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Inghilterra-Scozia e gli altri risultati di venerdì 18 Giugno

Inghilterra-Scozia e gli altri risultati di venerdì 18 Giugno

19 Giugno 2021 0 Di Fabio Carolla

Inghilterra-Scozia: pareggio senza reti. Pari anche tra Croazia e Repubblica Ceca; vince invece la Svezia contro la Slovacchia.

Svezia-Slovacchia: 1-0

A San Pietroburgo, si affrontano la Svezia di Andersson e la Slovacchia di Tarkovic per la seconda giornata del girone E e per aprire il giorno del derby Inghilterra-Scozia, in programma la sera.

Partita dall’alta posta in palio: la Svezia ha un solo punto fino ad ora, reduce dal pareggio contro la Spagna; la Slovacchia, invece, si è presentata bene nella prima uscita contro la Polonia ed una vittoria oggi garantirebbe l’aritmetico passaggio del turno.

Primo tempo spento in Russia: Slovacchia e Svezia combattono tanto a centrocampo e ne risente la spettacolarità del match. Poche occasioni nei primi 45 minuti, se non un tiro dalla distanza di Larsson, facile presa per Dubravka. Gi slovacchi, invece, ci provano con il capitano Hamsik che, però, tira alto.

Discorso diverso per il secondo tempo, quando il match è definitivamente più acceso. Inizia meglio la Slovacchia che ci prova con Duda da buona posizione: il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Al 58esimo è anche il momento della Svezia: sul cross di Larsson, ci prova Augustinsson di testa, ma Dubravka è bravo con i riflessi a deviare in angolo. Corner poi non sfruttato dagli svedesi.

Crescono per i gialli nel corso dei secondi 45 minuti di gara e ci provano sopratutto con la specialità della casa: i colpi di testa. Più volte Isak e compagni sfiorano la rete, ma è un nulla di fatto. Isak che poi al 70esimo si rende protagonista di un’ottima azione personale, intrapresa dal centrocampo: dopo aver dribblato gran parte della compagine slovacca, scarica il destro. Ottimo l’intervento di Dubravka che salva il risultato.

Finalmente il vantaggio (meritato) della Svezia. Al 74esimo, Quaison (ex-Palermo) è steso dal portiere Dubravka in area di rigore: l’arbitro non ci pensa due volte e assegna il penalty. Sul dischetto, infallibile Forsberg che indirizza il pallone a fil di palo dove il portiere non può arrivare.

La Svezia va così in testa al suo girone, in attesa della partita fra Spagna e Polonia. La Slovacchia rimane seconda momentaneamente e tiene in vita le sue speranze di passaggio del turno.

Croazia-Repubblica Ceca: 1-1

Giocano di nuovo a Glasgow i cechi che cercano il risultato contro la Croazia per provare a chiudere la pratica fase a gironi. Dall’altro lato, non ci stanno i croati a perdere per due giornate di fila e cercano tre punti importantissimi per la qualificazione.

Molto meglio la Repubblica Ceca nella prima parte di gara. Dopo aver provato una serie di attacchi (tra cui il colpo di testa di Soucek), al 34esimo arriva la svolta: dopo check al VAR, l’arbitro concede calcio di rigore ai cechi per fallo croato sugli sviluppi di un corner. Sul dischetto colui che si è procurato il rigore e decisamente il più in forma dei suoi: Schick. Sinistro ben piazzato e portiere spiazzato: 1-0 al primo tempo per i cechi.

Diverso l’approccio della Croazia nel secondo tempo. Già al 46esimo minuto, il pareggio: l’ascesa sulla fascia sinistra di Perisic è inarrestabile; l’interista si accentra e calcia con il destro all’incrocio dei pali: nulla da fare per Vaclik.

Poi sono sfortunati i croati che attaccano nel corso di tutto il secondo tempo, senza però trovare la rete: prima il pallone alto di Vlasic, poi la palla fuori di un soffio di Petkovic.

La Croazia è così terza nel girone in attesa di Inghilterra-Scozia. Conferma primo posto per la Repubblica Ceca che pregusta già il passaggio del turno.

Inghilterra-Scozia: 0-0

Al Wembley Stadium di Londra va in scena una delle gare più attese di Euro 2020. Probabilmente l’unico derby (se così si può definire) del calcio internazionale, tale da chiamare a Londra decine di migliaia di tifosi scozzesi, riversatisi per le strade della capitale inglese. Nella sera del 18 Giugno, si gioca Inghilterra-Scozia.

Partita accesa sin dai primi minuti, ma la differenza di qualità si vede. Al 10 minuto, il corner calciato da Mount è colpito di testa da Stones, sospeso in aria più in alto di tutti: il pallone sbatte contro il palo, con il portiere scozzese che non può far altro che guardare.

Al 12esimo è ancora Mount a crearsi un’occasione sulla palla di Sterling: la botta sicura a distanza ravvicinata esce di poco a lato.

Prima occasione per gli scozzesi al 30esimo: il cross di Tierney trova O’Donnell che colpisce al volo. Pickford vede il pallone all’ultimo, ma ha buoni riflessi e si distende bene: pallone deviato e risultato salvato.

Secondo tempo che si apre sempre con la qualità inglese, contrapposta al cuore (ed anche la forma fisica) scozzese. Al 47esimo è Mount a tirare forte dalla distanza: portiere scozzese non preciso, ma devia in calcio d’angolo.

Al 64esimo, la più grande occasione scozzese della partita: sugli sviluppi di un corner, Dykes gira il pallone verso la porta in acrobazia. Sulla traiettoria e sulla linea della porta, c’è Reece James (che precedentemente aveva sprecato una grande occasione con tiro dal limite dell’area) che colpisce di testa ed allontana: incredulo il pubblico di Wembley.

C’è anche spazio per le polemiche: al 78esimo, Sterling inciampa sul pastone di Robertson in area di rigore. L’arbitro ammonisce verbalmente l’attaccante inglese, ma è errore della VAR: era chiaro penalty.

Finisce così sullo 0-0 il derby britannico. Risultato che non fa né vincitori, né vinti, ma peggiora la situazione scozzese: serve una vittoria nell’ultima partita contro la Croazia, se vogliono sperare di passare il turno.

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