Il pannicello caldo di Draghi. Taglio delle accise sul carburante, bonus e rateizzazione bollette

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Il Capo dei Migliori batte un colpo e fa centro tra i contorcimenti di Qualcuno. Arriva il Decreto Tagliaprezzi con la riduzione di 25 centesimi delle accise sul carburante, con un Bonus da 200 euro, con la rateizzazione delle bollette fino a 24 mesi e con la penalizzazione degli extraprofitti delle Aziende. E’ un pannicello caldo, ma tant’è…

Misure attese – queste varate dal Governo – i cui effetti dovrebbero contribuire al miglioramento del Clima Sociale del Paese, un Clima che annunciava Tempesta.

“Oggi abbiamo veramente preso dei provvedimenti importanti e questi sono motivati dalla necessità di dare una risposta alle conseguenze sul nostro paese della guerra in Ucraina”.

Esordisce così Mario Draghi durante la conferenza stampa dopo il Cdm. Il Premier sottolinea: “Con questo provvedimento interveniamo per aiutare cittadini e imprese a sostenere i rincari dell’energia con particolare attenzione le famiglie più bisognose e alle filiere produttive più esposte, al contempo miglioriamo anche alcuni presidi a tutela del nostro sistema imprenditoriale e rafforziamo il nostro sistema di aree di accoglienza per gestire gli afflussi di rifugiati dell’Ucraina che stanno aumentando giornalmente e che ci aspettiamo aumentino ancora molto nelle prossime settimane”.

Il totale delle misure messe in campo ammonta a 4,4 miliardi di euro, soldi che vanno ad aggiungersi ai circa 16 miliardi stanziati dall’Esecutivo negli ultimi sei mesi.

“Ma a differenza degli scorsi provvedimenti – sottolinea il Premier – gran parte degli interventi di oggi non sono finanziati dal Bilancio Pubblico: tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime e ridistribuiamo questo denaro alle Imprese e alle Famiglie che si trovano in difficoltà”.

Inutile dire che il questo contesto emergenziale il Pnrr rischia sempre più di finire definitivamente a buone donne…

Il tutto mentre il Capo Politico e Religioso della Lega – quel Matteo Salvini secutato (cacciato, per i non napoletani ndr) da un sindaco Polacco di Frontiera – si interroga sul luogo più opportuno presso il quale rimediare l’Ennesima Figura di Merda, una Figuraccia da aggiungere al Personale Palmares in merito. Prossima tappa – sussurrano attente voci di dentro – il Senato. Per non fare un torto all’amico Vladimir, Salvini starebbe convincendo i Suoi a votare contro l’invio di Armi all’Ucraina. Sarebbe una nuova capriola rispetto al voto della Legga in Commissione. Chi vivrà vedrà…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
19/03/2022 h.07.00