Tre domande a Giorgia: Santanché ha mentito? Lomastro poteva diffondere dati sensibili? La Russa ha sbagliato nell’assolvere il figlio?

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati.

E mo’ Ignazio che Gnazio fa? L’interrogativo con assonante allusione al Giocattolo orgoglio di Priapo sgorga spontaneo dopo le esternazioni del Presidente del Sento dal sapore maschilista e sessista. Peggio non poteva fare la Seconda Carica dello Stato nella circostanza mossa da irrefrenabile amore paterno verso il Terzogenito della sua Tribù Apache. Un nome Guerriero questo preso in prestito da una Comunità di Nativi Nordamericani che la dice lunga sulla Formazione Culturale della Genia Larussiana di Origine Siciliana.

Parole che bollano chi le pronuncia, parole accompagnate dall’assordante silenzio di Giorgia Meloni. Parole che fanno il paio con quelle dello strampalato presunto intellettuale Filippo Facci, Uno che si crede chissà chi, Uno al quale la Rai ha deciso di affidare un programma.

Nient’altro che Sconcezze d’Estate all’ombra di un clima arroventato dai sospetti di Magistrati e Politici gli Uni contro gli Altri armati, Sconcezze dell’Estate all’ombra di un clima intorbidito da un frequentemente comodo e strumentale Complottismo. Si Ciurla nel manico evitando di entrare nel merito delle Questioni sul tavolo che Chi Scrive riepiloga così:

Santanché ha mentito al Parlamento? Sì o No?:

Lomastro ha divulgato informazioni riservate? Sì o No?:

La Russa ha fatto bene a dire le cose che ha detto in merito all’accusa di violenza carnale attribuita al Figlio Terzogenito? Sì o No?

Interrogativi che si traducono in altrettante domande alla Premier.

Interrogativi ancora senza risposta mentre – come detto – monta la polemica tra Togati e Maggioranza, mentre gli Inguacchi della Ministra Daniela Santanché continuano a tenere banco tra sempre più nuovi particolari e indiscrezioni e mentre il Sottosegretario Lomastro è invitato ad accomodarsi sul banco degli imputati per diffusione di atti sensibili.

Accade sotto gli occhi della Giorgia della Garbatella, la Premier che in questi giorni ama indossare i panni della vittima mentre i Suoi Megafoni della Maggioranza e dei Media finiscono con l’apparire come maldestri Ladri di Democrazia, di Legalità e di Civiltà.

Povera Patria, canta Franco Battiato…

Lontani dai problemi dei Cittadini, Quelli dei Palazzi si occupano dei propri interessi trascurando colpevolmente le Liste d’attesa della Sanità, il Caro Carrello della Spesa, gli affanni della Quarta Settimana, gli spesso ingannevoli dati Istat diffusi ad Usum Delphini…

Eh sì, è proprio il caso di dire: Povera Italia nelle mani di Questa Gente!

P.S. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Scrivo – insomma –a Modo Mio, così come cantava Frank Sinatra. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

10/07/2023 h.11.00