Hera acquista la Gerotto EAR e cresce nelle bonifiche

Herambiente rafforza la sua presenza in un settore strategico per la transizione ecologica.Garantiti i livelli occupazionali.

Hera acquista la Gerotto EAR e cresce nelle bonifiche

Le bonifiche dei siti contaminati sono il punto debole di molti programmi di riqualificazione territoriale. Costano molto e l’interesse delle aziende specializzate è di allargare il campo delle attività conquistando spazi industriali ed economici.

La ACR S.p.A. controllata da Herambiente S.p.A. è una di queste ed ha annunciato una nuova operazione industriale. Un’altra operazione nella strategia di Hera di costruzione di partenership in campo ambientale.

E’ stato, infatti, firmato l’accordo vincolante per l’acquisto da parte di ACR del ramo d’azienda denominato Gerotto EAR, dalla società Gerotto Federico di Campodarsego (PD).

L’operazione, sottoposta ad alcune condizioni sospensive, si completerà entro il primo semestre del 2025, ma avrà decorrenza dal dal prossimo 1° luglio. La Gerotto Federico è specializzata nei lavori in luoghi confinati o a rischiointerferenze, grazie al know-how specifico degli operatori e all’utilizzo di macchinari non invasivi ad alta tecnologia.

Fra gli ambiti di intervento vi sono le aspirazioni di materiali, la pulizia di silos e serbatoi, le bonifiche ambientali. Si occupa anche di sottoservizi collegati. Unitamente all’acquisto del ramo d’azienda, che consta di 21 dipendenti specializzati e tutti assorbiti da ACR le parti hanno sottoscritto una serie di accordi finalizzati a rafforzare il rapporto di partnership. Le attività saranno concentrate nel tempo nelle aree e zone da bonificare.

Cosa dicono i manager

L’accordo è quindi strategico.

“Integriamo in ACR un know-how peculiare per operare in ambiti molto complessi, dove è necessario garantire l’efficacia agli interventi in ambienti confinati, in cui non è possibile l’impiego di lavoratori e che richiedono quindi progettazione e gestione accurate. In questo modo si completa quindi la nostra offerta a filiere quali oil and gas, chimica di processo, depurazione civile e industriale, vetrerie, cementifici, senza dimenticare le bonifiche post-calamità. Tale allargamento, confidiamo, potrà essere funzionale anche al consolidamento commerciale, creando opportunità di cross e up selling” dice Alberto Reggiani, Amministratore Delegato di ACR.

Soddisfazione anche per Alessandro Gerotto Amministratore Delegato della Gerotto Federico: “Siamo estremamente soddisfatti dell’accordo con ACR perché consente all’azienda di focalizzarsi ulteriormente sullo sviluppo di macchine e attrezzature robotizzate, settore su cui vantiamo già una leadership mondiale. Si rafforza la partnership con ACR, realtà con cui collaboriamo da anni in veste di fornitori e partner e con cui da oggi sapremo servire ancora meglio i mercati di riferimento”.

Le bonifiche restano centrali per molte Regioni e i piani di intervento che sono costati all’Italia sanzioni dall’Unione europea. Regioni e Comuni sono prese con problemi autorizzativi ed economici e poteri commissariali. Gli interventi delle aziende specializzate non possono che rendere meno opprimente attività indispensabili per la tutela dell’ambiente.