
Il bonus acqua ha il numero verde ma non il portale dedicato
19 Gennaio 2022Il beneficio per ridurre gli sprechi d’acqua è stato rinnovato anche per il 2022 ma non è ancora a pieno regime. Manca la piattaforma per inserire i dati. Scatta l’allarme truffe.
La rivoluzione verde del governo fa leva anche sul bonus acqua. E’ stato rinnovato per il 2022 e da qualche giorno è a disposizione anche un numero verde. Il Ministero della transizione ecologica, che il 31 dicembre ha chiuso l’operazione per il 2021, ha istituito il numero gratuito 800.090.545 per ogni necessità. Una soluzione molto utile. Per partecipare all’iniziativa dell’anno scorso bisogna aver, comunque, completato gli acquisti ed essere in possesso delle fatture. Si attende, tuttavia, solo l’ufficializzazione della piattaforma dedicata sulla quale inserire le richieste di rimborso. Il numero verde è, intanto, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 15.
Ma cos’è in sostanza il bonus idrico ? E’ un’operazione finalizzata al risparmio dell’acqua su cui l’Italia è indietro. E’ un perno della strategia della sostenibilità varata da Draghi e intende combattere gli sprechi d’acqua. Quelli domestici, per capirci, perché gli sprechi e le perdite sulle condotte sono una costante dei disservizi nazionali. L’agevolazione viene riconosciuta nel limite massimo di 1.000 euro per ogni beneficiario per le spese effettivamente sostenute. In Italia i richiedenti sono migliaia, ma è bene sapere che il contributo può essere richiesto una sola volta, per un solo immobile, fino all’esaurimento della dotazione finanzia del governo che è di 20 milioni di euro. Forse andavano stanziati più soldi, ma è già qualcosa averlo prorogato anche per il 2022. Possono beneficiarne i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto su edifici esistenti o singole unità immobiliari, inquilini con il benestare dei proprietari. I vantaggi riguardano l’acquisto di vasi sanitari , rubinetteria, impianti doccia, purché aventi determinate caratteristiche tecniche. L’operazione ha il suo risvolto politico nella vasta platea di cittadini in condizioni disagiate. Si aggiunge ad altri bonus mediante i quali si portano gli italiani sulla via della sostenibilità energetica ed ambientale. Ovvio che tutti richiedono l’effettuazione di spese e quindi la necessità di rinnovare arredi e apparecchiature. Se ne avvantaggia anche l’industria e i rivenditori.
Per ottenere il bonus acqua bisogna registrarsi, appunto, sulla “Piattaforma bonus idrico” ed attendere il proprio turno in base all’ordine temporale di inserimento della richiesta. Per ora non c’è. Per il 2022 ne hanno diritto gli utenti in condizioni di disagio economiche, con ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure con ISEE non superiore a 20.000 euro con un minimo di 4 figli a carico, ed i titolari di reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza con ISEE non superiore a 8.265 euro. Lo scopo generale resta la riduzione della spesa per le famiglie, ma in sostanza si riconosce un quantitativo minimo di acqua a persona di 50 litri al giorno. Non mancano i tentativi di truffe per cui lo staff del Ministro Roberto Cingolani ha comunicato che il sito www.bonusidrico.it “ pur contenendo alcune informazioni relative al bonus statale, non è in alcun modo collegato all’iniziativa del Ministero della Transizione ecologica né alla piattaforma per accedere al rimborso”. Come si diceva, gli interessati al bonus acqua devono aspettare il varo ufficiale della piattaforma del Ministero della Transizione ecologica.