
I Sovranisti della UE vogliono innalzare muri contro i migranti. Salvini e Meloni applaudono
09 Ottobre 2021I Migranti nuovamente nel mirino dei depositari. degli Egoismi Nazionali. Vogliono blindarsi contro gli Invasori in barba alla realtà storica, i Sovranisti. Risultato, oggi a Bruxelles si affronterà il tema del rafforzamento dei confini esterni dell’Unione Europea, tema rilanciato in una lettera indirizzata alla Commissione Europea e alla Presidenza di turno del Consiglio Ue dai ministri dell’Interno di Austria, Cipro, Danimarca, Grecia, Lituania, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia e Repubblica Slovacca. Nel Documento si chiedono nuovi strumenti per proteggere le frontiere esterne dell’Ue di fronte ai Flussi Migratori. E’ la vecchia ricetta cara ai Sovranisti, una ricetta che prescrive la realizzazione di Recinzioni e Muri anche col finanziamento europeo.
Un obbrobrio anacronistico; uno sgorbio etico, politico, culturale e intellettuale; una proposta antistorica.
Sullo sfondo i due volti della UE. Da una parte Quello culturalmente ed economicamente più avanzato; da un’altra parte Quello retrogrado e chiuso nella paura del diverso.
Una Ricetta Sovranista non a caso subito approvata dal Capo Politico e Religioso della Lega Matteo Salvini e dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Accomunati dal sottobosco nazifascista rivelato dall’inchiesta di Fanpage, i Due di fronte alla proposta di Quelli di Visegrad si son subito ritrovati a proprio agio nel brodo di cultura Antieuropeista…
Detto papale papale Quella di Viktor Orban & Soci è una Ricetta attraverso la quale si cerca di rilanciare l’Antieuropeismo tipico dei Nazionalisti e nello stesso tempo si mira a minare le Istituzioni Ue.
Una proposta immediatamente e drasticamente bocciata dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen: l’Europa non finanzierà l’innalzamento di Muri, ha tuonato.
Morale della favola, i Sovranisti – se proprio vogliono – le barriere se le costruiscano con soldi propri.
Il tutto mentre dalle Nostre Parti, presso le Anime Semplici che ancora Gli prestano attenzione, il Pover’Uomo del Carroccio cerca – spudoratamente – di attribuirsi il merito della riapertura totale del Paese. E’ l’ennesimo tentativo di lucrare su scelte e su successi altrui.
Il merito della riapertura del Paese è infatti da riconoscere esclusivamente alla forza dei vaccini, alla caparbietà degli scienziati e alle scelte del Ministro della Sanità Roberto Speranza e del Premier Mario Draghi. Lui – Salvini – non c’entra un tubo. A tal proposito inutile dire che se il Capo Leghista e i Suoi Simili fossero stati ascoltati oggi il Paese le riaperture molto probabilmente se le sarebbe ancora sognate…
Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…
Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,