Formazioni Ufficiali
Salernitana (4-2-3-1): Ochoa Mazzocchi, Fazio, Pirola 6, Bradaric 5,5; Legowski 6, Coulibaly 6; Tchaouna 6, Dia 5,5, Candreva 6 Ikwuemesi 5,5
A disp.: Fiorillo, Costil, Sambia, Bronn, Lovato, Martegani, Maggiore. All.: Filippo Inzaghi 5,5
Napoli (4-3-3): Meret Di Lorenzo, Ostigard, Rrahmani, Olivera Zielinski 6, Lobotka, Anguissa Politano, Raspadori, Kvaratskhelia.
A disp.: Contini, Gollini, Juan Jesus, Mario Rui, D’avino, Zanoli, Demme, Zerbin, Gaetano. All.: Garcia
Arbitro: Rapuano
Dopo il pareggio in casa con il Milan, la squadra di Garcia torna a vincere nel derby campano all’Arechi. Napoli provvisoriamente al 4° posto, Salernitana ancora ultima e senza vittorie.
Squadre in campo davanti a uno stadio semivuoto, mancano la maggior parte dei tifosi partenopei che per motivi di sicurezza, si sono visti disporre dal prefetto di Salerno “la vendita dei biglietti del settore ospiti esclusivamente ai residenti fuori dalla regione Campania”.
Parte la gara in quella che è stata la 150ª presenza in Serie A con il Napoli per il capitano Giovanni Di Lorenzo, e la prima chance è del Napoli che arriva al 5′, quando Politano serve Raspadori, conclusione forte ma rasoterra e centrale e Ochoa può bloccare senza problemi. Gli azzurri continuano a spingere e al 13′ passano: errore in uscita di Legowski e Dia, Lobotka serve in area Raspadori il cui diagonale si spegne all’angolino per lo 0-1. Poco dopo Politano sfiora il raddoppio: l’ex Sassuolo arriva ai 20 metri e cerca il mancino a giro, bravo Ochoa a salvarsi in angolo. Prima del riposo altra occasione per il 2-0: percussione tra Kvara e Politano, la palla arriva a Raspadori che gira, stavolta Ochoa è super nel deviarla in corner. Si va così negli spogliatoi con il Napoli avanti di uno a zero.
La ripresa inizia senza cambi e con un’altra parata di Ochoa su Raspadori. Ordinato nella fase difensiva e rapido a ripartire, il Napoli tiene alti i ritmi in mezzo al campo e manovra bene in ampiezza cercando di sfruttare la velocità degli esterni. Un sinistro di Politano dal limite si stampa sul palo, poi i padroni di casa provano a rispondere alzando il baricentro e contrastando il possesso del Napoli. Atteggiamento che cambia il tema tattico della gara, allunga le squadre e presta il fianco a continui capovolgimenti di fronte. Dopo un errore di Fazio, Pirola mura una conclusione ravvicinata di Politano, poi Ochoa disinnesca un tentativo di Zielinski e Di Lorenzo spara alto da buona posizione. Occasioni che innescano la girandola dei cambi. Garcia sostituisce Raspadori e Kvara con Simeone ed Elmas. Inzaghi toglie invece Fazio, Legowski e Ikwuemesi e getta nella mischia Daniliuc, Bohinen e Stewart. Mosse che inseriscono forze fresche, ma che non cambiano l’inerzia della gara. A caccia del pari, la Salernitana attacca a testa bassa ma con poca precisione. In vantaggio, il Napoli invece prova a gestire il possesso e a raddoppiare in ripartenza. Lindstrom, Kastanos e Botheim entrano al posto di Politano, Candreva e Mazzocchi. E gli ospiti colpiscono ancora grazie a un destro a giro di Elmas. Gol che chiude i conti e mette il finale sui binari azzurri. Il Napoli passa a Salerno e prosegue la rincorsa in classifica. Per la squadra di Inzaghi invece è sempre notte fonda.