
Trasporto aereo, Ryanair cancella altri voli
27 Settembre 2017Non è finito il caos nei cieli: per la carenza di piloti Ryanair taglia altri voli a partire da novembre. Coinvolti 400mila viaggiatori.
Ryanair taglia altri voli
Continua il caos nei cieli europei: Ryanair ha deciso di tagliare altri 18 mila voli, dopo i duemila già cancellati tra settembre e ottobre, sempre per la mancanza di piloti. E a rimanere a terra, nei prossimi mesi, saranno altre centinaia di migliaia di viaggiatori.
Il capo della Ryanair, Michael O’Leary, ha dichiarato che non sarebbero stati cancellati più voli a causa dei problemi di rostering, le difficoltà nel completare la copertura dei voli previsti con i piloti disponibili.
E invece, nemmeno una settimana dopo, la compagnia che vantava il più alto numero di passeggeri in Europa, è costretta ad annunciare altri tagli. E se con i tagli precedenti sono rimasti a terra almeno 300 mila viaggiatori, si calcola che con i prossimi voli cancellati saranno almeno altre 400 mila persone ad essere colpite.
Questa volta ad essere annullati a partire da novembre sono i voli di altri 25 aeromobili, mentre altri 10 aeromobili resteranno a terra a partire da aprile 2018.
“Siamo sinceramente dispiaciuti per quei clienti colpiti dalle cancellazioni dei voli annunciate la scorsa settimana e da questi ulteriori cambi nella pianificazione annunciati oggi”, ha detto O’Leary in una dichiarazione.
L’impatto di questi annunci è stato alto soprattutto sul valore delle azioni della società irlandese, nonostante la compagnia abbia dichiarato di non prevedere variazioni delle previsioni di profitto, stimate in 1,40 – 1,45 miliardi di euro per l’esercizio che chiude il 31 marzo 2018. La scorsa settimana il titolo è sceso di oltre il 4 per cento, mentre oggi sono risalite del 2,3 per cento.
Con la cancellazione decisa oggi, la compagnia spera di eliminare il rischio di ulteriori annullamenti, avendo i piloti la possibilità di godere di riposi e ferie accumulati senza rinunce.
Le misure adottate, spiega Ryanair, ridurranno “leggermente” la crescita del traffico per quest’anno e per il prossimo. L’incremento mensile da novembre a marzo rallenterà dal 9% al 4%. I passeggeri dell’intero 2017 passeranno da 131 milioni a 129 milioni, segnando comunque una crescita del 7,5% rispetto allo scorso anno.
Inoltre, Ryanair ha comunicato di aver inviato una mail a tutti coloro che hanno prenotato un biglietto, offrendo la scelta tra un imborso e un volo alternativo.
Ai 315 mila passeggeri dei voli saltati tra settembre ed ottobre invece Ryanair ha comunicato di aver offerto un voucher di 40 euro (80 con il ritorno) per viaggiare da ottobre a marzo, in aggiunta alla eventuale riprotezione su un altro volo o al rimborso totale del volo.
Inoltre, si prevede che la società dovrà abbassare ulteriormente i prezzi dei biglietti, per promuovere e incentivare le vendite nei prossimi mesi.
In tutto questo, Ryanair ha anche comunicato ai liquidatori di Alitalia di non essere interessata ad alcuna partecipazione nell’acquisto di Alitalia. E ciò anche per “togliere qualsiasi distrazione al management dy Ryanair“.