
Milano è digital, ma l’Italia arranca
17 Marzo 2018Milano è digital, ma l’Italia arranca, soltanto venticinquesimi su 28 in Europa per indice di digitalizzazione.
La terza edizione dei Digital Design Days (www.ddd.it), evento internazionale dedicato all’innovazione e alla creatività si è inaugurato venerdì 16 marzo con un incontro organizzato in collaborazione con la Commissione Europea per i giovani e gli studenti, intitolato Scegli il Tuo futuro, un momento informativo sul mondo del design digitale e sulle professioni emergenti. Tra i relatori, due componenti del Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Laura Bordin e Francesco Zaia, e l’addetto stampa della Rappresentanza regionale a Milano della Commissione europea, Francesco Laera. Quest’ultimo ha annunciato significative novità in tema di copyright e portabilità di servizi digitali. Dal primo aprile, per esempio, sarà possibile sfruttare il proprio abbonamento alla paytv anche all’estero senza costi aggiuntivi. Rivolgendosi alla numerosa platea di giovani, Francesco Laera ha invitato a non guardare ai 60 milioni di italiani, ma a guardare ai 500 milioni di europei. Anche perché tra i 28 paesi dell’Unione, l’Italia è soltanto venticinquesima per indice di digitalizzazione.
Interessante anche l’intervento di Laura Bordin e Francesco Zaia, due dei 32 componenti del team della Presidenza del Consiglio dei Ministri che lavora “alla creazione del sistema operativo del Paese”. Un’attività strategica che si sta concentrando principalmente sulle infrastrutture e sul mercato dei servizi. In questo caso significa soprattutto creare una piattaforma per i Bandi e le Gare della pubblica amministrazione in grado di privilegiare la qualità dei partecipanti anche a scapito delle dimensioni aziendali. “Non vogliamo, insomma, che a vincere siano sempre le solite mega aziende, le uniche che oggi possono permettersi di dedicare tempo e risorse per districarsi tra mille cavilli burocratici”. Un lavoro che richiede un cambio di mentalità non facile da far passare in un Paese alquanto tradizionalista nelle metodologie e dove si sono alternati 64 governi con 57 presidenti del consiglio in 73 anni.
Fino alle 18 di domenica 18, sul palco allestito al MegaWatt Court i riflettori punteranno su designer di fama mondiale, portatori delle proprie conoscenze ed esperienze in condivisione con i partecipanti. Cinquanta speaker tra cui: David Carson; Joshua Davis; Ash Thorp; Kudo Takashi (TeamLab); Masashi Kawamura (Party); Anrick Bregman (Unit9); Chris Do (The Futur); Vitor Veras (Marvel Entertainment); Haraldur Thorleifsson (Ueno); Mr Bingo; Danny Yount (Prodigal Pictures); Ferdi Alici (Ouchhh); Michael Anthony Modena e Andy Thelander (Active Theory); Daan Klaver (Build in Amsterdam); Jeep Aaen (Hello Monday); Franz Fischnaller; Felipe Carvalho; Bert Musketon; Tobias Wuestefeld; Mike Zeng alias Zaoeyo.
Molte anche le voci femminili: Eylul Duranagac (Ouchhh); Ada Korvafaj (Producer at Ditroit); Marina Esmeraldo (Illustrator); Dot Lung (Mother of Social Media Dragons); Silvia Bormüller (Sketch Ambassador); Veronica Fuerte (Hey Studio); Tríona Butler (Google UX Director).
La grande richiesta di formazione con workshop specifici ha costretto gli organizzatori a raddoppiare il numero di quelli originariamente previsti. Questi i temi affrontati:
Creare concept con zbrush con le tavolette Wacom – Daniele Danko Angelozzi – Wacom
Crea il tuo Eroe con Wacom – Alessio Tommasetti – Wacom
Realizzazione del trailer DDD – Tobias Wuestefeld
Corso intensivo di Cinematic VR – Albert Dedeu – 360VR Barcelona
Framer per principianti – Silvia Bormüller – Sketch Ambassador
Sketch per principianti – Silvia Bormüller – Sketch Ambassador
Business of Design – Chris Do
Xpay: semplificare l’esperienza di pagamento e acquisto
ecommerce – Dirk Pinamonti -NEXI
Human-Centred Digital Design for the construction industry – Renzo Giusti – Intesa Sanpaolo, Experentia
Service Design – Roberta Tassi – Team per la Trasformazione Digitale.
Infine, da non perdere, le sei installazioni digitali, vere e proprie opere d’arte interattive: NOI (Monogrid), One World one face (Adoratorio), Finding stillness (Field), AVA Particle Physics (Ouchhh), DEVX (Monogrid) e Digital Soul (Souldesigner); le
ultime due in esclusiva per i partecipanti alla Networking Dinner Night di sabato 17, quando insieme alla sound designer Chiara Luzzana verrà creata la prima colonna sonora dei DDD.