
Governo & promesse. E’ la stagione del raccolto. Tutti in Stand by col mitra carico
10 Settembre 2018Dopo le chiacchiere e i polveroni estivi i cittadini ora aspettano i fatti dal Governo pentaleghista.
Aspettando il Bilancio e i soldi promessi ai poveri del Paese…
Stand by. E’ la posizione di chi si rifiuta di commentare il nulla, è l’atteggiamento di chi trova inutile dibattere il vuoto politico riempito con annunci e con fughe in avanti seguite da immediate retromarce.
Stand by è la posizione di chi aspetta che il polverone politico di fine estate si posi sul terreno e che le scelte governative ne spazzino gli effetti.
Stand by aspettando il Bilancio e i soldi promessi ai poveri del Paese…
Stand by ma – sia chiaro – non come Totò che incassava senza reagire schiaffi da uno sconosciuto perché non era “Pasquale”.
Stand by come sentinella che scruta l’orizzonte imbracciando il mitra carico e pronto a far fuoco. E se il Governo gialloverde non manterrà fede alle promesse di fuoco la sentinella ne farà molto…
Incommentabili – se non ricorrendo a robusti francesismi – le intemperanze di fine estate di Matteo Salvini, il perbenismo tafazziano di Luigi Di Maio, i tira e molla del Ministro dell’Economia Giuseppe Tria, le sortite del Premier per caso Giuseppe Conte, gli assordanti silenzi di Beppe Grillo di fronte a uno scenario politico da truffaldino gioco delle parti.
Stand by, allora. Ma ancora per poco. Tra non molto le carte dovranno scoprirle dopo le chiacchiere con le quali hanno alimentato e continuano ad alimentare il dibattito pubblico nei ritrovati pollai televisivi. Chiacchiere, parole in libertà da parte di quanti ancora non hanno deciso cosa fare. E parole in libertà anche da parte di quanti devono sbarcare il lunario resocontando sul nulla.
Spettacolo di immensa tristezza messo in scena da guitti pronti a contraddire se stessi e ciò che avevano affermato soltanto poche ore prima.
Serietà zero, anche questo è l’effetto del veleno berlusconiano iniettato durante oltre un ventennio nel tessuto etico-morale del Paese.
Tempo di clown, insomma.
Tempo di pagliacci, come quelli che stanno prosciugando ciò che resta della Sinistra.
Opposizioni, tra lo sgangherato Silvio Berlusconi e il Pd senza guida
Spettacolo di immensa tristezza questo messo in scena dagli Inquilini di Palazzo Chigi al quale stanno facendo da spettatrici le opposizioni mosse da un ormai sgangherato Silvio Berlusconi e da un Pd senza guida.
Dalle parti di Firenze ha avuto la faccia tosta di far nuovamente capolino un impinguito Matteo Renzi. Tutto smorfie, chiacchiere e distintivo, il Ragazzo. Il tempo non lo migliora.
Stand by, dunque, di fronte a uno spettacolo di immensa tristezza. Ma ancora per poco. E se Di Maio e Salvini chiederanno la rateizzazione delle promesse se ne vedranno delle belle.
E i tentativi di distrazione di massa a base di migranti o di negozi chiusi o aperti la domenica – siatene certi – lasceranno il tempo che troveranno…
Ciò che avvilisce è che volgendo lo sguardo in giro non si vede niente di meglio sulle bancarelle della politica.
Preso dallo sconforto, non potendomi dare all’Ippica per il rispetto che porto ai diritti e alla dignità del nobile quadrupede (rispetto peraltro esteso a tutti gli esseri viventi del Pianeta, ndr), sono tentato di tornare ad occuparmi del mondo della Pedata. Ma – ahimé – anche da quelle parti il letame invade la scena…
Morale della favola, per scrivere oggi occorre avere uno stomaco di ferro, dotarsi di maschere antigas e proteggersi con adeguato abbigliamento. Il rischio di contaminarsi è grande…!!!