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Categoria: Video

14 Maggio 2025 Off

All’Asp di Ragusa un trattamento innovativo contro le dipendenze

Di italpress

RAGUSA (ITALPRESS) – Un trattamento non invasivo, privo di effetti collaterali gravi, capace di agire direttamente sui circuiti cerebrali legati alla dipendenza, in particolare cocaina e gioco d’azzardo: è la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva, una tecnologia già riconosciuta a livello internazionale e adottata in Sicilia dall’Asp di Ragusa. Ne parla il direttore dell’Unità Operativa Complessa Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria, Giuseppe Mustile.
fsc/azn

14 Maggio 2025 Off

A New York una raffinata vetrina dell’eccellenza italiana

Di italpress

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La storica sede della Italian Trade Commission, sulla 67^ Strada di New York, a due passi da Madison Avenue, si è trasformata in una raffinata vetrina dell’eccellenza italiana con la terza edizione di “Italy on Madison”. Una serata all’insegna della moda, del design, della bellezza, dell’enogastronomia e dello stile di vita italiano che ha consentito agli ospiti di immergersi nell’essenza del Made in Italy, e ha creato un ponte tra culture e stili italiani e newyorkesi.
Alla serata inaugurale hanno partecipato imprenditori, buyer, influencer, designer e personalità del mondo dei media. Filo conduttore il Made in Italy come esperienza che coinvolge i cinque i sensi.
Come ha sottolineato anche Erica Di Giovancarlo, direttrice dell’ICE negli Stati Uniti.
xo9/abr/gtr
(Video di Stefano Vaccara)

14 Maggio 2025 Off

Italia leader mondiale della pasta

Di italpress

ROMA (ITALPRESS) – Con una produzione che nel 2024 ha raggiunto mercati esteri nel 58% dei casi, l’Italia si conferma leader mondiale della pasta. Circa 80 milioni di porzioni di pasta italiana sono finite sulle tavole di quasi 200 Paesi e nel mondo, i consumi globali sfiorano i 4 milioni di tonnellate. Gli italiani sono i più grandi consumatori, con oltre 23 chili annui pro capite, ma sono anche i consumatori – che più di tutti – producendola nei pastifici o preparandola nelle cucine dei ristoranti di 5 continenti, la fanno conoscere al resto del mondo. Secondo un’elaborazione di Unione Italiana Food su dati Istat, nel 2024 parliamo di oltre 2.420.345 tonnellate (+9,1% rispetto al 2023) per un valore di 4.020 milioni di euro (+4,8% rispetto al 2023). Della pasta esportata nel 2024, circa 1,5 mln di tonnellate è destinato ai paesi dell’UE mentre 898.815 tonnellate finiscono in Paesi terzi. Lo scorso anno, l’export nei Paesi Ue ha occupato il 62,9% del totale, leggermente in calo rispetto al 64,8% registrato nel 2023, mentre il restante 37,1% riguarda i Paesi non UE, America, Asia, Africa, Oceania. I Paesi più ricettivi si confermano Germania (467.183 tonnellate), Stati Uniti (302.177 tonnellate), Regno Unito (283.478 tonnellate), Francia (278.511 tonnellate), e Giappone (69.589 tonnellate). “Oggi quasi il 60% dei pacchi di pasta prodotti in Italia viene esportato – spiega Margherita Mastromauro, Presidente dei Pastai Italiani di Unione Italiana Food – e se la pasta italiana gode all’estero di tanto successo e ha un percepito estremamente positivo è merito del saper fare centenario dei pastai italiani. La crescita nei mercati internazionali dimostra come la pasta italiana rappresenti un prodotto in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori più attenti, grazie a un equilibrio tra tradizione e innovazione”.
abr/gtr/col

14 Maggio 2025 Off

Consumi ed export di olio d’oliva sopra le aspettative

Di italpress

ROMA (ITALPRESS) – Il trend dei consumi di olio d’oliva in Europa e dall’Europa verso il resto del mondo è in forte aumento. I dati ufficiali della Commissione Europea, indicano che l’export complessivo dall’Europa è salito a 265 mila tonnellate (ottobre 2024-febbraio 2025) molto vicino al dato medio degli ultimi 5 anni di 298 mila tonnellate.
Il recupero dell’export è iniziato da dicembre 2024, fino al boom registrato a febbraio 2025, con un export di 65 mila tonnellate contro le 58 mila tonnellate della media degli ultimi cinque anni nello stesso mese.
Guardando ai dati dei fornitori, la Spagna domina con il 53% totale dell’export, seguita dall’italia con il 33%. Al terzo posto, il Portogallo con il 9%. Quarta, la Grecia con il 4%. Per quel che riguarda le destinazioni, gli Stati Uniti continuano a rappresentare uno sbocco di riferimento per Spagna e Italia. Dinamica molto simile anche in Giappone (5400 contro 5100 tonnellate) mentre l’Italia si aggiudica il maggior export in Canada. Fuori dalle sette destinazioni prevalenti mondiali, pero’ l’Italia fatica, esportando solo 19 mila tonnellate contro le 57 mila della Spagna. Sul fronte del mercato interno europeo, si nota una ripresa netta dei consumi giunti a 349 mila tonnellate (ottobre 2024 – gennaio 2025) contro le 359 mila dello stesso periodo degli ultimi cinque anni.
abr/gtr

14 Maggio 2025 Off

Agrifood Magazine – 14/5/2025

Di italpress

ROMA (ITALPRESS) – In questo numero di Agrifood Magazine, prodotto dall’Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:
– Consumi ed export di olio di oliva sopra le aspettative
– Italia leader mondiale della pasta
– Cresce l’export delle conserve di pomodoro
– L’Oleificio Zucchi rinnova il legame con la sagra del pesce di Camogli
abr/gtr

14 Maggio 2025 Off

Focus ESG – Episodio 53

Di italpress

MILANO (ITALPRESS) – Muoversi più sostenibili per terra e per aria, abbattendo la CO2, è già oggi possibile. Pochi lo sanno ma l’evoluzione dei biocarburanti, iniziata negli anni duemila, ora permette sia alle automobili sia agli aerei bassissime emissioni di CO2, ma anche zero zolfo e aromatici. In più, grazie a un alto cetano, si ha una combustione migliore che permette una durata superiore dei motori. Non è biodiesel ma HVO: un prodotto già presente in oltre 1300 stazioni di servizio in Italia, perfettamente adatto alle auto a gasolio che trovano così una ulteriore spinta propulsiva. Le auto a gasolio ai già bassi valori di consumo e conseguente emissioni, usando il bio carburante HVO raggiungono livelli di CO2 infinitesimali, così da surclassare addirittura gli ambiziosi traguardi green dell’Europa, riportando anche l’Europa in una posizione di primato tecnologico. Per un presente e un domani migliore, il carburante HVO è stato messo a punto in Italia da Eni e la raffinazione è già su più continenti, anche negli USA. Non si parla di prodotti pilota come gli e.fuel bensì di un prodotto industrializzato pronto a soddisfare già un terzo della quota di consumo dell’aviazione europea e che crescerà in modo esponenziale da qui al 2030. Si ricorda che HVO si ricava da olio esausto, grassi animali di scarto, coltivazioni di oli vegetali, ricino, canola coltivati in terreni degradati non in competizione con il cibo, residui di semi di gomma… da tantissime fonti e quindi molto duttile anche nella produzione. Per farlo conoscere è in corso il Tour D’Europe che si concluderà a Bruxelles il prossimo giugno per sensibilizzare la Commissione Europea con evidenze e dati di qualità. Nella puntata 53 di Focus ESG dedicata alla dimensione E della sostenibilità, la professoressa Monica Billio dell’Università Ca’ Foscari Venezia, l’ingegnere di Eni Raffaella Lucarno e il dottor Luca Gastaldo Sales Manager Connected Services Bosch Mobility, con il giornalista Marco Marelli, entrano nel merito non trascurando l’importanza di scelte data-driven così da far percepire soprattutto ai legislatori europei l’alto valore aggiunto di questa rivoluzionaria fonte energetica dalle molteplici potenzialità con risvolti positivi anche sulla reindustrializzazione europea sfiancata negli ultimi anni da scelte più soggettive che oggettive.
fsc/gsl

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