
Champions League, Genk-Napoli 0 -0. L’ultima di Ancelotti: Insigne in tribuna, Mertens in panchina. Cala la notte
02 Ottobre 2019Lorenzo Insigne in tribuna e Dries Mertens – il miglior realizzatore della Compagnia – in panchina durante i primi 55 minuti di gioco. Tranquilli. Non è Scherzi a Parte, è il copione messo a punto da Carlo Ancelotti – l’Inarrivabile Alchimista della Pedata – per Genk- Napoli, secondo turno della fase a Gironi di Champions League.
E finisce che i Belgi padroni di casa – sonoramente mazziati al debutto dal Salisburgo – esprimono in campo una gradevole e apprezzabile manovra mentre il Napoli – alle prese con l’ennesima Sperimentazione Ancelottiana – anziché disegnare geometrie di gioco all’altezza della Fama che accompagna il Demiurgo della Panchina si limita ad abbozzare indecenti scarabocchi.
Squadra senza anima, senza idee e senza Gioco, il Napoli si muove allo stesso modo della scorsa stagione. Ubriaca per il continuo turn over, la Squadra non ha volto. E’ una Compagnia che si affida alle Giocate Individuali per surrogare la carenza di Geometrie degne di tal nome.
Finisce zero a zero. Il cammino in Champions rischia di complicarsi per i Partenopei. E intanto tra quattro giorni un agguerrito Torino aspetta gli azzurri. I chiari di luna sono quelli che sono. Parola di spettatore amante del bel gioco e non di tifoso…
Ps. Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola attenzionata dalla maiuscola.
02/10/2019 h.21.20