
ANCOT e Confederazione AEP insieme per l’ottava edizione del Meeting delle professioni
31 Ottobre 2023ANCOT e Confederazione AEP insieme per l’ottava edizione del Meeting delle professioni, ponendo il focus sulla Riforma fiscale.
La riforma fiscale: un’opportunità per la ripresa del Paese
Il 26 ottobre 2023, a Roma, presso il Palazzo Wedekind, si è svolta l’ottava edizione del Meeting delle professioni, una conferenza organizzata da A.N.CO.T. (Associazione Nazionale Consulenti Tributari) e dalla Confederazione AEPI.
L’incontro ha posto il focus nello specifico sull’informazione, formazione e confronto in merito alla Riforma fiscale. Durante il meeting, gli esperti hanno illustrato diversi punti di questa riforma, che avrà effetti
significativi sulla crescita del PIL dell’intero Paese, su cui è necessario porre attenzione. In questo senso, inoltre, l’incontro delle istituzioni è stato essenziale.
Lo stesso Celestino Bottoni, presidente di A.N.CO.T, nonché Vicepresidente AEPI e Coordinatore di AEPI Professioni, ha dichiarato di essere soddisfatto dei feedback ricevuti dalle istituzioni, dal momento che il livello di interlocuzione dell’associazione verso i diversi attori coinvolti tra istituzioni, imprese e professionisti è molto alto.
Il prof. Avv. Gianfranco Ferrante ha subito messo sul tavolo le modifiche, le novità più attese della riforma, come aliquote IRPEF, nuove assunzioni, rimodulazione delle aliquote in favore dei redditi più bassi, l’abolizione dell’ACE, schema di decreto in materia di fiscalità internazionale, ponendo l’accento in particolare sulla residenza, al fine di renderla più obiettiva sia per le persone fisiche che giuridiche. Con questa riforma, a partire dal 2024, è prevista altresì l’estensione della precompilata ai dipendenti e pensionati, ma anche per i titolari di redditi diversi e per i titolari di partita IVA.
Il fisco “amico”?
Stiamo andando verso il cosiddetto “fisco amico”, come diceva la Meloni? Questo il quesito posto a Walter Rizzeto, Presidente Commissione Lavoro pubblico e privato alla Camera dei Deputati. Dopo una breve analisi, si evince che oggi più professionisti abbiamo al servizio delle istituzioni e meglio queste saranno programmate.
Rizzetto ribadisce che, attualmente, parliamo di infrastruttura tra: politica, imprese, professionisti, che hanno spinto l’Esecutivo ad avvicinarsi a quello che potrebbe somigliare a un fisco “amico”. Lo slancio del governo più efficiente è quello di abolire l’anticipo del pagamento delle imposte a novembre. Si parla di riforme che vengono fuori dal “Next
Generation EU e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” e, a seguito di approfonditi studi di settore, si avverte la necessità di semplificare e creare benessere aggiunto rispetto alla forza lavoro.
Paolo Carini di Organismo Confidi Minori ha parlato di credito e di come, insieme a A.N.CO.T. e AEPI, sia essenziale aiutare le micro e medie imprese con prodotti di supporto finanziario, al fine di permette a queste imprese che non producono bilancio di sopravvivere al pagamento delle tasse.
Altre analisi e osservazioni del Meeting
Vito De Palma, Segretario della Commissione Parlamentare per l’attuazione del Federalismo Fiscale, ha sottolineato inoltre come la legge delega “non si è esplicata ancora in tutte le sue caratterizzazioni per vie di alcuni ‘paletti’. È importante, invece, sottolineare che abbiamo eliminato uno scaglione di reddito, con l’unificazione dell’aliquota al 23%, che aiuta le classi meno abbienti”.
Mino Dinoi Presidente di AEPI, ha ricordato di come la semplificazione e la sburocratizzazione siano imprescindibili in questo momento, nonostante sia affascinato dal fisco “amico”. Il Presidente si auspica una
maggiore sburocratizzazione, una stabilità nella legislatura, l’ascolto quotidiano dei professionisti e un definitivo post-Covid, che inevitabilmente ha stravolto le regole del gioco.