nello scontro con una trib\u00f9 di indigeni, il solo a sopravvivere \u00e8 proprio il capitano stesso.<\/p>\nRom<\/strong> \u00e8 ricevuto dal capo trib\u00f9\u00a0Mbonga<\/strong> (Djimon Hounsou<\/strong>) che gli propone un accordo: in cambio dei minerali vuole la testa di Tarzan<\/strong>, nei confronti del quale cova vecchio rancore poich\u00e9 si macchi\u00f2 anni prima dell’omicidio del figlio dopo che quest’ultimo colp\u00ec a morte la scimmia Kala<\/strong>.<\/p>\nLondra<\/strong>, 1889. Tarzan<\/strong> (Alexander Skarsgard<\/strong>) ha assunto da otto anni l’identit\u00e0 di Lord Greystoke<\/strong>, vive con la moglie Jane<\/strong> (Margot Robbie<\/strong>) e conduce insieme a lei una vita borghese. La giungla selvaggia, per\u00f2, \u00e8 in attesa del suo ritorno: John Clayton III<\/strong> accetta l’invito di George Washington Williams<\/strong> (Samuel L. Jackson<\/strong>) di recarsi in Congo<\/strong> in veste di emissario al commercio del Parlamento…<\/p>\nAmbientazione, scenografia, personaggi<\/h2>\n
The Legend of Tarzan<\/strong> si avvale di due grandi ambientazioni, la giungla africana e la capitale inglese, a cui corrisponde un differente lavoro a livello fotografico, scenografico e di costumi.<\/p>\nLa costumista candidata all’Oscar Ruth Meyers<\/strong> ha dato vita ad un vero e proprio mondo, cogliendo lo spirito delle trib\u00f9 africane e le atmosfere dell’Inghilterra<\/strong> vittoriana: all’esplosione di colori, luci e calore che caratterizza l’Africa<\/strong> si contrappongono i toni monocromatici di Londra<\/strong>.<\/p>\nLe due location sono state interamente ricostruite nei grandi capannoni dei Leavesden Studios<\/strong> di Londra<\/strong>. Per creare la giungla africana sono state trasportate 6500 specie diverse di piante e alberi, spostate a seconda della sequenza da girare con l’aggiunta di una vegetazione diversa per ogni nuova scena, cos\u00ec da far credere al pubblico che Tarzan<\/strong> stia effettivamente attraversando varie parti della foresta.<\/p>\nTra le varie scenografie, una perfetta ricostruzione di Downing Street<\/strong> durante l’epoca vittoriana, un imponente set che ricrea un pezzo di Boma<\/strong>, la citt\u00e0 della Repubblica Democratica <\/strong>del Congo<\/strong> e una gigantesca vasca piena d’acqua, la pi\u00f9 grande d’Europa<\/strong>, atta a ricreare il fiume Congo<\/strong>.<\/p>\nNei panni dell’uomo scimmia il sex symbol svedese Alexander Skarsgard<\/strong>, reso famoso dalla serie Tv True Blood<\/strong> creata da Alan Ball<\/strong> (sette stagioni dal 2008 al 2014) e da acclamate pellicole d’autore come Melancholia<\/strong> (2011) di Lars Von Trier<\/strong> e Diario di una teenager<\/strong> (2015) di Marielle Heller<\/strong>.<\/p>\nIl fisico possente dell’attore svedese \u00e8 frutto di un allenamento intensivo (quattro ore di palestra al giorno) messo in atto prima della riprese per raggiungere la forma fisica ideale. Tuttavia, il Tarzan<\/strong> di Skarsgard<\/strong> non \u00e8 solo muscoli e romanticismo: Yates<\/strong> mostra l’infanzia tormentata del Re della giungla, maltrattato e traumatizzato dalle scimmie, un aspetto che rende il personaggio molto pi\u00f9 dark e oscuro di quanto si possa immaginare.<\/p>\n