Land Rover Defender eletta Women’s World car of the year
09 Marzo 2021
Women’s World Car of the Year, le giornaliste scelgono Land Rover DeFender
E’ la Land Rover Defender la migliore Women’s World Car of the Year 2021, secondo la giuria, ovviamente tutta al femminile, composta da 50 giornaliste esperte di automobilismo di 38 paesi di 5 continenti.
La Defender è stata scelta provando e testando decine di modelli, fino a scegliere nove modelli finalisti, che hanno vinto nelle rispettive categorie:
- Peugeot 208. Migliore auto urbana
- Skoda Octavia. Miglior CR per famiglie
- Lexus LC 500 Cabrio. Miglior CR di lusso
- Ferrari F8 Spider. Auto dalle migliori prestazioni
- Peugeot 2008. Miglior SUV urbano
- Land Rover Defender. Miglior SUV medio
- Kia Sorento. Miglior SUV di grandi dimensioni
- Ford F-150. Miglior 4×4 e pick-up
- Honda e. Miglior EV
Per la votazione sono stati presi in considerazione diversi aspetti come sicurezza, prestazioni, comfort, tecnologia e rapporto qualità-prezzo, e per ciascuno è stato assegnato un punteggio.
Il sistema di voto del Women’s World Car of the Year quest’anno si è basato sulla scelta al primo turno delle tre migliori auto di ciascuna categoria, tenendo conto dei modelli lanciati tra gennaio e dicembre 2020.
Nel secondo turno i giurati ne hanno scelto uno solo, il migliore di ogni categoria rispetto ai suoi rivali nello stesso segmento.
Il terzo scrutinio è stato senza dubbio il più difficile perché i finalisti sono stati i vincitori di ogni segmento, tutti veicoli di ottimo livello.
“La Women’s World Car of the Year è l’unica giuria al mondo composta interamente da giornaliste automobilistiche donne. Questo le conferisce un enorme valore perché le sue decisioni rappresentano i gusti e le preferenze di milioni di donne guidatrici in tutto il mondo. Ma le auto non hanno genere e non sono soggette a stereotipi, quindi i vincitori di questi premi sono, molto semplicemente, le migliori auto del mondo. E il primo vincitore di quest’anno è il Land Rover Defender”, ha spiegato Marta Garcia, presidente esecutivo del Women’s World Car of the Year.
Infine, a suggellare la regolarità della votazione, la procedura è stata verificata dalla società Grant Thornton, filiale di Auckland in Nuova Zelanda, che certifica i risultati del Women’s World Car of the Year sin dalla prima edizione nel 2009.
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