
Serie A, il Napoli batte la Fiorentina e conferma il -1 dall’Inter
10 Marzo 2025Napoli (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano (36′ st Olivera), Gilmour, Lobotka, McTominay (41′ st Billing), Spinazzola (45′ st Jesus); Raspadori (42′ st Simeone), Lukaku. A disposizione: Contini, Scuffet, Okafor, Marin, Ngonge, Hasa. Allenatore: Conte
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Comuzzo (29′ st Moreno), Marì, Ranieri (14′ st Pongracic); Dodo, Ndour, Cataldi (36′ st Beltran), Fagioli, Parisi (13′ st Gosens); Gudmundsson, Kean. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Richardson, Adli, Caprini
Allenatore: Palladino
Arbitro: Colombo
Marcatori: 26′ Lukaku (N), 16′ st Raspadori (N), 21′ st Gudmundsson (F)
Ammoniti: Buongiorno (N), Gudmundsson (F), Pongracic (F)
Il Napoli porta a casa i tre punti battendo la Fiorentina con il risultato di 2-1: sul tabellino dei marcatori vanno Lukaku, Raspadori e Gudmundsson.
Allo stadio Diego Armando Maradona infatti, andava di scena la 28a giornata di SerieA tra il Napoli di Antonio Conte e e la Fiorentina di Raffaele Palladino: in palio vi erano i punti per la lotta allo scudetto e alle posizioni valevoli per la qualificazione alle prossime coppe europee.
I partenopei si trovavano in seconda posizione a quattro punti di distanza dall’Inter e avevano bisogno di un successo per restare aggrappati ai nerazzurri: la formazione di Antonio Conte, però, non vinceva da cinque gare in campionato, con quattro pareggi ed una sconfitta nel parziale. L’ultima volta in cui gli azzurri hanno conquistato i tre punti in Serie A (prima di ieri) era lo scorso 25 gennaio (contro la Juventus in quel caso).
Mentre i viola hanno ritrovato la vittoria in campionato contro il Lecce, dopo aver subito tre sconfitte consecutive (contro Inter, Como ed Hellas Verona): l’ultimo successo esterno dei toscani in Serie A, però, risale allo scorso 26 gennaio, contro la Lazio all’Olimpico in quel caso
Ma andiamo alla gara che vede gli azzurri scendere in campo con un 3-5-2: riproponendo la coppia d’attacco composta da Lukaku e Raspadori, con McTominay che stringe i denti e completa il terzetto di centrocampo insieme a Lobotka e Gilmour. Sulle fasce ci saranno Politano da una parte e Spinazzola dall’altra, mentre la difesa a tre sarà composta da Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno, mentre Palladino ritrova dal 1’ Kean anche in campionato e lo schiera nel suo attacco a due insieme a Gudmundsson. Sulle fasce di centrocampo ci saranno Dodò e Parisi, mentre in zona centrale ecco Fagioli, Cataldi e Ndour. Davanti alla porta difesa da De Gea vi erano Comuzzo, Marì e Ranieri.
A sbloccare il match pero’ nel corso del primo tempo, ci pensa Lukaku che trasforma con un tap-in a porta vuota dopo una respinta corta di De Gea sulla conclusione centrale di McTominay. Al 60’ la formazione di Conte raddoppia con l’asse Lukaku-Raspadori, con quest’ultimo che realizza con un mancino ad incrociare. Passano pochi minuti e la Fiorentina prova a riaprirla, con il destro a giro da fuori di Gudmundsson su assist di Kean, ma i padroni di casa difendono il risultato e ritrovano i tre punti dopo più di un mese.
Il Napoli fa subito capire le sue intenzioni e schiaccia la Fiorentina. Al 9′ la prima grande occasione per Raspadori che, tutto solo a centro area, calcia frettolosamente addosso a De Gea. La manovra degli azzurri è avvolgente e dalla catena di destra Di Lorenzo-Politano arrivano palloni pericolosi. Ma l’azione che sblocca il match nasce dall’altra parte: McTominay si libera bene al tiro dal limite, la conclusione è centrale ma De Gea respinge malamente con Lukaku che ringrazia e appoggia in rete! La Fiorentina prova a reagire ed è pericolosa al 32′ con il lancio delizioso di Fagioli per Kean, Meret sbaglia l’uscita ma per sua fortuna la girata del bomber viola finisce alta. Poi ancora Napoli, con la traversa di Di Lorenzo (gran tiro dai 20 metri), e con un tiro di Spinazzola da distanza ravvicinata su cui De Gea si riscatta parzialmente. Al 42′ altra occasione Napoli con McTominay che calcia sull’esterno della rete, si va a riposo con un 1-0 che sta stretto alla squadra di Conte.
Gli ospiti provano un approccio un po’ più propositivo, alzando il baricentro. Ma senza creare reali pericoli per Meret. E’ Raspadori invece ad impegnare De Gea, conclusione leggibile. E’ la prova generale per il 2-0 che arriva al 60′: Gilmour avvia l’azione, Lukaku rifinisce per Raspadori che elude Pongracic e batte De Gea da distanza ravvicinata. La partita sembra chiusa ma Gudmundsson la riapre all’improvviso: destro piazzato da fuori area su assist delizioso (col tacco) di Kean, 2-1. I viola provano ad insistere, ma non vanno oltre un paio di mischie e un paio di tiri dalla distanza (Kean e Fagioli) fuori dallo specchio. Al 91′ Simeone si invola in campo aperto verso l’area avversaria ma davanti a De Gea spreca malamente. Brividi nel recupero per il Napoli che alla fine porta a casa però la meritata vittoria.
A fine gara Antonio Conte ha cosi commentato: “Inevitabile il riferimento al testa a testa in classifica con l’Inter, ora di nuovo a -1. “Restano da giocare 10 finali, dove dobbiamo dare tutto e io dovrò fare le scelte senza guardare in faccia a nessuno – prosegue Conte -. Nessuno ha il posto assicurato per diritti precedenti, chi sta meglio gioca e chi recupera da un infortunio deve dimostrarmi di stare bene”. Poi sugli uomini di Simone Inzaghi: “Davanti c’è una squadra che ha tutto, costruita negli anni per essere vincente. Ma noi dobbiamo guardare in casa nostra. C’è chi vincerà il campionato, chi andrà in zona Champions, chi in Europa League e chi in Conference: c’è ancora un torneo da giocare e noi, già che ci siamo, dobbiamo avere l’ambizione di pensare in grande, anche se sarà difficile e dovremmo dare il 200%. Ma questo pubblico se lo merita: oggi l’atmosfera era bellissima e la coreografia mi ha emozionato. Non avevo mai provato questa sensazione. Questo ci deve dare ulteriore spinta. I tifosi ci stanno dando tanto”
Le pagelle
NAPOLI