
La casa al civico 6: il giallo poliziesco di Nela Rywikovà
20 Ottobre 2023Recensione de La casa al civico 6: il giallo poliziesco di Nela Rywikovà ambientato in Repubblica Ceca, Edizioni Le Assassine.
La casa al civico 6: il giallo poliziesco di Nela Rywikovà
Martin Prchal è scomparso da un anno. La polizia dopo sommarie ricerche ha soppresso il caso. Sullo sfondo Ostrava, una cittadina della Repubblica ceca permeata dall’inquinamento del suo passato. Qui, infatti, la lavorazione siderurgica l’ha resa un paese inospitale. Sarà il giovane Vejnar, poliziotto scrupoloso a mettersi sulle tracce di Martin. La casa al civico 6 di via U’Trani diverrà quindi il simbolo delle ricerche, attraverso un testo che racconta la storia di numerosi personaggi, gli stessi che non intendono guardare al futuro, crogiolati in un finto passato dove il comunismo la faceva da padrone.
Il punto forte del romanzo sono i personaggi, ognuno di essi è raccontato in maniera esemplare, mettendo a conoscenza dei suoi lettori scorci importanti delle loro vite. Ci si immerge quindi, in maniera totale nella loro cultura, nella mentalità, nel grigio piattume di una società morente. La vita di quelli che ormai sono considerati “relitti” si intreccia in quello che altro non è che un orrendo crimine, eseguito dalla mano e dalla mente di chi non intende cambiare la propria condizione.
Un altro argomento di rilevanza è senz’altro lo stakanovismo di Vejnar. Oltre la fotografia sociale, il romanzo, infatti, racconta di come molto spesso assorbiti dal lavoro non si è capaci di vivere la propria vita. Vejnar sembra estraneo alla sua casa, alle sue abitudini, allacciato solo ad una realtà fatta di crimini e verità. La sua relazione è un rapporto mangiato dalle assenze e dai vuoti, fino a dislocarsi del tutto, in un nulla di fatto. Sembra non esserci spazio quindi per l’amore, laddove la giustizia chiama a gran voce.
Martin e Vejnar, tra voglia di cambiare il presente e muoversi verso il futuro
L’argomento poliziesco è il filo conduttore che tiene alta l’attenzione del lettore. Le indagini condotte dai colleghi di Vejnar non sono molto accurate, e si limitano al sentire approssimativo dei vicini fino all’ emissione di un avviso di ricerca. Sarà Vejnar invece, che armato di voglia di fare, muoverà tutte le carte, fino a raggiungere il civico 6 e scoprire la realtà.
La figura di Martin, appare del tutto speculare a quella di Vejnar, entrambi mossi da un moto primordiale, dalla giovinezza d’impeto, dalla voglia di cambiare il presente e muoversi verso il futuro, uguali negli ideali, quasi nelle fattezze, aggrappati ai valori umani, impossibilitati nel credere che il mondo possa essere così malvagio e corrotto. Entrambi i giovani, incarnano la dignità umana, che tende la mano ai deboli, che nuota in un mare di generosità, un gesto semplice che regala speranza a chi cosparso di grigio non vede i colori.
Il libro è disponibile qui.