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Mala tempora, Esecutivo 4 volte sotto. Roba da immediata da crisi di Governo. Ma finirà a torte in faccia

Mala tempora, Esecutivo 4 volte sotto. Roba da immediata da crisi di Governo. Ma finirà a torte in faccia

18 Febbraio 2022 0 Di Marino Marquardt

Mala Tempora currunt sed peiora parantur…(“Brutti Momenti ma se ne prevedono peggiori” tradotto in italiano maccheronico per i non latinisti ndr).

Riferita alle recenti tensioni tra Governo e Partiti questa locuzione attribuita a Marco Tullio Cicerone appare come la più calzante per fare il punto sulla tellurica fase sull’Era Draghiana.

Il Capo del Governo dei Migliori è in affanno. Una condizione – questa – che lo porta sull’orlo di una crisi di nervi. Ieri il Primo Inquilino di Palazzo Chigi ha cercato di trovare conforto recandosi al Quirinale. Un Pellegrinaggio per sfogare la propria inquietudine col conforto del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Che cerchi una via di fuga?

Mala Tempora, Mala Tempora…

Tra venti di Guerra, Spasimi di Covid 19 e Quarta Dose, Convulsioni Referendarie, Pnrr, Crisi Energetica, Caro Bollette e collera crescente dei cittadini, per Mario Draghi è giunto il momento di tirar fuori l’Argenteria e di metterla in gioco.

Detto Sopra le Righe e tradotto per il Volgo, per il Migliore 2.0 (la stessa definizione con cui i compagni omaggiarono Palmiro Togliatti, incontrastato Capo del Pci del Dopoguerra ndr) è giunto il momento di mostrare gli Attributi – le Palle per i più ruspanti – per tirare fuori se stesso e il Paese dal labirinto delle Emergenze.

Esecutivo quattro volte sotto, roba da immediata Crisi di Governo. Il segnale inviato al Premier è forte e chiaro: i Partiti vogliono avere parti in Commedia di maggior rilievo soprattutto in presenza della già avviata campagna elettorale. E’ quanto si affannano a rivendicare – a nome delle rispettive Parrocchie Partitiche – anche le urlanti Comparse travestite da Politici che affollano i Quotidiani Zoo Televisivi.

Il Crash Governo-Maggioranza nella notte alla Camera, durante il voto delle Commissioni congiunte Bilancio e Affari costituzionali. E’ accaduto nel corso dell’esame delle modifiche al decreto Milleproroghe. La Maggioranza Frankenstein va in frantumi e il Governo – come già detto – è battuto per ben quattro volte.

Materia del contendere soprattutto il contante: il tetto che dallo scorso primo gennaio era sceso a Mille Euro ora torna infatti per un anno a Duemila Euro. Un regalo ai Nemici della Trasparenza.

Nervi tesi e camomilla a fiumi, dunque.

Il Consiglio dei Ministri di oggi si profila come un mix tra “Ombre Rosse” con l’immancabile assalto alla Diligenza, “Sfida all’Ok Corrall”, “Mezzogiorno di Fuoco”, “L’Ultimo Apache” e “Ultimo Mohicano”.

Dagli scenari cari al maestro del Western Johm Ford a quelli prediletti da Charlie Chaplin. Sarà infatti un mix – vedrete – con immancabile finale a torte in faccia accompagnate dai protocollari tarallucci e vino. Come nelle Comiche… Si accettano scommesse.

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…
Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,
18/02/2022 h.09.00

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