
Benevento-Sorrento 4-0: goleada e secondo posto per la strega
27 Febbraio 2024Benevento-Sorrento 4-0: i sanniti salgono al secondo posto grazie al poker nel derby. In rete Ciano, Ciciretti, Bolsius e Simonetti.
Benevento-Sorrento 4-0: festa del gol per i giallorossi, che salgono in seconda posizione; Ciano la sblocca, Ciciretti delizia, Bolsius e Simonetti la chiudono
Oggi alle 20:45, allo stadio Ciro Vigorito, è andato in scena Benevento-Sorrento, derby campano terminato col punteggio di 4-0 in favore dei giallorossi. Goleada, dunque, per i sanniti, la prima in un campionato che fino ad ora addirittura li aveva visti vincere solo una gara con più di un gol di scarto, appena tre settimane fa col Brindisi.
I meccanismi da squadra di Auteri iniziano allora a farsi riconoscere sempre più. Ed il campo e la classifica ne beneficiano. Al di là del bel gioco, una rarità fino a dicembre, il Benevento risale ancora la china, scavalcando Avellino e Picerno in un colpo solo, e portandosi al secondo posto alle spalle della Juve Stabia capolista, distante sette lunghezze.
Ma analizziamo la partita più nel dettaglio. Il mister conferma il 3-4-3, ma opera qualche cambio. In porta il solito Paleari. In difesa Capellini si riprende la titolarità ai danni di Terranova, affiancato da Berra e Pastina. Sulle fasce Improta torna dal primo minuto al posto di Simonetti, con Masciangelo a sinistra. A centrocampo fiducia a Nardi, con Pinato che scalza Talia. In avanti Ciciretti rimpiazza Ciano come partner di Starita e Lanini.
In avvio di partita la strega parte bene, con Pinato che si divora un gol di testa più difficile da sbagliare che da realizzare. Ma la gara è tosta. Pastina, diffidato, si fa ammonire. Gli ospiti si difendono bene nonostante le assenze. Ed anzi non disdegnano di attaccare, colpendo un palo clamoroso con Vitale su un miracolo di Paleari.
Ma nella ripresa è tutta un’altra storia. Auteri butta dentro Ciano e Simonetti al posto di uno Starita e di un Masciangelo in giornata no. E le scelte ripagano subito. Ciciretti inventa per Improta, palla in mezzo proprio per Ciano che batte il portiere nonostante una doppia respinta. Poi al 62′ lo stesso Ciciretti caccia fuori dal cilindro un tiro a giro di rara fattura dall’angolino dell’area di rigore, e fa 2-0. Nel finale altri due subentrati, Simonetti e Bolsius, confezionano il poker definitivo, al termine di due splendide azioni corali.
Dal punto di vista dei singoli, Paleari compie un unico intervento in tutta la gara, ma miracoloso e decisivo ai fini del risultato. I tre dietro non lasciano passare nulla, al di là dell’occasione di Vitale. Peccato per la squalifica di Pastina, che però avrà modo di recuperare da un infortunio che lo costringe ad uscire nel finale, sostituito da Terranova. Sulla sinistra la peggior prova stagionale di Masciangelo. Molto meglio, al suo posto, Simonetti, bravo nel chiudere i conti col gol del 4-0. A destra la prova di Improta è a due facce: pessima nel primo tempo, ottima nella ripresa, con i due assist forniti a Ciano e Ciciretti.
In mezzo al campo buona la prestazione di Nardi, ormai l’unico inamovibile della mediana giallorossa. Meno bene Pinato nella prima frazione, ma anche lui cresce nella seconda. In avanti Lanini fa il suo. Totalmente negativa, invece, la partita di Starita, all’ennesima prova da fantasma in campo. Molto meglio Ciano che, al di là del gol del vantaggio, fraseggia con qualità con i compagni di reparto. Ma il vero man of the match è Ciciretti: tante giocate sopraffine, su tutte quella del 2-0, ma anche tanta corsa e tanto impegno che mettono a disposizione di Auteri un fuoriclasse che in pochi speravano di recuperare. Benissimo anche Bolsius, ancora una volta in rete contro il Sorrento dopo il gol decisivo nella gara di andata. Nel finale c’è spazio anche per Talia.
Una gran bella prova di forza, dunque, per il Benevento, arrivata sull’onda del colpaccio di Picerno. Una strega che dimostra di poter vincere e stravincere anche quando le partite non partono col piede giusto, potendo ricorrere ad una panchina invidiata da tutta la Serie C. E con queste premesse, a dieci turni dal termine, nulla sembra precluso. Per continuare a sperare c’è da battere il Foggia sabato prossimo, ancora una volta al Vigorito.