
Roma-Milan e la domenica di Serie A, Giornata 11
01 Novembre 2021Roma-Milan, 1-2: Ibra show, Roma battuta. Vince l’Inter ad Udine. Vlahovic tripletta contro La Spezia. Napoli ancora prima: vittoria al derby.
Inter-Udinese, 2-0: doppietta di Correa a San Siro
Nulla da fare per l’Udinese a San Siro. La prima partita della domenica di Serie A è, infatti, un dominio nerazzurro contro i friulani: la squadra di Inzaghi incute paura (nel giorno di Halloween) su più fronti.
L’Udinese, in realtà, resiste per la prima frazione di gara. Nonostante i continui attacchi (sopratutto di un Barella inspirato), è Silvestri a dire di no allo svantaggio iniziale. Importanti gli interventi dell’estremo difensore bianconero.
Nel secondo tempo, però, cambia il copione. Al rientro dagli spogliatoi, scende in campo un Correa completamente rinato. L’argentino, schierato titolare in coppia con Dzeko, mette la firma sul secondo tempo di San Siro. Al 60esimo, sua l’azione personale che lo porta a tu-per-tu con Silvestri: destro secco e palla che si infila a rete.
Poi, al 68esimo, il Tucu sigla anche la doppietta personale nella giornata del suo primo gol a San Siro. Palla ricevuta da Dumfries sull’esterno e tiro potente sotto la traversa, dove il portiere non può arrivare. Unica nota negativa di giornata per lui: un leggero fastidio lo fa uscire dal campo al 70esimo, ma l’allarme rientra dopo qualche ora.
A San Siro, l’Inter mostra i denti, non all’Udinese, quanto più al Napoli ed ai cugini impegnati nella sera in Roma-Milan. Le “prime della classe” sono avvertite: bisogna guardarsi alle spalle.
Vlahovic fa tripletta; Destro si fa male; vince l’Empoli
Tre le partite delle 15:00, ad infiammare una domenica uggiosa per gran parte di Italia. A Firenze, però, il cielo splende su un Franchi vittorioso: dopo tre sconfitte nelle ultime quattro, Italiano torna ai tre punti contro il suo ex Spezia.
A regalare la vittoria all’allenatore fiorentino ci pensa il pupillo della Viola. Sempre più in forma, Vlahovic giganteggia nella partita di Firenze. Ci vuole un poco per aprire il tabellino, nonostante la Fiorentina riesca a creare la prima occasione già al secondo minuto con Sottil.
Al 44esimo, poi, il fallo di mano di Gyasi è rigore secondo il VAR. Dal dischetto, ritorna Vlahovic, infallibile: 12 su 12 questa stagione dagli 11 metri.
Il serbo è poi scatenato nella ripresa. Al 62esimo, assist di Odriozola e doppietta personale. Al 74esimo, l’altro spagnolo Callejon lo trova in area di rigore, dove può appoggiare con facilità. Dopo la recente tripletta di Simeone, anche Vlahovic realizza un hat-trick che fa sognare i propri tifosi.
In contemporanea alla partita di Firenze, si gioca anche a Genova. Il Genoa di Ballardini continua il suo cammino in campionato affrontando il Venezia di Zanetti. Partita che non si sblocca mai per tutti e 90 i minuti di gioco, nonostante le azioni manovrate da una parte e dall’altra.
Nel primo tempo, c’è più Genoa che Venezia, ma Romero scalda i guantoni e para. Nel secondo tempo, invece, Rovella ci prova dalla distanza più volte per il suo primo gol in Serie A, ma è il Venezia ad andare più vicino alla rete. Sirigu, però, dice di no con riflessi felini. Finisce 0-0 Genoa-Venezia.
L’ultima delle tre partite delle 15:00 è Sassuolo-Empoli. Andreazzoli incontra Dionisi per provare a scavalcarlo in classifica. Partita accesissima sin dai primi minuti: l’Empoli ci prova più volte con Pinamonti e Di Francesco. A passare in vantaggio, poi, è il Sassuolo: ripartenza in contropiede e cross dalla sinistra di Traoré, deviato sfortunatamente da Tonelli. Autogol del centrale ex Napoli: 1-0 per l’Empoli.
I toscani, però, non ci stanno e attaccano senza sosta nel secondo tempo. Per trovare il pareggio, serve sopratutto una disattenzione difensiva del Sassuolo: Cutrone atterrato in area e calcio di rigore. Dal dischetto, Pinamonti non sbaglia.
Al 92esimo, la beffa per i neroverdi: Zurkowski regala la vittoria all’Empoli. Il Sassuolo scivola fino al 12esimo posto in classifica; l’Empoli, invece, vola al decimo.
Salernitana-Napoli, 0-1 e Roma-Milan, 1-2
Nella sera giocano le capoliste della classifica. Alle 18:00, il derby Salernitana-Napoli anticipa il super incontro Roma-Milan.
All’Arechi di Salerno, i granata ospitano un derby storico, contro i cugini campani del Napoli. La differenza tecnica tra le due squadre è netta, ma la partita è aperta a qualsiasi risultato: il match è sentito da entrambe le compagini e tifoserie.
Il Napoli domina la partita, la Salernitana soffre, concede, si chiude e (tutto sommato) resiste. All’intervallo, infatti, la partita è ancora inchiodata sul risultato di 0-0.
Si sblocca lo score nella ripresa. Ci pensa Zielinski al 61esimo a portare in vantaggio i suoi. Azione rocambolesca dopo la traversa colpita in area: il pallone lo riceve il polacco ed insacca Belec, non impeccabile.
Match condizionato anche da due cartellini rossi, uno per parte. Al 70esimo, l’arbitro cambia decisione (dopo richiamo del VAR) sul colore del cartellino di Kastanos: gamba troppo alta e rosso diretto. Al 77esimo, invece, è Koulibaly a fare fallo da ultimo uomo e vedersi espulso. Finisce 0-1 all’Arechi di Salerno: Spalletti indovina la partita con i cambi e continua a volare prima in classifica, attendendo il Milan.
Rossoneri che sono impegnati alle 20:45 nel super incontro dell’Olimpico, Roma-Milan. I giallorossi di Mourinho vivono un momento di stagione altalenante: la prestazione c’è (anche se non constante), i risultati, invece, a volte mancano. La squadra di Pioli, invece, continua a navigare prima in classifica insieme al Napoli di Spalletti.
In campo, partita combattutissima per tutti i 90 minuti, ma il Milan sembra più in forma e sicuro di sé. Al 25esimo, calcio di punizione dal limite dell’area. Sul pallone va Ibrahimovic, fischiato per tutta la partita. La Roma sistema perfettamente la barriera. Lo svedese, però, è straboccante: tiro potente di destro rasoterra e Rui Patricio che rimane immobile, non può nulla. Ibrahimovic incita i tifosi a continuare il fischio, come per spronarlo.
Intanto, Roma-Milan è 0-1. Risultato che si protrae fino all’intervallo ed oltre, salvo poi cambiare già nei primi minuti della ripresa. Al 50esimo, Ibrahimovic sigla la doppietta, ma la VAR annulla per fuorigioco un capolavoro dell’attaccante. Al 57esimo, è sempre Ibrahimovic a procurare il calcio di rigore su cui va Kessié. Ivoriano infallibile: 2-0 per il Milan.
Qualche sprazzo di Roma nei minuti finali, sopratutto per via dello svantaggio numerico rossonero: Hernandez viene espulso (e salta il derby), con la complicità di un errore arbitrale. Al 93esimo, l’ex El Shaarawy trova la rete personale che accorcia lo svantaggio e regala qualche speranza (invano) ai suoi. Per rispetto, il Faraone non esulta
Roma-Milan finisce così sul risultato di 1-2. Ancora Milan primo a pari punti con il Napoli. La Roma, invece, deve far in fretta a ritrovare il morale giusto.