
È morta Raffaella Carrà, la stella della televisione italiana nel mondo.
05 Luglio 2021È morta a 78 anni Raffaella Carrà. Da qualche mese lottava contro un tumore al polmone mai reso noto al pubblico.
È morta questo pomeriggio Raffaella Carrà. Aveva 78 anni.
Dopo l’addio a Gigi Proietti e Stefano D’Orazio, il mondo dello spettacolo piange la perdita di un’altra stella. Si è infatti spenta questo pomeriggio, a settantotto anni, l’icona della televisione e della musica italiana, Raffaella Carrà. A dare l’annuncio è stato Sergio Japino, suo compagno storico sul palco e nella vita: “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.
A causare la morte dell’ultima “vera soubrette” – così l’ha definita Pippo Baudo, condividendo il suo “dolore atroce” nell’apprendere la triste notizia – è stato un tumore al polmone di cui il pubblico non era a conoscenza. “È morta per una malattia che da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia”, ha spiegato Japino nel suo messaggio. Da qualche mese ormai la Carrà era sparita dalla vita pubblica, senza condividere la sua grande sofferenza: “L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico”.
L’abbraccio del mondo dello spettacolo e del Presidente Mattarella
I messaggi di cordoglio sono arrivati subito a migliaia; da Vasco Rossi a Bob Sinclar – grazie al quale la fama della Carrà è riesplosa fra i più giovani nel 2011 con il brano remixato A Far L’Amore Comincia Tu – il mondo dello spettacolo italiano ed internazionale ha ricordato con grandissimo affetto la showgirl.
Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto esprimere il suo rammarico per la sua morte, dicendosi “profondamente colpito dalla scomparsa di Raffaella Carrà, artista popolare amata da generazioni di telespettatori in Italia e all’estero”.
Addio a Raffaella Carrà, da giovanissima attrice a rivoluzionaria della televisione
Quella della Carrà è stata una carriera iniziata da giovanissima, negli anni cinquanta, e che non l’ha mai più vista uscire dalla luce dei riflettori. Merito soprattutto di una personalità forte, energetica e senza dubbio un po’ sopra le righe, che soprattutto negli anni settanta è stata motivo di scandalo, ma anche di rivoluzione nel mondo dello spettacolo. Basta pensare al celebre Tuca Tuca portato a “Canzonissima” e censurato dalla Rai perché troppo provocatorio (salvo poi diventare un successo senza tempo) per capire l’influenza della Carrà nel panorama dell’intrattenimento italiano.
I successi accumulati negli anni sono stati innumerevoli, a partire proprio dal Tuca Tuca, passando per Maga Maghella, fino ad arrivare alla consacrazione con Tanti Auguri. Raffaella Carrà ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana, amplificato da una presenza scenica che l’ha portata non solo ad esibirsi sui più importanti palchi d’Italia – come quello dell’Ariston di Sanremo – ma anche a diventarne regina, portando il Festival nelle case di tutto il mondo.