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Cultura: Procida alla conquista del Premio Strega

Cultura: Procida alla conquista del Premio Strega

19 Marzo 2025 Off Di Nunzio Ingiusto

Perché l‘isola del Golfo di Napoli e il nome di Elsa Morante tornano di attualità al prestigioso Premio letterario ? Un nuovo romanzo celebra l’isola famosa in tutto il mondo.

 

L’edizione del Premio Strega nel 1957 fu vinta da una scrittrice destinata a grande successo: Elsa Morante. Fu certamente un evento foriero di reputazione internazionale per la piccola Procida. Va bene che nel 1852 il francese Alphonse de Lamartine vi aveva ambientato e scritto “Graziella”, ma il romanzo “L’isola di Arturo” di Elsa Morante consegnò Procida a una fama senza tempo. Lo Strega quest’anno giunge alla 79° edizione e dopo 68 anni il nome di Procida ritorna lì, per mano ed estro di Silvia Grossi con il romanzo “L’isola di Elsa” (edizioni Libri dell’Arco). Il libro nel 2024 ha vinto il 37° “Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante”.

Un luogo magico

La candidatura allo Strega è un riflesso della vivacità culturale e delle suggestioni letterarie e paesaggistiche che Procida ispira a chiunque vi giunge.  “Mi fa piacere che ad arrivare sul palcoscenico più prestigioso della letteratura italiana sia un lavoro come “L’Isola di Elsa”. È un testo di sperimentazione narrativa pura, quella stessa che la Morante ha sempre ricercato nella sua produzione, un miscuglio di generi ” spiega Grossi. Non c’è dubbio che il luogo magico e il nome della Morante, ancora a 40 anni dalla scomparsa, hanno catturato l’anima dell’autrice proiettandola fuori da schemi narrativi precostituiti “. Del resto lo riconosce lei stessa quando si racconta: “mixare differenti stili di scrittura e provare a uscire dalle etichette prefissate è il mio obiettivo da sempre. Sono fortemente convinta che andare oltre, ibridare, non stare forzatamente nei canali sia anche ciò che serve per fare cultura oggi”. Scrivere in un luogo dell’anima come Procida è un privilegio prezioso, raro, connesso alla sobrietà della sua gente e allo spirito del suo clima. Il successo del lavoro della Grossi dimostra quanto l’isola resti prediletta per chi vuole ambientare storie al femminile in bilico tra umori, ambiente, mare, soldarietà.

L’evento di sabato 22 marzo

La Procida istituzionale, consapevole del potere ammaliante della propria essenza, allora, non si lascia scappare l’occasione di una rinnovata filiazione con il più importante Premio letterario italiano. L’isola ritorna su un palcoscenico autorevole pochi anni dopo essere stata onorata Capitale italiana della cultura. Il Sindaco Dino Ambrosino, il Delegato alla Cultura Michele Assante del Leccese l’amministrazione comunale, insieme ad Annalisa Coppola e Rino D’Orio- membri del “Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante”- in una nota esprimono compiacimento per la candidatura allo Strega di un lavoro premiato qui nel 2024. Silvia Grossi da par suo non poteva rinunciare alla riconoscenza indiretta verso il luogo che le ha “carezzato l’anima e sferzato la mente”. A lei soltanto e non anche a tutti noi sedotti dagli scorci, dai sapori, dalle testimonianze umane ed emotive ?  Michele Del Leccese è forse il più entusiasta di tutti quando annuncia l’evento di sabato prossimo 22 marzo. Nella Sala Consiliare del Comune, Silvia Grossi dialogherà con il giornalista Gianni Maritati, membro della giuria del Premio Strega. All’evento prenderà parte anche l’on. Chiara Braga e tutti poi a seguire il reading teatrale tratto dal romanzo curato dal Gruppo Teatro Donne con Silvia Perosino, Paola Sperati, Serena Curtosi e le musiche di Roberto Piccoli alla chitarra classica e Silvio Tognola al sax. Una nuova spinta verso il successo.

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