Di questo aneddoto sembra non essere a conoscenza Ben Ainslie<\/strong> che rivendicava una partecipazione alla conferenza stampa dei vincitori della Prada Cup<\/strong>. In tale circostanza, lo skipper inglese, chiedeva indispettito una sua partecipazione tanto che non fosse giusto che fosse stato permesso a Prada di gestire l\u2019evento, essere \u201cchallenger of records<\/strong>\u201d e magari di vincere anche la competizione tra gli sfidanti. Risolto il disguido fu permesso al leader di team Ineos UK di partecipare alla conferenza stampa per placare gli animi mettendo da parte le tradizioni.<\/p>\n In questa strana edizione della Coppa America<\/strong>, il defender Emirates Team New Zeland<\/strong> rappresenta uno scoglio assai arduo da oltrepassare. Sono velisti esperti, hanno dietro le spalle sponsor importanti ma soprattutto rappresentano la nazione che li sostiene finanziariamente oltre che a dare tutto il supporto necessario. In nuova Zelanda esiste un Ministro del Governo appositamente nominato per dedicarsi alle questioni di Coppa America. In pi\u00f9, questa edizione presenta barche decisamente nuove che nascondono tante nuove peculiarit\u00e0 e segreti tutti da scoprire. Nessuno dei team era preparato, se non attraverso i simulatori, a quello che sarebbe stato navigare a 50 nodi sul pelo dell\u2019acqua.<\/p>\n Barche nuove, con equipaggi coesi e pieni di esperienza per vincere la Coppa. Se da un lato abbiamo un defender che ha studiato a fondo i regolamenti per renderli meno restrittivi nelle scelte tecniche degli ingegneri su un altro fronte troviamo l\u2019equipaggio italiano che vanta di essere veterano nella competizione e di saper ben metabolizzare quella che \u00e8 la normale tensione presente nel match race. Non ci sono segreti per \u201cChecco\u201d Bruni<\/strong> e il suo team per gestire una regata dal pre partenza al taglio della linea di traguardo. Questo \u00e8 il principale vantaggio del team gestito da Max Sirena<\/strong>.<\/p>\n Grant Simmer<\/strong>, in conferenza stampa con i responsabili della gestione dei campi di regata, annuncia che le previsioni meteo saranno favorevoli ai padroni di casa. Il vento, a causa di una forte alta pressione proveniente da sotto l\u2019Australia, \u00e8 previsto per essere di un intensit\u00e0 vicina se non superiore ai 20 nodi. Questa intensit\u00e0 di vento \u00e8 prevista sia per il giorno di sabato che per il giorno di domenica. Infine, l\u2019alta pressione dovrebbe posizionarsi sulla nuova Zelanda e favorire alte temperature e brezze leggere per tutta la durata della settimana.<\/p>\n carta meteo<\/p><\/div>\n E\u2019 ben nota la predisposizione di Luna Rossa<\/strong> ai venti leggeri. Contro Team Ineos UK<\/strong> abbiamo visto Luna Rossa trovarsi a suo agio con venti sotto i 10 nodi. Ma non abbiamo assolutamente visto la qualit\u00e0 degli inglesi con venti medi degli inglesi. Soprattutto nelle semifinali abbiamo visto velocit\u00e0 da record nella sfida contro American Magic<\/strong>. In occasione delle regate contro gli americani, nonostante il vento fosse misurato in raffiche oltre i 20 nodi, Luna Rossa \u00e8 stata capace di saper gestire bene la barca e di vincere con facilit\u00e0.<\/p>\n Emirates Team New Zeland<\/strong> vanta un grande vantaggio legato al fatto che il regolamento l\u2019hanno praticamente scritto loro con l\u2019avallo del challenger of records<\/strong>. Quindi tutte gli escamotage tecnici erano gi\u00e0 ben delineati nel momento della stesura del regolamento di stazza. Un altro vantaggio \u00e8, in un evoluzione cos\u00ec rapida su questi scafi, il fatto di aver potuto vedere gli sfidanti apportare modifiche e modificare le tattiche di regata in funzione di queste. Questo rappresenta un vantaggio a dir poco eccezionale per chi ha dovuto solo allenarsi ed evolvere la barca per prepararsi alla sfida conclusiva con lo sfidante vincitore della Prada Cup.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Luna Rossa ha il diritto di competere contro il defender Emirates Team New Zeland Sabato sei marzo italiani e neozelandesi…<\/p>\n","protected":false},"author":165,"featured_media":74449,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jetpack_post_was_ever_published":false,"_jetpack_newsletter_access":"","_jetpack_dont_email_post_to_subs":false,"_jetpack_newsletter_tier_id":0,"footnotes":"","jetpack_publicize_message":"","jetpack_publicize_feature_enabled":true,"jetpack_social_post_already_shared":false,"jetpack_social_options":{"image_generator_settings":{"template":"highway","enabled":false}}},"categories":[13,4836],"tags":[10792,11488,11407,11073,11066,11117,11084,11489],"coauthors":[],"jetpack_publicize_connections":[],"yoast_head":"\nIl defender \u00e8 sempre favorito, ma le barche sono nuove e nessuno le conosce bene quanto lo sfidante<\/h2>\n
Vento oltre i venti nodi per la prima giornata di regata<\/h2>\n
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