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Andy Warhol. ICONS! A Pontedera (PI) un’esposizione interamente dedicata al mito di Warhol

Andy Warhol. ICONS! A Pontedera (PI) un’esposizione interamente dedicata al mito di Warhol

12 Novembre 2021 0 Di Patrizia Russo

Al PALP – Palazzo Pretorio di Pontedera – fino al 20 marzo 2022 la mostra: Andy Warhol. ICONS! racconta, con oltre 140 opere, la storia del più pungente interprete della Pop Art e permetterà di conoscere il genio, la creatività e l’enorme capacità di innovazione del famoso artista americano.

 

Un viaggio estroso e colorato nella vita di Warhol negli spazi di Palazzo Pretorio di Pontedera (PI)

Andy Warhol – artista poliedrico (fotografo, regista, designer e illustratore) tra i più influenti protagonisti del XX secolo, curioso narratore della società di massa dell’America anni ’60 – è stato capace di trasformare i feticci dell’immaginario collettivo americano, il rapporto con la società dei consumi e le evidenti contraddizioni americane in arte, producendo immagini indelebili della cultura popolare contemporanea.

La sua grande produzione capace di trasformare l’oggetto industriale in icone come la Coca Cola, la Campbell’s Soup si è intersecata con tutti gli aspetti della cultura pop ed è racchiusa in questa mostra che espone 140 opere quali serigrafie, stampe, fotografie, disegni, poster.

Non mancano i lavori più noti del re della Pop Art come i ritratti delle celebrità tra i quali Liz Taylor e Marilyn Monroe.

Andy Warhol. ICONS! è il racconto dell’incredibile vita di un uomo, personaggio e artista che ha cambiato i connotati del mondo dell’arte, ma anche della musica, del cinema e della moda, che ha stravolto radicalmente ogni definizione estetica precedente.

After Andy Warhol Marilyn – This Is Not by Me, 1986 © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc. by SIAE 2021 per A. Warhol

Al PALP in mostra uno degli intrepreti tra i più originali e significativi della Pop Art

L’esposizione dispiega il corpus dei lavori di Andy Warhol dagli esordi fino alla produzione degli anni Ottanta. Con 140 opere racconta il percorso professionale dell’artista presentandone i capolavori di ogni periodo: la coloratissima Liz (1964) e l’immancabile Marilyn (dal 1985 al 1988). E ancora, tre splendide Cow (dal 1966 al 1976), accanto ad altre super icone: Brillo Box (1970), Flowers (1970), Eletric Chair (1971), senza dimenticare le Campbell’s Soup (1968) che Warhol prende dagli scaffali dei supermercati per trasformarle in vere e proprie costosissime opere d’arte.

Il percorso espositivo

La mostra è organizzata in cinque sezioni e abbraccia tutti i temi prevalenti della ricerca artistica di Warhol: l’infanzia, le icone dello spettacolo e le persone comuni, la natura morta, la natura e la musica.

Il percorso espositivo porta alla scoperta del famoso artista americano e permette di avere una panoramica sui concetti e sui momenti chiave della Pop Art e di scoprire la vita di questo straordinario personaggio partendo dai suoi primi lavori fino a quelli della fine degli anni Ottanta.

Dopo una prima parte dedicata alla contestualizzazione storica, l’esposizione pontederese propone poi una panoramica sui suoi momenti chiave. In particolare, verranno indagate le fasi principali della vita e della carriera di Warhol con l’esposizione cronologica delle sue opere.

Prima sezione – Fame

Questa è la sezione che non solo svela gli aspetti più significativi del lavoro di Warhol, ma anche quella che parla della sua infanzia. Troviamo i miti di Warhol fino ai frequentatori più celebri della Factory. Da Liz Taylor a Marilyn Monroe, da Valentino a Mohammed Alì, sono molti i ritratti di celebrità, divi di Hollywood, grandi imprenditori e creativi che vedremo in mostra, celebrando così l’aspetto più peculiare di Wharol, quello più pubblico e allo stesso tempo più intimo e personale: in questa sezione sarà presentato anche il ritratto della madre. Anche alcuni luoghi vengono trattati da Warhol come fossero grandi divi e per questo nella sezione saranno mostrate le opere raffiguranti la Factory, ma anche quella del Washington Monument.

Seconda sezione – Daily

Warhol in poco tempo si afferma professionalmente e diventa un punto di riferimento per il mondo della creatività newyorchese. Fonda la Andy Warhol Enterprises Inc diventando, così, il primo artista/impresa. In questa sezione si trovano i ritratti di persone comuni e potenti, amici di un giorno o frequentatori assidui della Factory. Warhol riesce nella magia di rendere tutti superstar allo stesso modo.

Andy Warhol Campbell’s Soup Oyster Stew, 1968 © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc. by SIAE 2021 per A. Warhol

Terza sezione – Still life

Nel 1962 inizia a usare la serigrafia e crea la serie di Campbell’s Soup. La riconoscibilità dell’oggetto viene esaltata in quanto fulcro della contemporaneità, ma c’è anche un pesante e intelligentissimo ammiccamento alla storia dell’arte, perché con quelle latte il genio eclettico Warhol non fa nient’altro che attualizzare il concetto di natura morta, cosa che poi negli anni ripeterà usando come oggetto il denaro, i biglietti di grandi eventi, o più banalmente frutta dal sapore psichedelico.

Quarta sezione – World’s Life

Nel 1972 il primo soggetto a divenire contemporaneamente un quadro e una grafica di Warhol è Mao. Un’altra intuizione folle e visionaria: usare le icone della politica alla stregua delle dive di Hollywood. Successivamente Warhol comincia ad avvicinarsi alla questione ambientale, alla forza della natura. Nel 1983 realizza dieci serigrafie che rappresentano altrettanti animali in via d’estinzione e afferma che non ci può essere opera d’arte più grande che l’azione di preservare la Terra.

Quinta sezione – Music

Anche le collaborazioni con il mondo della musica sono moltissime: una su tutte quella con la rock band Velvet Undergruound realizzando la celebre copertina dell’album di debutto che divenne una vera e propria icona. L’immagine originale proponeva una banana sbucciabile dall’interno color rosa, con una evidente allusione sessuale.

Anche questa sezione è ricca di opere: copertine di dischi, memorabilia, oggetti e ritratti dei tanti musicisti che popolano il mondo di Warhol.

Self Portrait, 1986 © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc. by SIAE 2021 per A. Warhol

Info Utili

La mostra Andy Warhol. ICONS!  è visitabile fino al 20 marzo 2022

Orari di apertura – Dal martedì alla domenica e festivi 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00). Chiuso il lunedì

Biglietti – Intero € 12.00 – Ridotto € 10.00

Ulteriori informazioni: www.palp-pontedera.it – Tel.: 0587 468487 – 331 1542017

 

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