
Valeria Valcavi Ossoinack torna con un nuovo romanzo: L’eredità Rocheteau
30 Maggio 2023La scrittrice italiana Valeria Valcavi Ossoinack torna con un nuovo romanzo: L’eredità Rocheteau.
Valeria Valcavi Ossoinack e il suo nuovo romanzo giallo: L’eredità Rocheteau
Valeria Valcavi Ossoinack ritorna dal suo fedelissimo pubblico di lettori con un nuovo e imperdibile romanzo. Un giallo intitolato: “L’eredità Rocheteau”. Esso è ambientato a Parigi e vede come protagonisti principali gli uomini e le donne del nostro tempo, caratterizzati dalle virtù che sembrerebbero essere in minoranza a differenza delle loro molteplici debolezze. La lettura del testo si apre subito con un ritmo incalzante e il lettore scoprirà ben presto che si ritroverà a vivere con costanti colpi di scena. Il testo si apre con il racconto del funerale e con l’ingresso della bara di Pierre Gregoire Rocheteau. Uomo rispettabile, che è riuscito a crescere con l’aiuto della governante, Agnes una bambina: Charlotte. Con la sua dipartita, egli ha deciso di lasciare alla sua famiglia un testamento, dai contenuti oscuri e che verrà rivelati soltanto dopo la celebrazione del suo funerale. Tanti sono i personaggi che caratterizzano il lavoro editoriale dell’Ossoinack, ed è proprio grazie alle sue descrizioni attente e ben studiate, che il lettore riesce a dargli una giusta chiave di lettura e riesce a capire le personalità di ognuno di loro, attraverso una visione totale dei comportamenti. Grazie ai molteplici protagonisti, il lettore può avere diversi punti di riflessione. Per esempio con Claire, i lettori affronteranno la tematica delle delusioni e di come il concetto dell’amore possa svanire all’improvviso. In questo caso, Claire non fa altro che assumere il simbolo di una vita piena d’illusioni.
Un giallo pieno di colpi di scena e suspense, che si riesce a leggere nel minor tempo possibile, grazie all’utilizzo di uno stile fluido caratterizzato da attente descrizioni.
“Le sembrava di essere in un film. Con la differenza che, in questo caso, non poteva uscire dalla sala, se il film non le piaceva.”