
Serie A, al Maradona un bel Como ma il Napoli fa la capolista e vince
04 Ottobre 2024Napoli (4-3-3): Caprile; Di Lorenzo, Buongiorno, Rrhamani, Olivera; Lobotka, Anguissa, McTominay; Politano, Kvaratskhelia, Lukaku. A disposizione: Turi, Contini, Juan Jesus, Mazzocchi, Spinazzola, Marin, Gilmour, Folorunsho, Ngonge, Neres, Zerbin, Raspadori, Simeone.
Como (4-2-3-1): Audero; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Sergi Roberto, Perrone; Fadera, Nico Paz, Strefezza; Cutrone. A disposizione: Reina, Sala, Goldaniga, Iovine, Mazzitelli, Braunoder, Engeelhardt, Jack, Da Cunha, Verdi, Ali Jasim, Gabrielloni, Belotti.
Napoli – Como era l’anticipo della 7a giornata di Serie A, è terminata sul punteggio di 3-1 frutto delle reti di McTominay, Cutrone, Lukaku e Neres. Con questo risultato i partenopei allungano in vetta e trascorreranno la sosta in testa al campionato.
La prima frazione del Maradona è tutt’altro che noiosa. Il match si sblocca dopo appena un minuto di gioco: solito movimento di Lukaku, ingestibile per Kempf. Il belga si gira e serve McTominay, puntuale nell’inserimento e concreto nella conclusione che fulmina Audero. Un destro incrociato forte e preciso che gela il Como, ma solo per qualche minuto.
Dal 10′ in poi infatti il Como prende campo, supera il momento difficile, non evidenzia nessun contraccolpo e si mette sullo stesso livello del Napoli. Ci si aspettava che Kvara potesse illuminare la scena come al solito, ma invece a brillare è indubbiamente la stella di Nico Paz: talento immenso e con gran personalità. Due tiri dalla distanza, il secondo splendido, che si stampa sul palo e salva il Napoli, ma solo per poco.
Sul finire della prima frazione infatti il Como punge, questa volta con freddezza: ennesima bella giocata di Nico, rifinitura di Perrone e destro secco e preciso di Strefezza che batte un incolpevole Caprile. Un Napoli in tremenda difficoltà si arrende ad un possesso palla continuo e lucido del Como, tatticamente messo benissimo in campo. Il primo tempo termina 1-1.
Nella seconda frazione il copione cambia. Il Napoli rientra con una brillantezza e con una cattiveria totalmente differenti rispetto a quanto visto nel primo tempo. Il possesso palla del Como si rivela sterile e non più precisissimo come nei primi 45 minuti, il Napoli aggredisce e soprattutto concretizza.
Spinto da un gran Olivera, propositivo e molto lucido, il Napoli guadagna un calcio di rigore proprio con l’uruguaiano, grazie però anche all’aiuto di Lukaku, determinante poi dal dischetto. Non è però l’ultimo grande acuto del centravanti belga, che sale in cattedra poi anche nel finale con l’assist davvero splendido per Neres, freddo dinanzi ad Audero per il 3-1 definitivo.
Il Como nel secondo tempo quasi scompare dal terreno di gioco, il Napoli amministra e non rischia praticamente nulla. Gli azzurri vincono contro la squadra di Fabregas e si confermano al primo posto.
Insomma, ci sono vittorie che spostano qualcosa di diverso, almeno nella testa dei giocatori. Il successo del Napoli contro il Como del Maradona può essere certamente una di quelle, se non altro per come è arrivata: tante difficoltà, un avversario ben più ostico del previsto e qualche meccanismo arrugginito, soprattutto nel primo tempo. Ed ecco allora che a scompaginare le carte in tavola e a generare un 3-1 che profuma di fuga in vetta sono i campioni, gli innesti del brillante mercato estivo partenopeo: Lukaku, in particolare, trascina con un gol e due assist per McTominay dopo 25 secondi e per Neres nel finale, facendo sorridere un Conte che al netto della pretattica è già esattamente dove voleva essere. Ai lariani, oltre al gol di Strefezza e alle magie di Nico Paz, restano tante certezze e un pizzico di rammarico: la sostanza c’è eccome, ma per la salvezza bisognerà sporcarsi un po’ di più le mani, evitando pericolosi esercizi di stile.
A fine gara poi, il centravanti Belga Lukaku ha cosi commentato : SUL BOTTINO PERSONALE DI OGGI NONOSTANTE LA CONDIZIONE NON AL TOP – “Stiamo arrivando, per me è un percorso perché sono arrivato tardi. Tutto il merito dei miei compagni, dello staff tecnico e dei tifosi. Dobbiamo continuare così”.
SULLA PREPARAZIONE NELLA SOSTA NAZIONALI –“Ora c’è la pausa per le nazionali, noi che non andiamo in nazionale continuiamo a lavorare e ci prepariamo alle prossime partite”.
IL CARATTERE DEL NAPOLI DOPO IL PAREGGIO – “Sì, tutti sanno che siamo una squadra cha lavoriamo su diverse situazioni. All’intervallo ci siamo parlati dicendo che dovevamo rimanere compatti e di fare male quando avevamo l’occasione di farlo. Questo è esattamente ciò che abbiamo fatto”.
SULLE SITUAZIONI IN CUI DEVE MIGLIOARE LA SQUADRA – “Abbiamo avuto anche dei momenti in cui, in contropiede, potevamo fare meglio, ma dobbiamo rivedere queste situazioni per migliorare in futuro.”
SULL’ASSIST A MC TOMINAY – “Certo, conosce il mio gioco, abbiamo giocato due insieme a Manchester. Conosco le sue caratteristiche, sotto porta è micidiale. Aspettiamo tanti gol e tanti assist da lui. Sta facendo molto bene e deve continuare così.”
Ma anche lo stesso Mc Tominay ha commentato la vittoria a Sky Sport, dichiarando:
L’APPROCCIO DELLA SQUADRA AL CAMPIONATO –“Ovviamente vogliamo vincere, ma occorre guardare partita dopo partita. Vogliamo giocare a calcio e sperare di vincere il maggior numero di partite possibile, ascoltando il coach. Questo è un aspetto importante per imparare e per me è fondamentale capire un nuovo stile di gioco, che i ragazzi hanno fatto molto bene ad aiutarmi. Gioco per giocare al meglio, occorre guardare avanti al prossimo incontro e per me questo è importante.”
SULL’ASSIST DI LUKAKU PER IL GOL – “Lo ringrazio per l’assist, poi siamo stati bravi a riprendere la gara grazie al pressing”.
mentre Antonio Conte sulla gara ha cosi replicato: “Abbiamo fatto il nostro dovere. Mi avessero detto a inizio anno di avere questo risultato così in fretta sarebbe stato difficile prevederlo. Siamo stati bravi, frutto del tanto lavoro e della disponibilità di questi ragazzi. Siamo 24 ore su 24 concentrati su questa esperienza, sappiamo che c’è tanta aspettativa. E’ una piazza importante e calda, vogliamo regalare a loro belle serate e belle partite”, lo stesso Conte su Lukaku invece ha cosi risposto: “Romelu può spostare sempre gli equilibri. Oggi è cresciuto in condizione, può fare meglio, deve continuare a lavorare in maniera seria come sta facendo e raggiungere un livello importante”.
Su Neres il tecnico azzurro ha invece detto: “Ha sfiorato anche un altro gol. Il suo impatto è stato veramente importante. Queste cose è un motivo di soddisfazione e gioia. Sanno tutti che c’è competizione e sale il livello e il livello di attenzione. Fatemi fare di nuovo un elogio a Politano. L’ho avuto in una prima esperienza all’Inter, ho trovato un ragazzo molto più maturo. Abbina tecnica a attenzione e applicazione. David si sta ritrovando dopo stagioni altalenanti. Lo vedo molto applicato in fase offensiva, dove lui ha qualcosa di diverso, e soprattutto in fase difensiva dove non possiamo concedere troppo agli avversari.
Ma Conte non si è risparmiato, nel parlare del gruppo squadra dicendo quanto segue: “Tutti stanno lavorando, come Ngonge che ha trovato la nazionale grazie a noi, di Gilmour che non ha giocato perché c’è un Lobotka straordinario. Mi fa piacere perché si sta creando una sana competizione nel gruppo”.
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