
Napoli-Genoa, 1 a 1. Allenamento piacevole per gli spalti ma non per Carlo Ancelotti
07 Aprile 2019Tra Napoli e Genoa novanta minuti all’insegna della vivacità senza cattiveria. Non poteva essere diversamente, copione ampiamente rispettato.
Poco convincente la prova generale del Napoli alla vigilia del match con l’Arsenal
Napoli-Genoa – come già ampiamente annunciato – è una partita senza importanza sotto il profilo del risultato e della classifica. Una partita inutile, da giocare per onor di firma tra due squadre peraltro gemellate.
In sostanza per gli uomini di Carlo Ancelotti il match con i rossoblù è poco più di un allenamento. Tutto sommato uno spettacolo piacevole per i semideserti spalti dello stadio di Fuorigrotta. Si tratta di una partita dalle sfumature decisamente amichevoli dalla quale i partenopei contano di trarre soprattutto le opportune indicazioni al livello di gioco in vista dell’appuntamento con l’Arsenal (oggi sconfitto dall’Everton) in programma giovedì prossimo a Londra per l’andata dei quarti di Europa League. Roba da pochi intimi, insomma, come testimoniano gli ampi spazi vuoti messi in vetrina dal San Paolo. Accade quando ai tifosi si nega la possibilità di sognare…
I rossoblù non sfigurano seppure ridotti in dieci
Napoli in cerca di indicazioni utili. Ma la ricerca è vana. La prova generale a quattro giorni dal match con l’Arsenal non è tra le più convinenti. E’ la solita squadra che – ad eccezione dei lampi fatti vedere all’Olimpico contro la Roma – fatica ad organizzare manovre apprezzabili. Il Genoa – per quanto ridotto in dieci dal 28’ in seguito all’espulsione di Sturaro per fallo su Allan – non sfigura. Ma è poco sostenuto dalla Dea Bendata.
Il vantaggio del Napoli al 34’ grazie ad un preciso tiro dalla distanza di Mertens. Con questo gol il campione belga raggiunge Cavani a quota 104 nella classifica dei goleador partenopei.
Al 48’ il meritato pareggio del Genoa su invito dell’ex sempreverde e in grande spolvero Goran Pandev. Un diagonale preciso e puntuale che offre a Lazovic l’opportunità di insaccare.
Da parte del Napoli sprazzi di bel gioco nel secondo tempo. Alla pressoché continua pressione dei partenopei manca però l’acuto. All’85 Radu – in serata di grazia – nega a Koulibaly la gioia del gol.
Finisce 1 a 1.
Il fischio finale consegna ai quarti di Europa League un Napoli non certo irresistibile. A buon intenditor…
07/04/2019 h.22.30