Arena di Verona, trionfo per Bolle e Friends

Lo spettacolare gala Roberto Bolle & Friends non smette di stupire e affascinare, grazie anche all’unicità della cornice dell’Arena di Verona.

Entrando nell’antichissimo anfiteatro romano è davvero facile sentirsi trasportati duemila anni indietro nel tempo, è sicuramente uno dei più antichi e affascinanti palcoscenici al mondo dove ogni estate si svolgono spettacoli e concerti in un’atmosfera veramente suggestiva. Uno di questi è sicuramente l’evento Roberto Bolle & Friends, un evento affascinante che si ripete ogni anno a partire dal 2000.

Roberto Bolle e i suoi Friends, i migliori danzatori della scena internazionale, hanno incantato l’Arena con un gala che ha visto protagonista il balletto classico, moderno e contemporaneo, tra effetti speciali e nuove tecnologie.

Un evento speciale, quello del 2 e del 3 agosto, che ha visto sul palcoscenico ballerini provenienti dalle più importanti compagnie di tutto il mondo. Il pubblico entusiasta, fin dai primi passi di danza, ha riversato applausi interminabili e fortissimi durante tutto lo spettacolo per lui e per le stelle internazionali della danza che lo hanno accompagnato in questo stupendo show.

Lo spettacolo si apre con le parole di Bolle che ricorda il triste e difficile periodo legato alla pandemia e ricorda l’importanza dell’arte e della cultura.

“Oggi tutto è tornato al posto giusto: ci siete voi, ci siamo noi e ci sono l’arte e la cultura”.

Si percepisce fortemente tutta l’emozione di essere tornato a ballare davanti al pubblico nella bellezza dell’Arena palcoscenico a cui è molto affezionato. La prima coreografia è il Pas de Trois tratto da “Il Corsaro”, danzato da Maia Makhateli, Bakhtiyar Adamzhan, Nicola Del Freo.

A seguire “Thaïs Pas de deux”, balletto di Roland Petit con Agnese Di Clemente e Roberto Bolle. Poi il Pas de Deux dal terzo atto de “Il lago dei Cigni”, con gli splendidi Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko che hanno concluso il passo con un dolcissimo bacio.

Bolle torna sul palco insieme a Virna Toppi per “L’Altro Casanova Pas de deux” su musiche di Antonio Vivaldi con la coreografia di Gianluca Schiavoni.

Roberto Bolle_Foto Laura Ferrari

È poi il turno di Valentine Colasante e Paul Marque per “Grand Pas Classique”. Applausi interminabili come del resto le emozioni per “Canon in D Major”, che ha visto sul palco i fantastici Timofej Andrijashenko, Roberto Bolle e Nicola Del Freo.

Ancora un altro spazio dedicato al repertorio classico con il Pas de Deux dall’Atto terzo del “Don Chisciotte”, danzato da Liudmila Konovalova e Bakhtiyar Adamzhan.

Gran chiusura con l’assolo di Roberto Bolle accompagnato dall’arrangiatore e violinista Alessandro Quarta, per un innovativo quanto affascinante Dorian Gray su coreografia di Massimiliano Volpini.

Roberto Bolle_Foto Laura Ferrari

Non solo diversi stili e scuole diverse, ma brani con carica emotiva differente che ha fatto provare al pubblico, appassionati e non, grandi emozioni. Ma, nonostante l’altissimo livello delle esibizioni, il gremito pubblico era tutto per Lui; la sua classe e il suo carisma inimitabili hanno, come sempre, illuminato la scena incantando la platea di Verona.