US Open, Berrettini KO dinnanzi al numero 1 Djokovic
10 Settembre 2021Ai quarti di finale si conclude lo US Open di Matteo Berrettini. L’ostacolo insormontabile è, ancora una volta, il numero 1 Djokovic, che concede il primo set e poi rifila un 6-2,6-2 e 6-3.
US Open, Berrettini KO dinnanzi al numero uno Djokovic 3 set a 1
Sembrerebbe un deja-vu dell’incredibile finale di Wimbledon 2021 questa partita che vede di nuovo Matteo Berrettini contro Novak Djokovic. E invece sono i quarti di finale degli US Open sui campi di Flushing Meadows, circa due mesi dopo. La speranza era quella di un esito diverso dai precedenti incontri a Londra e Parigi, con il nostro Berrettini in semifinale nel torneo americano. Ma ancora una volta il numero uno al mondo, in corsa contro tutto e tutti per fare (ulteriormente) la storia del tennis, ha troppo in ballo per cedere ai colpi del martello italiano.
Un solo set di vero combattimento, il primo, vinto 7 a 5 da Matteo. Il resto è una rimonta schiacciante: 6-2, 6-2 e 6-3, e per Novak si consolida la 26esima vittoria Slam consecutiva. Il copione è sempre lo stesso: Djokovic cede un set all’avvio, per poi entrare in modalità campione e non regalare neanche un break. Berrettini va KO di fronte ad un avversario ancora troppo infallibile per perdere una partita cosi importante.
“Non mi dà punti gratuiti. Devo guadagnare ogni singolo punto. Non importa se servo o se rispondo, mi fa sudare in modo che alla fine. Non credo di aver giocato peggio rispetto al primo set, ero solo un po’ più stanco, come non sarei stato contro altri giocatori“, ha spiegato Berrettini riguardo all’avversario.
Ma l’italiano esce a testa alta, anzi altissima, anche da questo Slam. Grazie alla sua performance infatti da lunedì sarà il numero 7 al mondo, salendo di un posto in classifica e ottenendo il suo best ranking. I prossimi appuntamenti per lui sono due 1000, Indian Wells e il Masters di Bercy, prima di tornare in patria per l’appuntamento a Torino.
Djokovic invece dovrà vedersela con Sasha Zverev, l’uomo che gli ha tolto l’agognata Olimpiade di Tokyo, in quella che per lui è la 12esima semifinale negli US Open.
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